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mercoledì 20 giugno 2018
MINISTERO DELLA DIFESA CONCORSO Concorsi, per titoli ed esami, per la nomina di tredici tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell'Arma dei carabinieri. Anno 2018. (GU n.48 del 19-6-2018)
MINISTERO DELLA DIFESA
CONCORSO
Concorsi, per titoli ed esami, per la nomina di tredici tenenti in
servizio permanente nel ruolo tecnico dell'Arma dei carabinieri.
Anno 2018.
(GU n.48 del 19-6-2018)
IL DIRETTORE GENERALE
per il personale militare
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi» e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990,
n. 309, recante «Testo unico delle leggi in materia di disciplina
degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e
riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza» e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante «Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e, in particolare, l'art. 16, concernente
le funzioni dei dirigenti di Uffici dirigenziali generali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre
2002, n. 313, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle
sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi
pendenti» e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive
modificazioni;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'Amministrazione Digitale» e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto l'art. 66, comma 10, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, convertito con modificazione dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,
il quale richiama, ai soli fini dell'autorizzazione ad assumere, la
procedura prevista dall'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, previa richiesta delle
amministrazioni interessate, corredata da analitica dimostrazione
delle cessazioni avvenute nell'anno precedente e delle conseguenti
economie e dall'individuazione delle unita' da assumere e dei
correlati oneri, asseverate dai relativi organi di controllo;
Visto il decreto interministeriale 9 luglio 2009 concernente
l'equiparazione tra i diplomi di laurea ai fini della partecipazione
ai pubblici concorsi e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«Codice dell'Ordinamento Militare» e successive modifiche e
integrazioni e, in particolare, i titoli II e III del libro IV,
concernente norme per il reclutamento e la formazione del personale
militare;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «Testo Unico delle disposizioni regolamentari in
materia di Ordinamento Militare» e successive modifiche e
integrazioni, in particolare, i titoli II e III del libro IV,
concernente norme per il reclutamento e la formazione del personale
militare;
Vista la legge 12 luglio 2010, n. 109, recante «Disposizioni per
l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze armate e di Polizia»;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»,
convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della
legge 4 aprile 2012 n. 35 e, in particolare, l'art. 8, concernente
l'invio, esclusivamente per via telematica, delle domande per la
partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle
pubbliche amministrazioni centrali;
Visto il decreto ministeriale 16 gennaio 2013 -registrato alla
Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. I, foglio n. 390-
concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della
Direzione generale per il personale militare;
Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2014, recante
«Approvazione della direttiva tecnica riguardante l'accertamento
delle imperfezioni e infermita' che sono causa di non idoneita' al
servizio militare e della direttiva tecnica riguardante i criteri per
delineare il profilo sanitario dei soggetti giudicati idonei al
servizio militare»;
Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, recante «Modifica all'art.
635 del Codice dell'Ordinamento Militare, di cui al decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e altre disposizioni in materia di
parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento
nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo dei vigili del
fuoco»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre
2015, n. 207, recante «Regolamento in materia di parametri fisici per
l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle forze armate,
nelle forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel corpo
nazionale dei vigili del fuoco, in attuazione della legge 12 gennaio
2015, n. 2»;
Vista la direttiva tecnica dell'Ispettorato generale della
sanita' militare, in data 9 febbraio 2016, emanata ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 2015, n. 207
recante «Modalita' tecniche per l'accertamento e la verifica dei
parametri fisici»;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio
pluriennale per il triennio 2018 - 2020 dello Stato (Legge di
stabilita' 2018)»;
Visto il comma 4-bis dell'art. 643 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, recante «Codice dell'Ordinamento Militare»,
introdotto dal decreto legislativo 26 aprile 2016, n. 91, il quale
stabilisce che nei concorsi per il reclutamento del personale delle
Forze armate, i termini di validita' delle graduatorie finali
approvate, ai fini dell'arruolamento di candidati risultati idonei ma
non vincitori, sono prorogabili solo nei casi e nei termini previsti
dal Codice stesso;
Visto il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 recante
«Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di
polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi
dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124,
in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»,
cosi' come integrato e corretto dal decreto legislativo 12 dicembre
2017, n. 228;
Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95 recante
«Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di
Polizia ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7
agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94, recante
«Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del
personale delle Forze armate, ai sensi dell'art. 1, comma 5, secondo
periodo, della legge 31 dicembre 2012, n. 244»;
Visto il decreto del Ministro della difesa 1° settembre 2017,
concernente, tra l'altro, requisiti di partecipazione, titoli di
studio, tipologia e modalita' di svolgimento dei concorsi e delle
prove d'esame per il reclutamento degli Ufficiali del ruolo Tecnico
dell'Arma dei Carabinieri;
Ravvisata la necessita' di indire, per il 2018, al fine di
soddisfare specifiche esigenze dell'Arma dei Carabinieri, un
concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di tredici Tenenti
in servizio permanente nel Ruolo Tecnico dell'Arma dei Carabinieri;
Ravvisata l'opportunita' di prevedere una prova di preselezione
cui sottoporre i concorrenti, con riserva di disporre che, per motivi
di economicita' e speditezza dell'azione amministrativa, detta prova
non abbia luogo qualora il numero delle domande presentate, per ogni
singola specialita' cui sono ripartiti i posti messi a concorso con
il presente decreto, fosse ritenuto compatibile con le esigenze di
selezione dell'Arma dei Carabinieri e con i termini di conclusione
della procedura concorsuale;
Ritenuto che, qualora abbia luogo la predetta prova, l'ammissione
alle successive prove scritte di concorrenti in numero non superiore
a trenta volte quello dei posti previsti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 dicembre
2014 -registrato presso la Corte dei conti il 19 dicembre 2014, al
foglio n. 2512- concernente la sua nomina a direttore generale per il
personale militare e i decreti del Presidente della Repubblica in
data 4 ottobre 2016 -registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre
2016, al foglio n. 2028- e in data 31 luglio 2017 -registrato alla
Corte dei conti il 21 agosto 2017, al foglio 1688- relativi alla sua
conferma nell'incarico;
Decreta:
Art. 1
Posti a concorso
1. E' indetto un concorso, per titoli ed esami, per la nomina di
complessivi tredici Tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico
dell'Arma dei Carabinieri cosi' ripartiti:
a) n. 11 (undici), per i cittadini italiani che alla data di
scadenza del termine per la presentazione della domanda di
partecipazione sono in possesso dei requisiti di cui al successivo
art. 2, del presente decreto, cosi' ripartiti:
1) specialita' medicina: 1 (uno) posto;
2) specialita' veterinaria: 2 (due) posti;
3) specialita' psicologia: 2 (due) posti;
4) specialita' investigazioni scientifiche - chimica 1 (uno)
posto;
5) specialita' investigazioni scientifiche - informatica 1
(uno) posto;
6) specialita' investigazioni scientifiche - fisica 1 (uno)
posto;
7) specialita' telematica - informatica: 2 (due) posti;
8) specialita' amministrazione: 1 (uno) posto;
b) n. 2 (due) posti per i militari dell'Arma dei Carabinieri
appartenenti ai ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati,
Carabinieri, compresi gli appartenenti ai ruoli forestali degli
Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati, Carabinieri, Periti, Revisori,
Collaboratori e Operatori dell'Arma stessa, che alla data di scadenza
del termine per la presentazione della domanda di partecipazione sono
in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 2, del presente
decreto, cosi' ripartiti:
1) specialita' telematica - informatica: 1 (uno) posto;
2) specialita' investigazioni scientifiche - biologia 1 (uno)
posto.
2. Per i posti disponibili di cui al precedente comma 1, lettera
a), 2 (due) sono riservati come di seguito specificato:
1 (uno) posto per quelli disponibili di cui al precedente comma
1, lettera a), n. 2), 3) e 7), e' riservato agli Ufficiali in Ferma
Prefissata che abbiano prestato, alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande di cui all'art. 3, comma 1, almeno
diciotto mesi di servizio, comprensivi di quelli del corso formativo,
agli Ufficiali di Complemento, agli Ufficiali delle Forze di
Completamento, che hanno prestato servizio senza demerito nell'Arma
dei Carabinieri;
1 (uno) posto per quelli disponibili di cui al precedente comma
1, lettera a), e' riservato al coniuge e ai figli superstiti, ovvero
ai parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici
superstiti) del personale delle Forze Armate (compresa l'Arma dei
Carabinieri) e delle Forze di Polizia deceduto in servizio e per
causa di servizio.
I posti riservati, di cui al presente comma, eventualmente non
ricoperti per insufficienza di riservatari idonei, saranno devoluti
agli altri concorrenti idonei secondo l'ordine della rispettiva
graduatoria.
3. Il numero dei posti disponibili di cui al precedente comma 1,
lettere a) e b), del presente articolo e la loro ripartizione per
specialita' potranno subire modifiche, fino alla data di approvazione
della relativa graduatoria finale di merito, qualora fosse necessario
soddisfare esigenze dell'Arma dei Carabinieri connesse alla
consistenza degli Ufficiali del ruolo Tecnico.
4. Resta impregiudicata per l'Amministrazione della Difesa la
facolta' di revocare il presente bando di concorso, modificare il
numero dei posti, annullare, sospendere o rinviare lo svolgimento
delle attivita' previste dal concorso o l'incorporamento dei
vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, ovvero in applicazione di leggi di bilancio dello Stato
o finanziarie o di disposizioni di contenimento della spesa pubblica.
In tal caso, l'Amministrazione della Difesa provvedera' a darne
formale comunicazione mediante avviso pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
5. Nel caso in cui l'Amministrazione eserciti la potesta' di
auto-organizzazione prevista dal comma precedente, non sara' dovuto
alcun rimborso pecuniario ai candidati circa eventuali spese dagli
stessi sostenute per la partecipazione alle selezioni concorsuali.
6. La Direzione generale si riserva altresi' la facolta', nel
caso di eventi avversi di carattere eccezionale che impediscano
oggettivamente a un rilevante numero di candidati di presentarsi nei
tempi e nei giorni previsti per l'espletamento delle prove
concorsuali, di prevedere sessioni di recupero delle prove stesse. In
tal caso, sara' dato avviso nei siti internet «www.difesa.it» e
«www.carabinieri.it», definendone le modalita'. Il citato avviso
avra' valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti gli
interessati.
Art. 2
Requisiti di partecipazione
1. Al concorso possono partecipare, per una sola specialita',
coloro che alla data di scadenza del termine di presentazione delle
domande, indicata nel successivo art. 3, comma 1, siano in possesso
dei seguenti requisiti:
a) non abbiano superato il giorno di compimento del:
1) 40° anno di eta', se militari dell'Arma dei Carabinieri,
con almeno cinque anni di servizio e che hanno riportato nell'ultimo
biennio la qualifica finale non inferiore a «eccellente»;
2) 34° anno di eta', se Ufficiali in ferma prefissata che
hanno completato un anno di servizio e se Ufficiali Inferiori delle
forze di completamento. Non rientrano in tale categoria gli Ufficiali
di Complemento che sono stati richiamati, a mente dell'art. 1255 del
decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, per addestramento
finalizzato all'avanzamento nel congedo;
3) 32° anno di eta', se non appartenenti alle precedenti
categorie.
Eventuali aumenti dei limiti di eta' previsti dalle vigenti
disposizioni di legge per l'ammissione ai pubblici impieghi non
trovano applicazione;
b) siano in possesso della cittadinanza italiana;
c) godano dei diritti civili e politici;
d) siano in possesso di una delle seguenti lauree magistrali:
1) per la specialita' sanita' - medicina:
medicina e chirurgia (LM 41), con abilitazione
all'esercizio della professione di medico chirurgo;
2) per la specialita' veterinaria:
medicina veterinaria (LM 42), con abilitazione
all'esercizio della professione di medico veterinario;
3) per la specialita' psicologia:
psicologia (LM 51), con abilitazione all'esercizio della
professione di psicologo/a;
4) per la specialita' investigazioni scientifiche - Chimica:
scienze chimiche (LM 54);
conservazione e restauro dei beni culturali (LM11);
5) per la specialita' investigazioni scientifiche -
specializzazione Informatica:
informatica (LM 18);
ingegneria informatica (LM 32);
ingegneria elettronica (LM 29),
matematica (LM 40);
fisica (LM 17);
6) per la specialita' investigazioni scientifiche -
specializzazione Fisica:
fisica (LM 17);
ingegneria aereospaziale e astronautica (LM 20);
ingegneria biomedica (LM 21);
ingegneria chimica (LM 22);
ingegneria civile (LM 23);
ingegneria di sistemi edilizi (LM 24);
ingegneria dell'automazione (LM 25);
ingegneria della sicurezza (LM 26);
ingegneria delle telecomunicazioni (LM 27);
ingegneria elettrica (LM 28);
ingegneria elettronica (LM 29);
ingegneria energetica e nucleare (LM 30);
ingegneria gestionale (LM 31);
ingegneria informatica (LM 32);
ingegneria meccanica (LM 33);
ingegneria navale (LM 34);
ingegneria per l'ambiente ed il territorio (LM 35);
7) per la specialita' investigazioni scientifiche -
specializzazione Biologia:
biologia (LM 6);
biotecnologie agraria (LM 7);
biotecnologie industriali (LM 8);
biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (LM 9);
8) specialita' telematica - specializzazione informatica:
informatica (LM 18);
ingegneria informatica (LM 32);
ingegneria elettronica (LM 29);
ingegneria gestionale LM 31);
sicurezza informatica (LM 66);
9) per la specialita' amministrazione:
giurisprudenza (LMG01)
scienze politiche (LM 87 e LM 52)
scienza dell'amministrazione (LM 63)
economia (LM 16, LM 56, LM 76 e LM 77.
Saranno ritenuti validi anche i titoli di laurea conseguiti
secondo i precedenti ordinamenti, in virtu' delle corrispondenze
indicate dal decreto interministeriale 9 luglio 2009 e successive
modifiche e integrazioni.
Per i titoli di laurea conseguiti all'estero, invece, e'
richiesta la dichiarazione di equipollenza ovvero di equivalenza
secondo la procedura prevista dall'art. 38 del decreto legislativo n.
165/2001, la cui modulistica e' disponibile sul sito web del
Dipartimento della Funzione Pubblica
(http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/
modulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri).
Il candidato non sia ancora in possesso del provvedimento di
equipollenza o equivalenza dovra' dichiarare nella domanda di
partecipazione di aver presentato la relativa richiesta, ovvero le
sole lauree magistrali conseguite in territorio nazionale,
riconosciute per legge o per decreto ministeriale equipollente ad una
di quelle prescritte per la partecipazione al concorso indetto con il
presente decreto. In ogni caso i concorrenti dovranno, all'atto della
presentazione per la prima prova scritta, consegnare la relativa
documentazione probante;
e) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, licenziati dal
lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di
procedimento disciplinare ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio,
da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, per
motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a
esclusione dei proscioglimenti per inidoneita' psico-fisica;
f) non siano stati condannati per delitti non colposi, anche
con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena
condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non
siano in atto imputati in procedimenti penali per delitti non
colposi, ne' si trovino in situazioni incompatibili con
l'acquisizione ovvero la conservazione dello stato di Ufficiale
dell'Arma dei Carabinieri;
g) non siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
h) non siano stati dichiarati inidonei all'avanzamento ovvero
non vi abbiano rinunciato negli ultimi cinque anni di servizio (solo
se militari in servizio permanente);
i) abbiano tenuto condotta incensurabile;
j) non abbiano tenuto comportamenti nei confronti delle
istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di
scrupolosa fedelta' alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di
sicurezza dello Stato;
k) abbiano riportato, nel biennio antecedente la data di
scadenza del termine di presentazione delle domande, la qualifica di
almeno «eccellente» ovvero un giudizio complessivo non inferiore a
«ottimo con punti dieci» o giudizio corrispondente (solo per gli
appartenenti all'Arma dei Carabinieri che hanno superato il giorno di
compimento del 32° anno di eta' alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande);
l) se concorrenti di sesso maschile, non abbiano prestato
servizio sostitutivo civile ai sensi della legge 8 luglio 1998, n.
230, a meno che abbiano presentato apposita dichiarazione
irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso
l'Ufficio nazionale per il servizio civile non prima che siano
decorsi almeno cinque anni dalla data in cui sono stati collocati in
congedo, come disposto dall'art. 636 del decreto legislativo 15 marzo
2010, n. 66. In tal caso, la dichiarazione potra' essere esibita
all'atto della presentazione alla prima prova del concorso.
2. Il conferimento della nomina ai vincitori del concorso indetto
con il presente decreto e l'ammissione dei medesimi al prescritto
corso formativo sono subordinati al riconoscimento del possesso:
a) dell'idoneita' psico-fisica e attitudinale al servizio
militare incondizionato quali Ufficiali in servizio permanente
dell'Arma dei Carabinieri, da accertarsi con le modalita' di cui ai
successivi articoli 11 e 12;
b) dei requisiti di moralita' e condotta stabiliti per
l'ammissione ai concorsi nella Magistratura ordinaria, ai sensi
dell'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53. L'accertamento di
tali requisiti sara' effettuato d'ufficio dall'Arma dei Carabinieri
con le modalita' previste dalla normativa vigente.
3. I requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande di
partecipazione al concorso, indicato al successivo art. 3, comma 1.
Gli stessi, fatta eccezione per quello di cui alla lettera a), e
quelli di cui al precedente comma 2, devono essere mantenuti sino
alla data di nomina a Ufficiale in servizio permanente del ruolo
tecnico dell'Arma dei Carabinieri.
4. Il difetto anche di uno soltanto dei requisiti di cui al comma
1, del presente articolo, determinera' l'esclusione dal concorso.
Art. 3
Domanda di partecipazione
1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere
presentata esclusivamente on-line sul sito www.carabinieri.it - area
concorsi, entro il termine di trenta giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami», seguendo le istruzioni per la compilazione che
saranno fornite dal sistema automatizzato.
2. Per poter presentare la domanda di partecipazione e'
necessario, munirsi per tempo di uno tra i seguenti strumenti di
identificazione:
credenziali SPID con livello di sicurezza 2 che consentono
l'accesso ai servizi on-line della pubblica amministrazione
attraverso l'utilizzo di nome utente, password e la generazione di un
codice temporaneo (one time password). Le istruzioni per il rilascio
di SPID (Sistema Pubblico di Identita' Digitale) sono disponibili sul
sito ufficiale dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID)
all'indirizzo www.spid.gov.it
idoneo lettore di smart-card installato nel computer per
l'utilizzo con carta nazionale dei servizi (CNS) precedentemente
attivata presso gli sportelli pubblici preposti, i quali provvedono a
rilasciare un PIN.
3. Lo strumento di identificazione prescelto dovra' essere
intestato esclusivamente al candidato che presenta la domanda.
4. Non sono ammesse le domande di partecipazione, presentate con
modalita' diverse da quanto previsto dal presente articolo (compreso
quelle cartacee) o presentate con sistemi di identificazione
intestati a persone diverse da quelle indicate al comma 3 del
presente articolo ad eccezione di quanto previsto al successivo comma
7.
5. Una volta autenticato nel sito, il concorrente dovra'
compilare tutti i campi presenti seguendo i passaggi indicati dalla
procedura.
6. La procedura chiedera' al concorrente di:
a) indicare due indirizzi e-mail validi:
posta elettronica standard, su cui ricevera' una copia della
domanda di presentazione;
posta elettronica certificata (PEC) su cui inviare e ricevere
le comunicazioni attinenti la procedura concorsuale;
b) caricare una fototessera in formato digitale.
7. I candidati, che si trovano all'estero e che non hanno la
possibilita' di procedere alla compilazione della domanda con le
modalita' di cui al precedente comma 2, potranno darne comunicazione
al Comando generale dell'Arma dei Carabinieri - Centro nazionale di
selezione e reclutamento - Ufficio concorsi e contenzioso, a mezzo
e-mail (all'indirizzo cgcnsrconcuff@carabinieri.it), entro il termine
di scadenza per la presentazione delle domande. Il predetto Centro
provvedera' a inviare direttamente all'interessato il fac-simile del
modulo di domanda di partecipazione al concorso all'indirizzo e-mail
indicato nella richiesta. Detto modulo, una volta compilato, dovra'
essere scannerizzato e inviato a mezzo e-mail al predetto indirizzo.
8. Nella domanda di partecipazione il concorrente, dovra'
dichiarare:
a) la specialita' (una sola) per la quale intende concorrere.
Non e' consentito, neanche con distinte domande, chiedere di
partecipare al concorso per piu' di una delle specialita' previste,
anche se in possesso dei relativi requisiti;
b) i propri dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di
nascita) e il codice fiscale;
c) il proprio stato civile;
d) la residenza e il recapito al quale desidera ricevere le
comunicazioni relative al concorso, completo di codice di avviamento
postale e di numero telefonico (telefonia fissa e mobile). Se
cittadino italiano residente all'estero, dovra' indicare anche
l'ultima residenza in Italia della famiglia e la data di espatrio.
Per il concorrente che e' stato identificato mediante la propria
casella di posta elettronica certificata, tutte le comunicazioni
saranno inviate esclusivamente alla predetta casella. Il concorrente
che e' stato identificato mediante carta d'identita' elettronica /
carta nazionale dei servizi o firma digitale/ elettronica qualificata
deve indicare un indirizzo di posta elettronica (e' preferibile che
sia indicata una casella di PEC-posta elettronica certificata) ove
desidera ricevere le comunicazioni relative al concorso. Dovra'
essere segnalata, altresi', a mezzo e-mail (all'indirizzo
cnsrconcuff@pec.carabinieri.it), al predetto Centro nazionale di
selezione e reclutamento, ogni variazione del recapito indicato.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per l'eventuale
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del recapito stesso indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi telematici o comunque imputabili
a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore;
e) il possesso della cittadinanza italiana. In caso di doppia
cittadinanza, il concorrente dovra' indicare, in apposita
dichiarazione da consegnare all'atto della presentazione alla prima
prova del concorso, la seconda cittadinanza e in quale Stato e'
soggetto o ha assolto agli obblighi militari;
f) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
g) di aver tenuto condotta incensurabile e di non essere stato
condannato, anche con sentenza di applicazione della pena su
richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di
condanna, di non essere in atto imputato in procedimenti penali per
delitti non colposi, di non essere stato sottoposto a misure di
prevenzione, ne' che risultino a proprio carico precedenti penali
iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'art. 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In
caso contrario dovra' indicare le condanne, le applicazioni di pena,
i procedimenti a carico e ogni altro eventuale precedente penale,
precisando la data del provvedimento e l'Autorita' giudiziaria che lo
ha emanato, ovvero quella presso la quale pende un procedimento
penale per aver assunto la qualifica di imputato.
Il concorrente dovra' impegnarsi, altresi', a comunicare al
Comando generale dell'Arma dei Carabinieri - Centro nazionale di
selezione e reclutamento - Ufficio concorsi e contenzioso, a mezzo
e-mail (all'indirizzo cnsrconcuff@pec.carabinieri.it), qualsiasi
variazione della sua posizione giudiziaria che intervenga
successivamente alla dichiarazione di cui sopra, fino alla nomina a
Ufficiale in servizio permanente;
h) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato destituito, dispensato
o dichiarato decaduto dall'impiego presso l'amministrazione stessa
ovvero prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente
arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia per motivi disciplinari
o di inattitudine alla vita militare o per perdita permanente dei
requisiti di idoneita' fisica. Tale dichiarazione va resa anche se
negativa;
i) di non essere stato dichiarato obiettore di coscienza ovvero
ammesso a prestare servizio sostitutivo civile ai sensi della legge 8
luglio 1998, n. 230, a meno che abbia presentato apposita
dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di
coscienza presso l'Ufficio Nazionale per il servizio civile non prima
che siano decorsi almeno cinque anni dalla data in cui e' stato
collocato in congedo, come previsto dall'art. 636 del decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Tale dichiarazione va resa anche se
negativa;
j) l'eventuale appartenenza a una delle categorie di cui
all'art. 645 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (coniuge e
figli superstiti, ovvero parenti in linea collaterale di secondo
grado qualora unici superstiti, del personale delle Forze Armate,
compresa l'Arma dei Carabinieri, e delle Forze di Polizia deceduto in
servizio e per causa di servizio);
k) il servizio militare eventualmente prestato, con indicazione
della durata e del grado rivestito. Se Ufficiale di Complemento o
Ufficiale in Ferma Prefissata, dovra' indicare la data di inizio del
corso Allievi Ufficiali di Complemento o del corso Allievi Ufficiali
in Ferma Prefissata, il numero, la tipologia dello stesso e
l'anzianita' giuridica di nomina. Inoltre, dovra' indicare:
1) se Ufficiale di Complemento, la data di fine del servizio
di prima nomina, l'eventuale ammissione alla ferma biennale non
rinnovabile e la data di fine della ferma biennale;
2) se Ufficiale in Ferma Prefissata, la data in cui ha
maturato i diciotto mesi di servizio a partire dall'inizio del corso
formativo;
3) se Ufficiale delle Forze di Completamento, i richiami
effettuati, la loro durata e l'esigenza per cui e' stato richiamato;
l) il Centro Documentale (ex Distretto Militare) o il
Dipartimento Militare Marittimo/Capitaneria di Porto o la Direzione
Territoriale del Personale della Regione Aerea competente per
territorio o il Comando Aeronautica Militare di Roma, di ascrizione
in relazione alla residenza;
m) di non essere stato dichiarato inidoneo all'avanzamento in
qualsiasi grado ovvero di non avervi rinunciato negli ultimi cinque
anni di servizio (solo se militare in servizio permanente);
n) la lingua straniera (una sola, scelta tra la francese,
l'inglese, la spagnola e la tedesca) nella quale intende sostenere la
prova facoltativa di lingua;
o) l'eventuale possesso di uno o piu' dei titoli di merito
indicati nel successivo art. 9. I concorrenti dovranno fornire, con
le modalita' di cui al citato art. 9, informazioni sui titoli
posseduti;
p) il possesso di una delle lauree magistrali tra quelle
previste al precedente art. 2, comma 1, lettera c), la durata legale
del corso di studi universitari seguito, l'Universita' presso cui e'
stata conseguita con il relativo indirizzo, la data di conseguimento
e il voto riportato;
q) per i posti di cui all'art. 1, comma 2, lettera a), numero
1), 2) e 3), il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio
della professione, l'Universita' presso cui e' stato conseguito con
il relativo indirizzo, la data di conseguimento e la votazione
riportata;
r) l'eventuale possesso di un diploma di specializzazione,
l'Universita' presso la quale e' stato conseguito con il relativo
indirizzo, la data di conseguimento e la votazione riportata;
s) l'eventuale iscrizione all'Ordine professionale;
t) l'eventuale possesso di uno o piu' dei titoli di preferenza
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487 e dal disposto di cui all'art. 73, comma 14, del
decreto-legge 21 giugno 2013, convertito in legge 9 agosto 2013, n.
98. Il concorrente dovra' fornire tutte le indicazioni utili a
consentire all'Amministrazione di esperire con immediatezza i
controlli previsti su tali titoli, che devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande di
partecipazione al concorso;
u) di essere a conoscenza dell'obbligo, qualora vincitore e non
gia' militare in servizio permanente, di contrarre la ferma di cui al
successivo art. 16, comma 3;
v) di aver preso conoscenza del bando di concorso e di
acconsentire, senza riserve, a tutto cio' che in esso e' stabilito;
w) di prestare il proprio consenso al trattamento dei dati
contenuti nella domanda, ai sensi delle disposizioni del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
9. All'esito della procedura correttamente eseguita, il sistema
automatizzato generera' una ricevuta dell'avvenuta presentazione
della domanda on-line, inviandola automaticamente all'indirizzo di
posta elettronica standard indicato dal concorrente. Detta ricevuta
dovra' essere esibita all'atto della presentazione a tutte le prove
concorsuali.
10. I candidati possono integrare o modificare quanto dichiarato
nella domanda di partecipazione entro il termine previsto per la
presentazione della stessa accedendo al proprio profilo on-line del
portale, annullando la domanda presentata, che verra' ripristinata in
stato di bozza, e modificando le dichiarazioni di interesse. La
domanda modificata dovra', quindi, essere rinviata al sistema
informatico centrale di acquisizione on-line delle domande.
11. La documentazione dei titoli di studio o di preferenza
posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di partecipazione al concorso ed in essa dichiarati,
dovra' essere consegnata, anche sotto forma di dichiarazione
sostitutiva, rilasciata ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, all'atto della presentazione
alla prima prova scritta di cui all'art. 8. Eventuali modifiche alle
modalita' di presentazione di detta documentazione, saranno
comunicate sul sito www.carabinieri.it nell'area dedicata al
concorso, prima dell'effettuazione delle prove scritte.
12. Fermo restando che la domanda presentata on-line non potra'
essere modificata una volta scaduto il termine ultimo per la
presentazione delle domande di partecipazione, il Comando generale
dell'Arma dei Carabinieri - Centro nazionale di selezione e
reclutamento potra' chiedere la regolarizzazione delle domande che,
benche' sottoscritte e inviate nei termini e con le modalita'
indicate ai precedenti commi, risultino formalmente irregolari per
vizi sanabili.
13. Le domande di partecipazione inoltrate, anche in via
telematica, con qualsiasi altro mezzo rispetto a quelli indicati nel
presente articolo, non saranno prese in considerazione e il candidato
non verra' ammesso alla procedura concorsuale.
14. Con l'invio telematico della domanda con le modalita'
indicate nel presente articolo il candidato, oltre a manifestare
esplicitamente il consenso alla raccolta e al trattamento dei dati
personali che lo riguardano e che sono necessari all'espletamento
dell'iter concorsuale (in quanto il conferimento di tali dati e'
obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione), si assume la responsabilita' penale circa eventuali
dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
15. Il concorrente, se militare in servizio, dovra' consegnare
copia della suddetta domanda al Comando del Reparto/Ente presso cui
e' in forza, per consentire al medesimo di curare le incombenze di
cui al successivo art. 4.
Art. 4
Istruttoria delle domande e documentazione d'ufficio
1. I Comandi che riceveranno dai concorrenti in servizio copia
della domanda di partecipazione al concorso dovranno procedere, solo
nei confronti di coloro che saranno ammessi alle prove scritte,
all'aggiornamento, alla data di scadenza del termine di presentazione
delle domande di partecipazione al concorso, dei seguenti documenti:
a) libretto personale o cartella personale, stato di servizio o
foglio matricolare, attestazione e dichiarazione di completezza (per
gli Ufficiali in servizio o in congedo, per i Sottufficiali e i
Volontari in servizio permanente delle Forze Armate e dei Corpi
Armati dello Stato, nonche' per gli appartenenti al ruolo Ispettori
dell'Arma dei Carabinieri);
b) foglio matricolare (per i militari in Ferma Breve/Prefissata
in servizio o in congedo).
Una copia della suddetta documentazione dovra' essere inviata al
Comando generale dell'Arma dei Carabinieri - Centro nazionale di
selezione e reclutamento - Ufficio concorsi e contenzioso - viale Tor
di Quinto n. 119 - 00191 - Roma, entro quindici giorni dalla
pubblicazione degli esiti della prova di preselezione di cui all'art.
7, se essa ha avuto luogo, ovvero dell'avviso del mancato svolgimento
della stessa con le modalita' di cui all'art. 7, comma 1. Per i
militari in servizio nell'Arma dei Carabinieri la trasmissione di
detta documentazione potra' avvenire avvalendosi dell'applicativo
Ge.Do.P.A. (Gestione Documentale Personale in Avanzamento), per i
militari in servizio o in congedo appartenenti ad altre Forze
Armate/Corpi Armati dello Stato, la trasmissione della medesima
documentazione potra' avvenire attraverso l'invio tramite posta
certificata all'indirizzo cnsrconcuff@pec.carabinieri.it ovvero
spedizione per raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente
indirizzo: Viale di Tor di Quinto n. 119 - cap 00191 Roma oppure a
mezzo corriere.
2. Per i concorrenti che nella domanda di partecipazione al
concorso dichiarano di aver prestato servizio militare volontario, la
documentazione di cui al precedente comma 1 sara' acquisita d'ufficio
dal Comando generale dell'Arma dei Carabinieri - Centro nazionale di
selezione e reclutamento - Ufficio concorsi e contenzioso.
Art. 5
Svolgimento del concorso
1. Lo svolgimento del concorso prevede:
a) eventuale prova di preselezione;
b) due prove scritte;
c) valutazione dei titoli di merito;
d) prove di efficienza fisica;
e) accertamenti psico-fisici;
f) accertamenti attitudinali;
g) prova orale;
h) prova facoltativa di lingua straniera.
I concorrenti ammessi alle prove e agli accertamenti suindicati
dovranno presentarsi muniti di carta d'identita' o altro documento di
riconoscimento provvisto di fotografia, in corso di validita',
rilasciato da un'Amministrazione dello Stato.
2. All'atto dell'approvazione della graduatoria di merito del
concorso al quale partecipano, tutti i concorrenti dovranno essere
risultati idonei in tutte le prove e in tutti gli accertamenti
previsti nel precedente comma 1, compresi i concorrenti di sesso
femminile per i quali la positivita' del test di gravidanza abbia
comportato, ai sensi dell'art. 580 del decreto del Presidente della
Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, temporaneo impedimento
all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. In caso
contrario saranno esclusi dal concorso.
3. L'Amministrazione della Difesa non rispondera' di eventuale
danneggiamento o perdita di oggetti personali che i concorrenti
lasceranno incustoditi nel corso delle prove e degli accertamenti di
cui al comma 1 del presente articolo; per contro, provvedera' ad
assicurare i concorrenti per eventuali infortuni che dovessero
verificarsi durante il periodo di permanenza presso la sede di
svolgimento delle prove e degli accertamenti stessi.
Art. 6
Commissioni
1. Con successivi decreti dirigenziali saranno nominate:
a) la commissione esaminatrice per l'eventuale prova di
preselezione, per le prove scritte, per la valutazione dei titoli di
merito, per le prove orali, per la prova facoltativa di lingua
straniera e per la formazione delle graduatorie di merito;
b) la commissione per le prove di efficienza fisica;
c) la commissione per gli accertamenti psico-fisici;
d) la commissione per gli accertamenti attitudinali.
2. La commissione esaminatrice di cui al precedente comma 1,
lettera a) sara' composta da:
a) un Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri di grado non
inferiore a Generale di Brigata, presidente;
b) due o piu' Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri di grado non
inferiore a Maggiore, membri, uno dei quali puo' essere sostituito
con un docente universitario o di istituto di istruzione secondaria
di secondo grado ovvero con un tecnico o esperto nelle materie
oggetto del concorso, appartenente anche ad altra amministrazione;
c) un Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri di grado non
inferiore a Capitano ovvero un dipendente civile dell'Amministrazione
della Difesa appartenente alla terza area funzionale, con funzioni di
segretario senza diritto di voto.
Detta commissione puo' essere integrata da docenti universitari o
di istituto di istruzione secondaria di secondo grado ovvero da
tecnici o esperti nelle materie oggetto di esame, appartenenti anche
ad altra amministrazione, in qualita' di membri aggiunti, i quali
hanno diritto di voto nelle sole materie per le quali sono aggregati.
3. La commissione per le prove di efficienza fisica di cui al
precedente comma 1, lettera b) sara' composta da:
a) un Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri di grado non
inferiore a Tenente Colonnello, presidente;
b) due Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri di grado non
inferiore a Capitano, membri, dei quali il meno elevato in grado o, a
parita' di grado, il meno anziano svolgera' anche le funzioni di
segretario.
Detta commissione potra' avvalersi, durante l'espletamento delle
prove, della collaborazione di personale dell'Arma dei Carabinieri in
possesso della qualifica di istruttore militare di educazione fisica
e dell'assistenza di personale tecnico e medico.
4. La commissione per gli accertamenti psico-fisici di cui al
precedente comma 1, lettera c), costituita da personale in servizio
presso il Centro nazionale di selezione e reclutamento dell'Arma dei
Carabinieri, sara' composta da:
a) un Ufficiale medico di grado non inferiore a Tenente
Colonnello, presidente;
b) due o piu' Ufficiali medici, membri, dei quali il meno
elevato in grado o, a parita' di grado, il meno anziano svolgera'
anche le funzioni di segretario.
Detta commissione si avvarra' del supporto di medici specialisti,
anche esterni.
5. La commissione per gli accertamenti attitudinali di cui al
precedente comma 1, lettera d), costituita da personale in servizio
presso il Centro nazionale di selezione e reclutamento dell'Arma dei
Carabinieri, sara' composta da:
a) un Ufficiale di grado non inferiore a Tenente Colonnello,
presidente;
b) Ufficiali con qualifica di perito selettore attitudinale e
Ufficiali psicologi, membri, dei quali il meno elevato in grado o, a
parita' di grado, il meno anziano svolgera' anche le funzioni di
segretario.
Detta commissione si avvarra' del supporto di periti selettori e
psicologi anche esterni al Centro.
Art. 7
Eventuale prova di preselezione
1. I concorrenti saranno sottoposti -con riserva di accertamento
del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al
concorso- a una eventuale prova di preselezione presso il Centro
nazionale di selezione e reclutamento dell'Arma dei Carabinieri,
viale Tor di Quinto n. 153 (altezza incrocio con via Federico
Caprilli), Roma, raggiungibile dalle fermate:
«Ottaviano-San Pietro» della Metropolitana - linea A, con la
linea Bus ATAC n. 32;
«Stazione Tor di Quinto» della linea ferroviaria Roma-Nord, con
partenza dal capolinea Roma Flaminio, raggiungibile dalla fermata
«Flaminio» della Metropolitana - linea A.
2. La presentazione dei candidati dovra' avvenire dalle 8,30 alle
10,00 del giorno 23 luglio 2018 tenendo conto che:
a) in ogni caso, a partire dalle 10,00, non sara' piu'
consentito l'accesso all'interno della caserma Salvo d'Acquisto
(civico 153), struttura ove verra' effettuata la prova;
b) non sara' permesso ai candidati di entrare nella sede
d'esame portando al seguito borse, borselli, bagagli e pubblicazioni
varie e, per questo motivo, gli stessi possono avvalersi del servizio
deposito predisposto all'interno della caserma;
c) le procedure di identificazione per la partecipazione
all'eventuale prova di preselezione si attueranno anche oltre le 9,30
nei confronti dei soli candidati che si trovino gia' all'interno
della caserma.
La zona di Tor di Quinto, ad alta concentrazione di traffico, e'
priva di parcheggi e di aree di sosta per le persone, per cui e'
sconsigliato raggiungerla con vetture private e con familiari al
seguito.
L'ordine di convocazione, che sara' fissato mediante estrazione,
nonche' eventuali modifiche della sede, della data e dell'ora di
svolgimento di detta prova saranno resi noti, a partire
presumibilmente dal 20 luglio 2018, mediante avviso consultabile nei
siti web «www.carabinieri.it» e «www.difesa.it», che avra' valore di
notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, ovvero
chiedendo informazioni al Comando generale dell'Arma dei Carabinieri
- V Reparto - Ufficio relazioni con il pubblico - piazza Bligny n. 2
- 00197 Roma, tel. 0680982935, o al Ministero della difesa -
Direzione generale per il personale militare - Sezione relazioni con
il pubblico - viale dell'Esercito n. 186 - 00143 Roma, tel.
06517051012. Con le stesse modalita' sara' data notizia del mancato
svolgimento della prova, qualora in base al numero dei concorrenti
non sara' ritenuto opportuno effettuarla.
3. Salvo l'eventualita' dell'ultimo periodo del precedente comma,
i candidati al concorso che non riceveranno comunicazione di
esclusione dovranno presentarsi nella sede e nel giorno previsti,
senza attendere alcun preavviso, muniti di documento di
riconoscimento provvisto di fotografia e in corso di validita',
rilasciato da un'Amministrazione dello Stato, della ricevuta
attestante la presentazione della domanda on-line o di copia della
domanda di partecipazione al concorso, nonche' di penna a sfera a
inchiostro indelebile nero. Coloro che risulteranno assenti al
momento dell'inizio della prova saranno considerati rinunciatari e,
quindi, esclusi dal concorso, quali che siano le ragioni
dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore. Se la
prova verra' svolta in piu' di una sessione non saranno previste
riconvocazioni, a eccezione dei concorrenti interessati al
concomitante svolgimento di prove nell'ambito di altri concorsi
indetti dall'Amministrazione della Difesa ai quali gli stessi hanno
chiesto di partecipare. A tal fine gli interessati dovranno far
pervenire al predetto Centro nazionale di selezione e reclutamento, a
mezzo e-mail (all'indirizzo cnsrconcuff@pec.carabinieri.it),
un'istanza di nuova convocazione, entro le ore 13,00 del giorno
lavorativo antecedente a quello di prevista presentazione, inviando
documentazione probatoria. La riconvocazione, che potra' essere
disposta compatibilmente con il periodo di svolgimento della prova
stessa, avverra' esclusivamente a mezzo e-mail (inviata all'indirizzo
di posta elettronica indicato nella domanda di partecipazione al
concorso). Se la prova verra' svolta in una sola sessione non saranno
possibili riconvocazioni.
4. Argomenti e modalita' di svolgimento della prova sono
riportati nell'allegato A, che costituisce parte integrante del
presente decreto.
5. La prova si svolgera' secondo le specifiche norme tecniche
fissate nel provvedimento del Comandante generale dell'Arma dei
Carabinieri emanato in applicazione dell'art. 2, comma 1, lettera g)
del decreto ministeriale 1° settembre 2017 citato in premessa e, in
quanto applicabili, secondo l'articoli 13, commi 1, 3, 4 e 5, e 15,
comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487. Dette norme tecniche saranno rese disponibili, prima della data
di svolgimento della prova concorsuale, mediante pubblicazione sul
sito www.carabinieri.it con valore di notifica a tutti gli effetti e
per tutti i concorrenti.
6. All'esito delle operazioni di correzione e valutazione della
prova la commissione formera', per ciascuna specialita', una
graduatoria provvisoria, al solo scopo di individuare coloro che
saranno ammessi alle prove scritte di cui al successivo art. 8.
Saranno ammessi alle prove scritte, secondo l'ordine delle
graduatorie provvisorie di cui al precedente comma 5, i concorrenti
nei limiti numerici di 30 (trenta) per ogni specialita'. Inoltre,
saranno ammessi a sostenere le prove scritte i concorrenti che
avranno conseguito lo stesso punteggio del concorrente
classificatosi, nella rispettiva graduatoria provvisoria di
specialita'/specializzazione, all'ultimo posto utile.
7. L'esito della prova di preselezione e i nominativi dei
concorrenti ammessi a sostenere le successive prove scritte, per
essere rientrati nelle graduatorie nei limiti numerici indicati nel
precedente comma 6, saranno resi noti agli interessati a partire dal
giorno successivo a quello di svolgimento dell'ultimo turno di prova,
con valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti,
nei siti web «www.carabinieri.it» e «www.persomil.difesa.it», ovvero
chiedendo informazioni al Comando generale dell'Arma dei Carabinieri
- V Reparto - Ufficio relazioni con il pubblico - piazza Bligny n. 2
- 00197 Roma, tel. 0680982935, o al Ministero della difesa -
Direzione generale per il personale militare - Sezione relazioni con
il pubblico - viale dell'Esercito n. 186 - 00143 Roma, tel.
06517051012.
8. Ciascun candidato, a partire dal 7° giorno dalla pubblicazione
degli esiti della prova preliminare, potra' prendere visione, nella
pagina del sito www.carabinieri.it dedicata al concorso, del
questionario somministratogli, della griglia di correzione e del
proprio modulo risposta test.
Art. 8
Prove scritte
1. I concorrenti dovranno sostenere due prove scritte di cultura
tecnico - professionale su argomenti compresi nei programmi delle
rispettive specialita' riportati nel citato allegato A, che
costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Dette prove avranno luogo presso il Centro nazionale di
selezione e reclutamento dell'Arma dei Carabinieri, viale Tor di
Quinto n. 153, Roma, i giorni 24 e 25 luglio 2018 con inizio non
prima delle 9,30.
Eventuali modificazioni della data o della sede di svolgimento di
dette prove saranno rese note, a partire presumibilmente dal 6 luglio
2018, mediante avviso consultabile nei siti web «www.carabinieri.it»
e «www.difesa.it» che avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
per tutti i concorrenti, ovvero chiedendo informazioni al Comando
generale dell'Arma dei carabinieri - V Reparto - Ufficio relazioni
con il pubblico - piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma, tel. 0680982935, o
al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale
militare - Sezione relazioni con il pubblico - viale dell'Esercito n.
186 - 00143 Roma, tel. 06517051012.
3. I concorrenti che riceveranno notizia dell'ammissione alle
prove scritte secondo le modalita' di cui al precedente art. 7, comma
7 (qualora abbia avuto luogo la prova di preselezione) ovvero ai
quali non sara' comunicata l'esclusione dal concorso (qualora la
prova di preselezione non abbia avuto luogo) saranno tenuti a
presentarsi, per sostenere le prove scritte di cultura
tecnico-professionale, dalle 8,15 alle 9,30 di ciascuno dei giorni
indicati nel comma 2 del presente articolo, portando al seguito un
documento di riconoscimento provvisto di fotografia, in corso di
validita', rilasciato da un'Amministrazione dello Stato, una penna a
sfera a inchiostro indelebile nero, nonche' (solo per le specialita'
per le quali la prova di preselezione non ha avuto luogo) la ricevuta
attestante la presentazione della domanda on-line o la copia della
domanda di partecipazione al concorso, tenendo conto che:
a) in ogni caso, a partire dalle 9,30 non sara' piu' consentito
l'accesso all'interno della caserma Salvo d'Acquisto (civico 153),
struttura ove verranno effettuate le due prove;
b) non sara' permesso ai candidati di entrare nella sede
d'esame portando al seguito borse, borselli, bagagli, dizionari,
telefoni cellulari, computer, appunti, carta per scrivere e
pubblicazioni varie.
4. I concorrenti assenti al momento dell'inizio di ciascuna prova
saranno esclusi dal concorso, quali che siano le ragioni
dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.
5. Per quanto concerne le modalita' di svolgimento delle suddette
prove scritte, saranno osservate le disposizioni degli articoli 13 e
14 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
Durante lo svolgimento delle prove sara' consentita solo la
consultazione di dizionari della lingua italiana o codici messi a
disposizione dalla commissione esaminatrice.
6. Le prove scritte si intenderanno superate se i concorrenti
avranno riportato in ciascuna di esse una votazione non inferiore a
18/30.
7. L'esito delle prove scritte, della valutazione dei titoli di
merito ed il calendario di convocazione dei concorrenti ammessi a
sostenere le prove di efficienza fisica, gli accertamenti
psico-fisici e attitudinali di cui ai successivi articoli 10, 11 e 12
saranno resi noti agli interessati con le modalita' e i tempi di cui
al successivo art. 9, comma 1.
Art. 9
Valutazione dei titoli di merito
1. La commissione esaminatrice, indicata nel precedente art. 6,
comma 1, lettera a), procedera' alla valutazione dei titoli di merito
dei concorrenti che hanno sostenuto entrambe le prove scritte.
L'esito delle prove scritte, della valutazione dei titoli di merito
ed il calendario di convocazione dei concorrenti ammessi a sostenere
le prove di efficienza fisica, gli accertamenti psico-fisici e
attitudinali saranno resi noti agli interessati a partire
presumibilmente dal 10 settembre 2018, con valore di notifica a tutti
gli effetti e per tutti i concorrenti, nei siti web
«www.carabinieri.it» e «www.difesa.it», ovvero chiedendo informazioni
al Comando generale dell'Arma dei Carabinieri - V Reparto - Ufficio
relazioni con il pubblico - piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma, tel.
0680982935, o al Ministero della difesa - Direzione generale per il
personale militare - Sezione relazioni con il pubblico - viale
dell'Esercito n. 186 - 00143 Roma, tel. 06517051012.
2. E' onere dei concorrenti fornire informazioni dettagliate su
ciascuno dei titoli posseduti, ai fini della loro corretta
valutazione da parte della commissione esaminatrice. A tale scopo,
all'atto della presentazione alle prove scritte di cui al precedente
art. 8, i concorrenti potranno consegnare eventuale documentazione
probatoria ovvero una o piu' dichiarazioni sostitutive rilasciate ai
sensi delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, relative ai titoli gia' dichiarati nella
domanda di partecipazione. Con le stesse modalita' potranno essere
consegnate le pubblicazioni tecnico-scientifiche gia' dichiarate
nella medesima domanda di partecipazione. Per i militari in servizio
o in congedo la documentazione matricolare e caratteristica verra'
acquisita con le modalita' indicate nel precedente art. 4.
3. Formeranno oggetto di valutazione da parte della predetta
commissione, fermo restando quanto sopra precisato per le
pubblicazioni di carattere tecnico-scientifico, solo i titoli di
merito dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso e
posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della
stessa, per i quali i concorrenti abbiano fornito, entro la data
medesima, analitiche e complete informazioni nella domanda stessa
ovvero in apposita documentazione e/o dichiarazioni sostitutive
consegnate con le modalita' indicate al comma 2.
4. Per la valutazione dei titoli la commissione disporra' di un
punteggio fino a un massimo di 10 punti cosi' ripartiti:
a) servizio prestato presso Enti/Reparti dell'Arma dei
Carabinieri nella specialita' per la quale si concorre: fino a 1
punto;
b) voto della laurea magistrale/specialistica richiesta per la
partecipazione al concorso: fino a 2 punti;
c) diploma di specializzazione o master in psichiatria,
management delle PA, Diritto amministrativo, appalti e contratti
della PA, Contabilita' dello Stato e delle PA, Professioni
economico-contabili, Professioni legali, ingegneria civile e
ambientale, ingegneria industriale, informatica, telematica o
ritenute di preminente interesse istituzionale per l'Amministrazione:
fino a 4 punti;
d) diplomi di specializzazione diversi da quelli di cui alla
precedente lettera c), dottorati di ricerca, master e altri titoli
accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo di studio
richiesto per la partecipazione al concorso: fino a 1 punto;
e) pubblicazioni a stampa di carattere tecnico-scientifico,
attinenti allo specifico indirizzo professionale e riportate in
riviste scientifiche, con esclusione delle tesi di laurea, di
specializzazione o di dottorato, solo se consegnate allegate in
apposita documentazione e/o dichiarazioni sostitutive consegnate con
le modalita' indicate al comma 2 (per quelle prodotte in
collaborazione la valutabilita' della singola pubblicazione avverra'
solo ove sia possibile scindere e individuare l'apporto dei singoli
autori): fino a 1 punto;
f) servizio militare, con esclusione del periodo di leva
obbligatorio se effettuato, nonche' servizi, attivita' e/o
collaborazioni prestati alle dipendenze o per conto di una pubblica
amministrazione: fino a 1 punto.
5. Allo scopo di contrarre i tempi delle procedure concorsuali,
nel rispetto della economicita' e celerita' dell'azione
amministrativa, la commissione esaminatrice valutera', previa
identificazione dei relativi criteri, i titoli di merito dei soli
concorrenti che risulteranno idonei ad entrambe le prove scritte. A
tal fine la commissione, dopo aver corretto in forma anonima gli
elaborati, procedera' a identificare esclusivamente gli autori di
quelli giudicati insufficienti, in modo da definire, per sottrazione,
l'elenco dei concorrenti idonei. Il riconoscimento di questi ultimi
dovra' comunque avvenire dopo la valutazione dei titoli di merito.
Art. 10
Prove di efficienza fisica
1. I concorrenti che avranno superato le prove scritte di cui al
precedente art. 8 saranno ammessi alle prove di efficienza fisica,
alle quali saranno convocati, indicativamente a partire
presumibilmente dal 17 settembre 2018, mediante apposito avviso
consultabile con le modalita' riportate nell'art. 9, comma 1.
2. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presentera'
nel giorno e ora stabiliti per le prove di efficienza fisica sara'
considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso, quali che
siano le ragioni dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di
forza maggiore. Non saranno previste riconvocazioni, a eccezione dei
concorrenti interessati al concomitante svolgimento di prove
nell'ambito di altri concorsi indetti dall'Amministrazione della
Difesa ai quali gli stessi hanno chiesto di partecipare. A tal fine
gli interessati dovranno far pervenire al predetto Centro nazionale
di selezione e reclutamento, a mezzo e-mail (all'indirizzo
cnsrconcuff@pec.carabinieri.it), un'istanza di nuova convocazione,
entro le ore 13,00 del giorno lavorativo antecedente a quello di
prevista presentazione, inviando documentazione probatoria. La
riconvocazione, che potra' essere disposta compatibilmente con il
periodo di svolgimento della prova stessa, avverra' esclusivamente a
mezzo e-mail (inviata all'indirizzo di posta elettronica indicato
nella domanda di partecipazione al concorso).
3. Le prove di efficienza fisica saranno svolte osservando le
disposizioni contenute in apposite norme tecniche, emanate in
applicazione dell'art. 2, comma 1, lettera g) del decreto
ministeriale 1° settembre 2017 citato in premessa.
Dette norme tecniche saranno rese disponibili, prima della data
di svolgimento della prova concorsuale, mediante pubblicazione sul
sito www.carabinieri.it con valore di notifica a tutti gli effetti e
per tutti i concorrenti.
Alle prove di efficienza fisica i concorrenti convocati dovranno
presentarsi indossando una tenuta ginnica (si consiglia di portare al
seguito anche una giacca a vento tipo k-way, in caso di pioggia),
muniti di un documento d'identita' in corso di validita' (oltre
all'originale dovra' essere portata al seguito una fotocopia del
documento) e produrre il certificato medico di idoneita' ad attivita'
sportiva agonistica per atletica leggera in corso di validita' (non
antecedente a un anno all'atto della presentazione per le prove di
efficienza fisica), rilasciato da medici appartenenti alla
Federazione Medico Sportiva Italiana ovvero da specialisti che
operano presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate
con il Servizio Sanitario Nazionale in qualita' di medici
specializzati in medicina dello sport. La mancata o difforme
presentazione di tale certificato comportera' l'esclusione dalle
prove e, quindi, dal concorso.
I concorrenti di sesso femminile dovranno, inoltre, presentarsi
muniti di referto attestante l'esito del test di gravidanza (mediante
analisi su sangue o urine) effettuato presso una struttura sanitaria
pubblica, anche militare, o privata accreditata con il SSN, entro i
cinque giorni antecedenti alla data di presentazione alle prove
medesime, per lo svolgimento in piena sicurezza delle prove di
efficienza fisica e per le finalita' indicate nel successivo art. 11,
comma 8. La mancata presentazione di detto referto comportera'
l'esclusione dalle prove e, quindi, dal concorso.
4. Il prospetto delle prove di efficienza fisica e' riportato
nell'allegato B, che costituisce parte integrante del presente
decreto. In tale allegato sono precisate le modalita' di svolgimento
degli esercizi, nonche' quelle di valutazione dell'idoneita' e le
disposizioni sui comportamenti da tenere in caso di indisposizione,
di precedente infortunio o di infortunio verificatosi durante
l'esecuzione degli esercizi.
5. Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi
determinera' il giudizio di inidoneita', quindi la mancata ammissione
ai successivi accertamenti psico-fisici e attitudinali e l'esclusione
dal concorso.
6. Il superamento di tutti gli esercizi obbligatori determinera'
il giudizio di idoneita', mentre il superamento di quelli
incrementali e facoltativi determinera' l'attribuzione di un
punteggio secondo le modalita' indicate nel citato Allegato B, fino a
un massimo di punti 1,5.
Art. 11
Accertamenti psico-fisici
1. I concorrenti che avranno riportato il giudizio di idoneita'
nelle prove di efficienza fisica di cui al precedente art. 10 saranno
sottoposti, a cura della commissione di cui all'art. 6, comma 1,
lettera c), presso il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri -
Centro nazionale di selezione e reclutamento, all'accertamento del
possesso dell'idoneita' psico-fisica al servizio incondizionato quale
Ufficiale in servizio permanente del ruolo tecnico - logistico
dell'Arma dei Carabinieri.
2. L'idoneita' psico-fisica dei concorrenti sara' accertata con
le modalita' previste dall'art. 582 del decreto del Presidente della
Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 e dalle direttive tecniche approvate
con decreto ministeriale del 4 giugno 2014, citate nelle premesse,
per l'accertamento delle imperfezioni e delle infermita' che sono
causa di inidoneita' al servizio militare e per delineare il profilo
sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare, nonche'
secondo le disposizioni contenute in apposite norme tecniche,
approvate con provvedimento dirigenziale del Comandante generale
dell'Arma dei Carabinieri emanante in applicazione dell'art. 2, comma
1, lettera g) del Decreto Ministeriale 1° settembre 2017 citato nelle
premessa. Dette norme tecniche saranno rese disponibili, prima della
data di svolgimento della prova concorsuale, mediante pubblicazione
sul sito www.carabinieri.it con valore di notifica a tutti gli
effetti e per tutti i concorrenti. L'accertamento dell'idoneita'
sara' eseguito in ragione delle condizioni del soggetto al momento
della visita.
3. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presentera'
nel giorno e ora stabiliti per gli accertamenti psico-fisici ed
attitudinali sara' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal
concorso, quali che siano le ragioni dell'assenza, comprese quelle
dovute a causa di forza maggiore. Non saranno previste
riconvocazioni, a eccezione dei concorrenti interessati al
concomitante svolgimento di prove nell'ambito di altri concorsi
indetti dall'Amministrazione della Difesa ai quali gli stessi hanno
chiesto di partecipare e di quelli che non siano in possesso, alla
data prevista per i predetti accertamenti, dei certificati e referti
di cui al comma 4 del presente articolo in ragione dei tempi
necessari per il rilascio di tali documenti da parte di strutture
sanitarie pubbliche o private accreditate con il SSN. A tal fine gli
interessati dovranno far pervenire al predetto Centro nazionale di
selezione e reclutamento, a mezzo e-mail (all'indirizzo
cnsrconcuff@pec.carabinieri.it), un'istanza di nuova convocazione,
entro le ore 13,00 del giorno lavorativo antecedente a quello di
prevista presentazione, inviando documentazione probatoria. La
riconvocazione, che potra' essere disposta compatibilmente con il
periodo di svolgimento degli accertamenti stessi, avverra'
esclusivamente a mezzo e-mail inviata all'indirizzo di posta
elettronica indicato nella domanda di partecipazione al concorso.
4. I concorrenti dovranno presentarsi agli accertamenti
psico-fisici indossando una tuta ginnica, muniti dei seguenti
documenti, in originale o in copia conforme, rilasciati in data non
anteriore a tre mesi da quella di presentazione, salvo diverse
indicazioni:
a) se ne sono gia' in possesso, esame radiografico del torace
in due proiezioni con relativo referto, effettuato entro i sei mesi
precedenti la data fissata per gli accertamenti psico-fisici;
b) referto originale attestante l'effettuazione dei markers
virali anti HAV, HbsAg, anti HBs, anti HBc e anti HCV;
c) certificato, conforme al modello riportato nell'allegato C,
che costituisce parte integrante del presente decreto, rilasciato dal
proprio medico di fiducia e controfirmato dagli interessati, che
attesti lo stato di buona salute, la presenza/assenza di pregresse
manifestazioni emolitiche, gravi manifestazioni immunoallergiche,
gravi intolleranze e idiosincrasie a farmaci o alimenti. Tale
certificato dovra' avere una data di rilascio non anteriore a sei
mesi a quella di presentazione;
d) referto attestante l'esito del test per l'accertamento della
positivita' per anticorpi per HIV;
e) i concorrenti di sesso femminile dovranno presentare, in
aggiunta a quanto sopra:
1) referto attestante l'esito di test di gravidanza di cui al
precedente art. 10, comma 3;
2) referto e immagini di ecografia pelvica effettuati presso
strutture sanitarie pubbliche, anche militari, o private accreditate
con il SSN, in data non anteriore a tre mesi dalla data di
presentazione per gli accertamenti;
f) copia del profilo sanitario assegnato a conclusione della
visita di leva, qualora effettuata (se di sesso maschile);
g) specchio riepilogativo delle vicende sanitarie pregresse e/o
in atto rilasciato dalle infermerie competenti (se militari in
servizio);
h) ai soli fini dell'eventuale successivo impiego, referto
analitico, rilasciato in data non anteriore a sessanta giorni
precedenti la visita, attestante l'esito del dosaggio quantitativo
del glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), eseguito sulle emazie ed
espresso in termini di percentuale di attivita' enzimatica.
Tutti gli esami strumentali e di laboratorio chiesti ai candidati
dovranno essere effettuati presso strutture sanitarie pubbliche,
anche militari, o private accreditate con il SSN. In quest'ultimo
caso dovra' essere prodotta anche l'attestazione in originale della
struttura sanitaria medesima comprovante detto accreditamento. La
mancata presentazione anche di uno solo dei suddetti esami
strumentali e di laboratorio, fatta eccezione di quelli di cui alla
lettera a) e h) del presente comma, comportera' l'esclusione dagli
accertamenti psico-fisici e, quindi, dal concorso.
5. La commissione di cui all'art. 6, comma 1, lettera c)
disporra' per tutti i concorrenti le visite specialistiche e gli
accertamenti sottoelencati:
a) visita cardiologica con ECG;
b) visita oculistica;
c) visita odontoiatrica;
d) visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico;
e) visita psichiatrica;
f) analisi completa delle urine, con esame del sedimento e
ricerca di eventuali cataboliti di sostanze stupefacenti e/o
psicotrope quali anfetamine, cocaina, oppiacei, cannabinoidi,
barbiturici e benzodiazepine. In caso di positivita', disporra'
l'effettuazione sul medesimo campione del test di conferma
(gascromatografia con spettrometria di massa);
g) analisi del sangue concernenti:
1) emocromo completo;
2) VES;
3) glicemia;
4) creatininemia;
5) trigliceridemia;
6) colesterolemia;
7) transaminasemia (GOT e GPT);
8) bilirubinemia totale e frazionata;
9) gamma GT;
h) controllo dell'abuso sistematico di alcool;
i) visita medica generale;
j) ogni ulteriore indagine clinico - specialistica, di
laboratorio e/o strumentale (compreso l'esame radiografico) nonche'
la richiesta di documentazione sanitaria relativa a precedenti traumi
o patologici del concorrente ritenuta utile per consentire
un'adeguata valutazione clinica e medico - legale.
Nel caso in cui si rendera' necessario sottoporre il concorrente
a indagini radiologiche, indispensabili per l'accertamento e la
valutazione di eventuali patologie, in atto o pregresse, non
altrimenti osservabili ne' valutabili con diverse metodiche o visite
specialistiche, lo stesso dovra' sottoscrivere la dichiarazione di
cui all'allegato D, che costituisce parte integrante del presente
decreto.
6. Le concorrenti che si trovano in accertato stato di
gravidanza, che costituisce temporaneo impedimento all'accertamento
dell'idoneita' al servizio militare, a mente dell'art. 580, comma 2
del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90,
saranno nuovamente convocate, per essere sottoposte alle visite
specialistiche e agli accertamenti di cui al precedente comma 7, in
una data compatibile con la definizione della graduatoria di merito
di cui al successivo art. 14. Le stesse, per esigenze organizzative,
potranno essere ammesse con riserva a sostenere le ulteriori prove
concorsuali. Se in occasione della seconda convocazione il temporaneo
impedimento perdura, la concorrente sara' esclusa, per impossibilita'
di procedere all'accertamento del possesso dei requisiti previsti dal
presente bando di concorso.
7. Gli accertamenti psico-fisici verificheranno:
a) per i concorrenti in servizio permanente nell'Arma dei
Carabinieri, l'assenza di infermita' invalidanti in atto
incompatibili con quanto previsto dalla vigente normativa in materia
di idoneita' psico-fisica;
b) per i restanti concorrenti, il possesso del seguente profilo
sanitario minimo: psiche (PS) 1; costituzione (CO) 3; apparato
cardiocircolatorio (AC) 2; apparato respiratorio (AR) 2; apparati
vari (AV) 2 (indipendentemente dal coefficiente assegnato, la carenza
accertata, totale o parziale, dell'enzima G6PD non puo' essere motivo
di esclusione, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 109/2010
richiamata in premessa); apparato locomotore superiore (LS) 2;
apparato locomotore inferiore (LI) 2; apparato uditivo (AU) 2;
apparato visivo (VS) 3 (acutezza visiva uguale o superiore a
complessivi 10/10 e non inferiore a 4/10 nell'occhio che vede meno
raggiungibile con correzione non superiore a 6 diottrie per la miopia
e l'astigmatismo miopico, a 5 diottrie per l'ipermetropia e
l'astigmatismo ipermetropico e a 4 diottrie per l'astigmatismo misto
anche in un solo occhio); campo visivo, senso cromatico e motilita'
oculare normali.
I concorrenti riconosciuti affetti da carenza accertata, totale o
parziale, dell'enzima G6PD, dovranno rilasciare nel corso delle
visite mediche la dichiarazione di ricevuta informazione e di
responsabilizzazione riportata nell'Allegato E, che costituisce parte
integrante del presente bando. In caso di mancata presentazione del
referto di analisi di laboratorio concernente il dosaggio del G6PD,
di cui al precedente comma 4, lettera h), ai fini della definizione
della caratteristica somato-funzionale AV, limitatamente alla carenza
del predetto enzima, al coefficiente attribuito sara' aggiunta la
dicitura «deficit di G6PD non definito».
8. Saranno giudicati inidonei dalla predetta commissione, i
concorrenti:
a) in servizio permanente nei cui confronti venga accertata la
presenza di malattie invalidanti in atto;
b) di cui al comma 5, lettera b) in possesso di un profilo
sanitario inferiore a quello indicato (ad eccezione della
caratteristica somato-funzionale AV qualora l'attribuzione del
coefficiente 3 o 4 sia determinata da carenza, totale o parziale
dell'enzima G6PD);
c) che non rientrino nei parametri fisici relativi alla
composizione corporea, forza muscolare e massa metabolicamente attiva
nei limiti previsti dall'art. 587 del decreto del Presidente della
Repubblica 15 marzo 2010 n. 90, come modificato dall'art. 4, comma 1,
lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre
2015, n. 207 nonche' dalla Direttiva tecnica edizione 2016
dell'Ispettorato generale della sanita' militare, citati nelle
premesse.
Tale indagine non verra' effettuata nei confronti del personale
militare in servizio nell'Arma dei Carabinieri in possesso
dell'idoneita' incondizionata al servizio militare;
d) che risultino affetti da:
imperfezioni e infermita' che sono causa di inidoneita' al
servizio militare secondo la normativa vigente o che determinano
l'attribuzione di un profilo sanitario inferiore a quello di cui al
comma 7, lettera b);
disturbi della parola anche se in forma lieve (balbuzie e
disartria) e la dislessia;
positivita' agli accertamenti diagnostici per l'abuso di
alcool e ai cataboliti urinari di sostanze stupefacenti e/o
psicotrope, da confermarsi presso una struttura ospedaliera militare
o civile;
malattie o lesioni per le quali sono previsti tempi lunghi di
recupero dello stato di salute e dei requisiti necessari per la
frequenza del corso;
tutte le imperfezioni e le infermita' non contemplate nelle
precedenti lettere comunque incompatibili con la frequenza del corso
e con il successivo impiego quale Ufficiale in servizio permanente
del ruolo tecnico - logistico dell'Arma dei Carabinieri;
e) la commissione giudichera' altresi' inidoneo il candidato
che presenti tatuaggi:
visibili con ogni tipo di uniforme, compresa quella ginnica
(pantaloncini e maglietta);
posti anche in parti coperte dalle uniformi che, per
dimensioni, contenuto o natura, siano deturpanti o contrari al decoro
o di discredito per le Istituzioni ovvero siano possibile indice di
personalita' abnorme (in tal caso da accertare con visita
psichiatrica e con appropriati test psicodiagnostici).
9. I concorrenti che all'atto degli accertamenti psico-fisici
saranno riconosciuti affetti da malattie o lesioni acute di recente
insorgenza e di presumibile breve durata, per le quali risulta
scientificamente probabile un'evoluzione migliorativa, tale da
lasciar prevedere il possibile recupero dei requisiti richiesti in
tempi compatibili con lo svolgimento del concorso, saranno sottoposti
a ulteriore valutazione sanitaria a cura della stessa commissione
medica per verificare l'eventuale recupero dell'idoneita' fisica.
Costoro, per esigenze organizzative, potranno essere ammessi con
riserva a sostenere le ulteriori prove concorsuali. I concorrenti
che, al momento della nuova visita, non avranno recuperato la
prevista idoneita' psico-fisica saranno giudicati inidonei ed esclusi
dal concorso. Tale giudizio sara' comunicato seduta stante agli
interessati.
10. Il giudizio riportato al termine degli accertamenti
psico-fisici, che sara' comunicato per iscritto seduta stante a
ciascun concorrente, e' definitivo. Pertanto, i concorrenti giudicati
inidonei non saranno ammessi a sostenere gli accertamenti
attitudinali.
Art. 12
Accertamenti attitudinali
1. Al termine degli accertamenti psico-fisici di cui all'art. 11,
i concorrenti giudicati idonei saranno sottoposti, a cura della
commissione di cui all'art. 6, comma 1, lettera d), agli accertamenti
attitudinali, articolati su due distinte fasi:
a) una istruttoria, volta alla preliminare ricognizione degli
elementi rilevanti ai fini della formazione della decisione finale,
condotta separatamente da:
Ufficiali psicologi, mediante somministrazione e successiva
valutazione di uno o piu' test e/o questionari ed eventuali prove di
performance;
Ufficiali periti selettori attitudinali, mediante conduzione
di un'intervista attitudinale.
Gli esiti di tale attivita' saranno riportati dai detti
Ufficiali, rispettivamente, in una «relazione psicologica» e in una
«scheda di valutazione attitudinale»;
b) una costitutiva, nella quale la commissione per gli
accertamenti attitudinali, composta da membri diversi da quelli
intervenuti nella fase precedente, valutati i referti istruttori e le
risultanze di un ulteriore colloquio condotto collegialmente,
assumera' le deliberazioni conclusive in merito al possesso dei
requisiti attitudinali e alle potenzialita' indispensabili
all'espletamento delle mansioni di Ufficiale in servizio permanente
dell'Arma dei Carabinieri, necessaria per un positivo inserimento
nell'Arma stessa, nello specifico ruolo e all'assunzione delle
discendenti responsabilita'.
2. Tali accertamenti saranno svolti con le modalita' definite in
apposite norme tecniche, approvate con provvedimento dirigenziale del
Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, in applicazione
dell'art. 2, comma 1, lettera g) del Decreto Ministeriale 1°
settembre 2017, citato nelle premesse. Dette norme tecniche saranno
rese disponibili, prima della data di svolgimento della prova
concorsuale, mediante pubblicazione sul sito www.carabinieri.it con
valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti.
3. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presentera'
nel giorno e all'ora stabiliti per gli accertamenti attitudinali,
sara' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso,
quali che siano le ragioni dell'assenza, comprese quelle dovute a
causa di forza maggiore. Non saranno previste riconvocazioni, a
eccezione dei concorrenti interessati al concomitante svolgimento di
prove nell'ambito di altri concorsi indetti dall'Amministrazione
della Difesa ai quali gli stessi hanno chiesto di partecipare. A tal
fine gli interessati dovranno far pervenire al predetto Centro
nazionale di selezione e reclutamento, a mezzo e-mail (all'indirizzo
cnsrconcuff@pec.carabinieri.it), un'istanza di nuova convocazione,
entro le ore 13,00 del giorno lavorativo antecedente a quello di
prevista presentazione, inviando documentazione probatoria. La
riconvocazione, che potra' essere disposta compatibilmente con il
periodo di svolgimento degli accertamenti stessi, avverra'
esclusivamente a mezzo e-mail (inviata all'indirizzo di posta
elettronica indicato nella domanda di partecipazione al concorso).
4. Il giudizio relativo all'idoneita' o all'inidoneita' riportato
al termine degli accertamenti attitudinali, che sara' notificato per
iscritto agli interessati a fine giornata, e' definitivo. Pertanto, i
concorrenti giudicati inidonei non saranno ammessi alle successive
fasi concorsuali e quindi esclusi dal concorso.
5. Tutti i concorrenti, compresi i militari, nel periodo di
effettuazione degli accertamenti psico-fisici e di quelli
attitudinali dovranno attenersi alle norme disciplinari e di vita
interna di caserma; gli stessi, qualora le attivita' concorsuali si
protraggano anche nel pomeriggio, fruiranno del pranzo a carico
dell'Amministrazione Militare. I concorrenti che sono gia' alle armi
dovranno indossare l'uniforme limitatamente al giorno di svolgimento
degli accertamenti attitudinali.
Art. 13
Prove orali
1. I concorrenti risultati idonei al termine degli accertamenti
attitudinali di cui al precedente art. 12 saranno ammessi a sostenere
la prova orale di cultura tecnico - professionale, che avra'
verosimilmente luogo a partire dal 24 settembre 2018.
2. La sede di svolgimento e il calendario di convocazione alla
prova orale, vertente sulle materie comprese nei programmi delle
rispettive specialita' riportati nel citato allegato A, saranno resi
noti, verosimilmente a partire dal 3 settembre 2018, mediante avviso
consultabile nei siti web «www.carabinieri.it» e «www.difesa.it», che
avra' valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i
concorrenti, ovvero chiedendo informazioni al Comando generale
dell'Arma dei Carabinieri - V Reparto - Ufficio relazioni con il
pubblico - piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma, tel. 0680982935 o al
Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare
- Sezione relazioni con il pubblico - viale dell'Esercito n. 186 -
00143 Roma, tel. 06517051012.
3. I concorrenti assenti al momento dell'inizio della prova
orale, nonche' quelli che abbiano rinunciato a sostenerla, saranno
esclusi dal concorso, quali che siano le ragioni dell'assenza,
comprese quelle dovute a causa di forza maggiore. Non saranno
previste riconvocazioni, a eccezione dei concorrenti interessati al
concomitante svolgimento di prove nell'ambito di altri concorsi
indetti dall'Amministrazione della Difesa ai quali gli stessi hanno
chiesto di partecipare. A tal fine gli interessati dovranno far
pervenire al predetto Centro nazionale di selezione e reclutamento, a
mezzo e-mail (all'indirizzo cnsrconcuff@pec.carabinieri.it),
un'istanza di nuova convocazione entro le ore 13,00 del giorno
lavorativo antecedente a quello di prevista presentazione, inviando
documentazione probatoria. La riconvocazione, che potra' essere
disposta compatibilmente con il periodo di svolgimento della prova
stessa, avverra' esclusivamente a mezzo e-mail (inviata all'indirizzo
di posta elettronica indicato nella domanda di partecipazione al
concorso).
4. La prova orale si intendera' superata se il concorrente avra'
riportato il voto minimo di almeno 18/30.
Art. 14
Prova facoltativa di lingua straniera
1. La prova facoltativa di lingua straniera, scelta tra francese,
inglese, spagnolo e tedesco, verra' sostenuta dai soli concorrenti
che ne' abbiano fatto richiesta nella domanda di partecipazione al
concorso e che hanno conseguito il giudizio di idoneita' alla prova
orale di cui al precedente art. 13. La stessa consistera' in una
prova scritta e orale di una soltanto delle sopracitate lingue che si
svolgera', salvo diverse comunicazioni, a partire presumibilmente dal
27 settembre 2018, con le modalita' di cui all'allegato A, che
costituisce parte integrante del presente decreto.
2. La sede, le modalita' e il calendario della prova, saranno
disponibili, con valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i
candidati, a partire presumibilmente dal 3 settembre 2018 nei web
«www.carabinieri.it» e «www.difesa.it» nonche' presso il Comando
generale dell'Arma dei Carabinieri - V Reparto - Ufficio relazioni
con il pubblico - piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma, tel. 0680982935 e
presso il Ministero della difesa - Direzione generale per il
personale militare - Sezione relazioni con il pubblico - viale
dell'Esercito n. 186 - 00143 Roma, tel. 06517051012. Non saranno
ammesse nuove convocazioni rispetto alle date che saranno indicate.
Art. 15
Graduatorie di merito
1. Le graduatorie di merito saranno formate dalla commissione
esaminatrice in base alla ripartizione dei posti per specialita'
indicati nell'art. 1, comma 1, del presente decreto. Il punteggio
finale di ciascun concorrente sara' formato dalla somma:
a) dei punteggi riportati nelle due prove scritte;
b) del punteggio riportato nella valutazione dei titoli di
merito;
c) dell'eventuale punteggio incrementale nelle prove di
efficienza fisica;
d) del punteggio riportato nella prova orale;
e) del punteggio riportato nell'eventuale prova facoltativa di
lingua straniera.
2. Le graduatorie di merito saranno approvate con decreto
dirigenziale, nel quale si terra' conto delle riserve di posti di cui
all'art. 1, comma 2. I posti riservati, eventualmente non ricoperti
per insufficienza di riservatari idonei, saranno devoluti agli altri
concorrenti idonei secondo l'ordine della rispettiva graduatoria.
3. Fermo restando quanto indicato nel precedente comma 2, nel
decreto di approvazione delle graduatorie si terra' conto, a parita'
di merito, dell'eventuale possesso, alla data di scadenza del termine
di presentazione delle domande, dei titoli di preferenza previsti
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e dal disposto di cui all'art. 73, comma 14, del
decreto-legge 21 giugno 2013, convertito in legge 9 agosto 2013, n.
98, sempreche' siano stati dichiarati nella domanda di partecipazione
al concorso o in apposita dichiarazione sostitutiva da consegnare
all'atto della presentazione alla prima prova scritta di cui all'art.
8. In assenza di titoli di preferenza, sempre a parita' di merito,
sara' preferito il concorrente piu' giovane d'eta', in applicazione
del secondo periodo dell'art. 3, comma 7 della legge 15 maggio 1997,
n. 127, come modificato dall'art. 2, comma 9 della legge 16 giugno
1998, n. 191.
4. Gli idonei che, nella graduatoria di cui al presente articolo,
saranno compresi nel numero dei posti a concorso, ripartiti per
specialita' di cui all'art. 1, comma 1 saranno dichiarati vincitori
del concorso.
5. Il decreto di approvazione della graduatoria sara' pubblicato
nel Giornale Ufficiale del Ministero della difesa. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Inoltre, tale decreto
sara' pubblicato anche nel sito web «www.difesa.it».
Art. 16
Nomina
1. I concorrenti di cui al precedente art. 15, comma 4 saranno
nominati -sempreche' non siano sopravvenuti gli elementi impeditivi
di cui all'art. 1, comma 5 del presente decreto- Tenenti in servizio
permanente nel ruolo tecnico dell'Arma dei Carabinieri.
2. Il conferimento della nomina e' subordinato all'accertamento,
anche successivo alla nomina stessa, del possesso dei requisiti di
cui all'art. 2 del presente decreto, nonche' al superamento del corso
applicativo di cui al successivo comma 4, del presente articolo.
3. L'anzianita' assoluta sara' fissata dal decreto del Ministro
della difesa con il quale sara' conferita la nomina, mentre
l'anzianita' relativa sara' determinata dal punteggio conseguito al
termine del concorso (graduatoria finale di merito), la quale verra'
rideterminata al superamento del corso formativo con le modalita' di
cui al successivo comma 7, del presente articolo.
4. Dopo la nomina gli Ufficiali saranno invitati ad assumere
servizio, in via provvisoria, e frequenteranno, come prescritto
dall'art. 737, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, un corso
formativo, di durata non inferiore a due anni, con le modalita'
stabilite dal Comando generale dell'Arma dei Carabinieri.
5. Gli stessi dovranno presentarsi presso la Scuola Ufficiali
dell'Arma, via Aurelia 511 - Roma, per la frequenza del corso
medesimo, in uniforme se militari in servizio, muniti di documento di
riconoscimento provvisto di fotografia e in corso di validita',
rilasciato da un'Amministrazione dello Stato e della tessera
sanitaria. All'atto della presentazione al corso, gli Ufficiali
dovranno contrarre, ai sensi dell'art. 738 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, una ferma di sette anni decorrente dalla data di
inizio del corso stesso, che avra' pieno effetto, tuttavia, solo al
superamento del medesimo corso formativo. Il rifiuto di sottoscrivere
la ferma comportera' la revoca della nomina e quindi l'allontanamento
dal corso. La mancata presentazione nel giorno prefissato comportera'
la decadenza dalla nomina, ai sensi dell'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
6. Detti Ufficiali saranno sottoposti a visita di incorporamento
volta a verificare il mantenimento dei requisiti previsti per il
reclutamento e in tale sede, nel caso non vi abbiano provveduto in
sede di accertamenti psicofisici, dovranno presentare il referto
analitico attestante l'esito del dosaggio del glucosio
6-fosfato-deidrogenasi rilasciato entro trenta giorni dalla data di
ammissione ai corsi da strutture sanitarie pubbliche. Inoltre,
saranno sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie previste dalla
normativa sanitaria in ambito militare per il servizio in Patria e
all'estero. A tal fine, dovranno presentare all'atto
dell'incorporamento:
il certificato vaccinale infantile e quello relativo alle
eventuali vaccinazioni effettuate per turismo e per attivita'
lavorative pregresse;
in caso di assenza della relativa vaccinazione, il dosaggio
degli anticorpi per morbillo, rosolia e parotite.
7. Nel caso in cui alcuni posti risulteranno non ricoperti per
rinuncia o decadenza, la Direzione generale per il personale militare
potra' procedere all'ammissione al corso, con i criteri e nei limiti
indicati nel precedente art. 15, entro 1/12 della durata del corso
stesso, di altrettanti concorrenti idonei secondo l'ordine della
relativa graduatoria.
8. Gli Ufficiali di sesso femminile saranno sottoposti al test di
gravidanza mediante analisi delle urine. In caso di positivita' del
predetto test la visita medica di incorporamento sara' sospesa ai
sensi dell'art. 580, comma 2 del decreto del Presidente della
Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, secondo cui lo stato di gravidanza
costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al
servizio militare e, pertanto, non potendo frequentare il corso
formativo, saranno rinviate al primo corso utile successivo, ai sensi
dell'art. 1494, comma 5 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
9. Nei confronti degli Ufficiali che supereranno il corso
applicativo, la riserva di cui al precedente comma 2 verra' sciolta e
l'anzianita' relativa verra' rideterminata in base alla media del
punteggio ottenuto nella graduatoria di merito del concorso e di
quello conseguito nella graduatoria di fine corso.
10. Per gli Ufficiali che non supereranno o non porteranno a
compimento il corso formativo verra' disposta la revoca della nomina,
a decorrere dalla data di conferimento della stessa e sanzionato il
proscioglimento dalla ferma contratta. Gli interessati saranno
collocati in congedo ovvero restituiti ai ruoli di provenienza. Il
periodo di durata del corso e' computato per intero ai fini
dell'anzianita' di servizio per i militari in servizio permanente.
11. Agli Ufficiali, una volta ammessi alla frequenza del corso
applicativo, e ai concorrenti idonei non vincitori potra' essere
chiesto di prestare il consenso a essere presi in considerazione ai
fini di un eventuale successivo impiego presso gli Organismi di
informazione e sicurezza di cui alla legge 3 agosto 2007, n. 124,
previa verifica del possesso dei requisiti.
Art. 17
Accertamento dei requisiti
1. Ai fini dell'accertamento dei requisiti di cui all'art. 2 del
presente decreto, la Direzione generale per il personale militare
provvedera' a chiedere alle amministrazioni pubbliche e agli enti
competenti la conferma di quanto dichiarato dai candidati, risultati
vincitori del concorso, nelle domande di partecipazione e nelle
dichiarazioni sostitutive eventualmente prodotte.
Verranno acquisiti d'ufficio:
a) il certificato generale del casellario giudiziale;
b) il nulla osta per l'arruolamento nell'Arma dei Carabinieri
per coloro che sono in servizio presso altra Forza armata o Corpo
armato dello Stato.
2. Fermo restando quanto previsto in materia di responsabilita'
penale dall'art. 76 del citato decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, se dal controllo di cui al comma
1 emergera' la falsita' del contenuto delle dichiarazioni, il
dichiarante decadra' dai benefici eventualmente conseguiti con il
provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
Art. 18
Esclusioni
1. I concorrenti che risulteranno in difetto anche di uno
soltanto dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso, per
titoli ed esami, per la nomina di Tenenti in servizio permanente nei
ruoli Tecnico dell'Arma dei Carabinieri, di cui al precedente art. 1
del presente decreto, saranno esclusi con provvedimento dalla
Direzione generale per il personale militare.
2. La Direzione generale per il personale militare puo', con
provvedimento motivato, escludere in ogni momento dal concorso i
concorrenti che non saranno ritenuti in possesso dei prescritti
requisiti, nonche' dichiarare i medesimi decaduti dalla nomina a
Ufficiale in servizio permanente, se il difetto dei requisiti sara'
accertato dopo la nomina.
Art. 19
Spese di viaggio. Licenza
1. Le spese sostenute per i viaggi da e per le sedi delle prove e
degli accertamenti previsti dall'art. 5 del presente decreto
(comprese quelle eventualmente necessarie per completare le varie
fasi concorsuali), nonche' quelle sostenute per la permanenza presso
le relative sedi di svolgimento, sono a carico dei concorrenti.
2. I candidati militari in servizio potranno fruire della licenza
straordinaria per esami limitatamente ai giorni di svolgimento delle
prove e degli accertamenti previsti dal precedente art. 5, comma 1,
nonche' per quelli necessari per raggiungere la sede delle prove e
degli accertamenti e per il rientro nella sede di servizio. Se il
candidato non sosterra' le prove e gli accertamenti per motivi
dipendenti dalla sua volonta' la licenza straordinaria sara'
commutata in licenza ordinaria dell'anno in corso.
Art. 20
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento europeo (UE) 2016/679
(di seguito Regolamento) e, nelle more dell'adozione dei
provvedimenti di attuazione della legge 25 ottobre 2017, n. 163, ai
sensi degli articoli 11 e 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, in quanto non incompatibili, si informano i candidati che il
trattamento dei dati personali da loro forniti in sede di
partecipazione al concorso/procedura di reclutamento o, comunque,
acquisiti a tal fine, e' finalizzato esclusivamente all'espletamento
delle relative attivita' istituzionali. Il trattamento dei dati
personali e particolari avverra' a cura delle soggetti a cio'
appositamente autorizzati, ivi compresi quelli facenti parte delle
Commissioni previste dal presente bando, con l'utilizzo di procedure
anche informatizzate e con l'ausilio di apposita banca automatizzata,
nei modi e nei limiti necessari per il perseguimento delle finalita'
per cui i dati personali e particolari sono raccolti e/o
successivamente trattati; cio' anche in caso di eventuale
comunicazione a terzi e anche successivamente all'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego/servizio, per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto stesso.
2. La comunicazione di tali dati e' obbligatoria ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione e del possesso degli
eventuali titoli previsti dal presente decreto, pena l'esclusione dal
concorso o dalla procedura di reclutamento.
3. In relazione al trattamento dei dati si comunica che:
a) il Titolare del trattamento e' la Direzione generale per il
personale militare, con sede in Roma al Viale dell'Esercito n. 186.
Il Titolare puo' essere contattato inviando apposita e-mail ai
seguenti indirizzi di posta elettronica: persomil@persomil.difesa.it
- posta elettronica certificata: persomil@postacert.difesa.it
b) il Responsabile per la protezione dei dati personali puo'
essere contattato ai recapiti resi noti sul sito istituzionale
www.difesa.it
c) la finalita' del trattamento e' costituita dall'istaurazione
del rapporto d'impiego/servizio e trova la base giuridica nel decreto
legislativo n. 66/2010 e nel decreto del Presidente della Repubblica
n. 90/2010, con particolare riferimento agli articoli da 1053 a 1057;
d) i dati potranno essere comunicati alle Amministrazioni
pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del
concorso/procedura di reclutamento e alla posizione
giuridico-economica o di impiego del candidato, nonche' agli Enti
previdenziali;
e) l'eventuale trasferimento dei dati ha luogo ai sensi delle
disposizioni previste dal Regolamento, di cui all'art. 49, paragrafo
1, lettere d) e paragrafo 4, nonche' ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 90/2010, secondo le prescrizioni
previste dall'art. 1055, commi 5 e 7;
f) il periodo di conservazione per i militari e per i cittadini
idonei/vincitori e' stabilito in un arco temporale non superiore alla
permanenza in servizio e sino al collocamento in congedo e relativo
versamento agli Enti competenti; per i cittadini non idonei/non
vincitori e' fissato sino al conseguimento delle finalita' pubbliche
per le quali i dati sono trattati, ivi compresa la tutela degli
interessi dell'Amministrazione della Difesa presso le giurisdizioni
ordinarie, amministrativa e contabile;
g) l'eventuale reclamo potra' essere proposto all'Autorita'
Garante per la protezione dei dati personali, in qualita' di
Autorita' di controllo.
4. Ai candidati sono riconosciuti i diritti previsti dagli
articoli da 15 a 21 del citato Regolamento, nonche', in quanto
compatibili, quelli di cui all'art. 7 del decreto legislativo n.
196/2003, tra i quali il diritto di accedere ai dati che lo
riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare,
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi per motivi
legittimi al loro trattamento. Tali diritti potranno essere fatti
valere nei confronti della Direzione generale per il personale
militare, Titolare del trattamento, che nomina Responsabile, ciascuno
per la parte di rispettiva competenza funzionale:
a) il Direttore del Centro nazionale di selezione e
reclutamento dell'Arma dei Carabinieri;
b) i Presidenti delle Commissioni di cui al precedente art. 6;
c) Il Direttore della 1^ Divisione Reclutamento Ufficiali e
Sottufficiali della Direzione generale per il personale militare.
Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 14 giugno 2018
Il Generale di Corpo d'Armata: Gerometta
Allegato
(art. 8, comma 1 del bando)
(art. 14, comma 1 del bando)
PROGRAMMI DELLE PROVE D'ESAME
1. EVENTUALE PROVA DI PRESELEZIONE
La prova, della durata di 60 (sessanta) minuti, consistera' nella
somministrazione di un questionario comprendente un numero di quesiti
a risposta multipla predeterminata non superiore a 100 (cento). Essa
vertera' su argomenti di cultura generale (conoscenza della lingua
italiana, attualita', storia, geografia, costituzione e cittadinanza
italiana, matematica, geometria, scienze), di storia e struttura
ordinativa dell'Arma dei Carabinieri, di logica deduttiva
(ragionamento numerico e capacita' verbale), di informatica
(conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche
piu' diffuse), su quesiti di ragionamento verbale finalizzati a
verificare la comprensione di un testo e di istruzioni scritte e su
elementi di conoscenza di una lingua straniera a scelta tra francese,
inglese, spagnolo e tedesco.
La commissione, prima dell'inizio della prova (di ogni turno di
prova se la stessa avra' luogo in piu' turni), distribuira' ai
concorrenti il materiale necessario (questionario, modulo risposta
test, etc.) e fornira' ai medesimi tutte le informazioni necessarie
allo svolgimento della prova stessa, riguardanti in particolare le
modalita' di corretta compilazione del modulo e le norme
comportamentali da osservare, pena l'esclusione dal concorso.
Durante la prova non sara' permesso ai concorrenti di comunicare
tra loro verbalmente, per iscritto o con mezzi elettronici, mettersi
in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza
e con i membri della commissione esaminatrice, nonche' portare carta
da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie. La mancata osservanza di tali prescrizioni comportera'
l'esclusione dalla prova con provvedimento della commissione
esaminatrice. Analogamente, verra' escluso il concorrente che abbia
copiato, in tutto o in parte, le risposte relative al questionario
somministrato.
Al termine della prova, se sara' svolta in turno unico, ovvero di
ogni turno di prova, la commissione provvedera', con l'ausilio di
strumenti informatici, alla correzione dei moduli risposta test
consegnati dai concorrenti.
Entro una settimana dalla pubblicazione del bando di concorso
sara' resa disponibile la banca dati item (ad eccezione dei quesiti
di lingua straniera, di ragionamento verbale finalizzati a verificare
la comprensione di un testo scritto) sara' resa disponibile
all'interno di un'apposita piattaforma informatica di simulazione
della prova disponibile sul sito istituzionale www.carabinieri.it
area concorsi ed attivabile tramite il codice univoco di sicurezza
(alfanumerico e a barre) riportato sulla ricevuta di presentazione
della domanda di partecipazione al concorso.
2. PROVE SCRITTE DI CULTURA TECNICO - PROFESSIONALE
Le due prove scritte di cultura tecnico - professionale
consisteranno nello svolgimento, nel tempo massimo di 7 (sette) ore,
di un elaborato estratto a sorte tra quelli predisposti (almeno tre)
dalla commissione esaminatrice sugli argomenti delle materie appresso
indicate, tratti dal rispettivo programma della prova orale previsto
per ciascuna specialita' (durante lo svolgimento delle prove sara'
consentita solo la consultazione di dizionari della lingua italiana
messi a disposizione dalla commissione esaminatrice).
a. SPECIALITA' MEDICINA
I. Le due prove scritte verteranno su argomenti tratti da tutte
le materie comprese nel programma della prova orale.
II. Programma prova orale.
1) Clinica medica:
a) classificazione internazionale del sovrappeso/obesita';
b) stato nutrizionale: BMI, composizione corporea e bilancio
energetico;
c) classificazioni dell'ipertensione arteriosa;
d) insufficienze venose periferiche;
e) alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare;
f) morte cardiaca improvvisa ed alterazioni ECG;
g) reazioni allergiche e shock anafilattico;
h) Basic Life Support e Early Defibrillation;
i) gestione emergenziale dell'emorragia;
j) interpretazione del tracciato elettrocardiografico
fisiologico;
k) le sindromi ischemiche cerebrali;
l) classificazioni delle ipoacusie;
m) il diabete mellito;
n) le alterazioni della funzionalita' tiroidea: iper ed
ipotiroidismo;
o) la febbre: etiologia e classificazione;
p) le meningiti;
q) polmoniti virali;
r) gastroenteriti infettive e tossiche;
s) mesotelioma pleurico;
t) le epatiti virali;
u) l'infezione da HIV e la sindrome dell'immunodeficienza
acquisita (AIDS);
v) addome acuto;
w) le patologie infiammatorie croniche intestinali;
x) le glomerulonefriti;
y) la dermatite atopica;
z) sindrome da intossicazione acuta e cronica da alcool;
aa) i disturbi psichici post-traumatici;
bb) i disturbi deliranti;
cc) i disturbi psichici "sotto soglia";
dd) gestione del paziente con trauma spinale;
ee) classificazione delle leucemie;
ff) intossicazione da metalli pesanti;
gg) la pre-eclampsia.
2) Medicina legale:
a) tutela costituzionale del diritto alla salute;
b) consenso informato ed alleanza terapeutica: potesta' di
curare del medico ed autodeterminazione del paziente;
c) trattamenti sanitari obbligatori;
d) segreto professionale ed obbligo di riservatezza;
e) qualifiche giuridiche del professionista sanitario e
relativi obblighi: denunce obbligatorie, referto e denuncia di reato;
f) responsabilita' professionale del personale sanitario: dolo,
"colpa generica" e "colpa specifica";
g) responsabilita' professionale penale, civile e deontologica
del personale sanitario;
h) corretta gestione della documentazione sanitaria: cartella
clinica e certificato medico;
i) omissione di soccorso;
j) rapporto di causalita' materiale: criteriologia valutativa
nei diversi ambiti;
k) disciplina del riconoscimento della causa di servizio;
l) cenni sul riconoscimento dello status di "vittima del
terrorismo", "vittima del dovere ed equiparati" e "vittima del
servizio";
m) elementi di medicina legale previdenziale e assistenziale:
INPS, tutela degli invalidi civili e legge n. 104/92;
n) elementi di medicina legale delle assicurazioni sociali:
INAIL, malattia professionale ed infortunio sul lavoro;
o) Regolamento di Polizia mortuaria: obblighi del medico,
diagnosi e denuncia delle cause di morte;
p) cenni di tossicologia forense: principali sostanze d'abuso e
metodiche di rilevamento e diagnosi;
q) elementi di patologia forense: sopralluogo giudiziario,
ispezione cadaverica ed autopsia giudiziaria;
r) elementi di psicopatologia forense: capacita' di intendere e
di volere, imputabilita', vizio di mente;
s) elementi di medicina legale del lavoro: la responsabilita'
del "medico competente" nella tutela della Salute e Sicurezza sui
luoghi di lavoro;
t) compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da
calamita' naturali e da disastri collettivi;
u) gravidanza a rischio e maternita' anticipata.
3) Igiene e Medicina preventiva:
a) prevenzione primaria, secondaria e terziaria;
b) sorveglianza sanitaria;
c) notifica di malattia infettiva;
d) quarantena e misure di contumacia;
e) chemioprofilassi;
f) immunoprofilassi attiva e passiva;
g) profilassi antitubercolare;
h) profilassi antitetanica;
i) profilassi antimalarica;
j) vaccini con microrganismi inattivati e attenuati;
k) schedule vaccinali: loro significato;
l) disinfezione continua e residua;
m) infettivita', patogenicita', virulenza;
n) infezione, sieroconversione, malattia infettiva;
o) vie di trasmissione aerogena, ematica, oro fecale;
p) endemia, epidemia, pandemia;
q) tossinfezioni alimentari;
r) misure di prevenzione da adottare sulle mense;
s) igiene delle acque;
t) principali misure igieniche degli ambienti di vita e di
lavoro;
u) igiene delle strutture sanitarie ed ospedaliere;
v) rifiuti ospedalieri;
w) misure di protezione dal contagio per il personale
sanitario;
x) rischio relativo, rischio attribuibile, odds ratio;
y) rapporti, tassi, incidenza e prevalenza;
z) studi descrittivi ed ecologici;
aa) studi longitudinali;
bb) studi caso - controllo.
b. SPECIALITA' VETERINARIA
I. Le due prove scritte verteranno:
1) 1^ prova scritta:
clinica medica del cane e del cavallo;
clinica chirurgica del cane e del cavallo;
clinica ostetrica del cavallo.
1) 2^ a prova scritta:
malattie infettive e parassitarie del cane e del cavallo;
polizia Veterinaria: le norme sanitarie speciali delle
malattie denunciabili;
normativa sulla produzione, manipolazione,
commercializzazione degli alimenti di origine animale;
intossicazioni e tossinfezioni alimentari.
II. Programma prova orale
1) Ispezione degli alimenti di origine animale:
a) concetti introduttivi di legislazione sanitaria:
legislazione sull'igiene degli alimenti e sull'etichettatura dei
prodotti alimentari;
b) normativa inerente il Pacchetto Igiene: obiettivi e principi
generali (approccio globale e integrato, la produzione primaria,
responsabilita' dell'operatore del settore alimentare, flessibilita',
rintracciabilita', tracciabilita', analisi del rischio e ruolo EFSA,
principio di precauzione, registrazione e riconoscimento degli
stabilimenti, bollatura sanitaria e marchio di identificazione).
c) pacchetto igiene ed il sistema di controllo ufficiale:
il Regolamento (CE) 854/2004 sull'organizzazione dei
controlli ufficiali nei prodotti di origine animale;
tecniche di controllo ufficiale (Reg. 882/2004): ispezione,
audit, sorveglianza, campionamento, monitoraggio e verifica;
il sistema rapido di allerta (RASFF).
d) alimenti destinati all'export: aspetti normativi;
e) la conservazione degli alimenti: le tecniche di
conservazione;
f) le frodi alimentari;
g) le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari;
h) le conserve alimentari: classificazione, legislazione,
alterazioni e difetti;
i) i prodotti carnei freschi, congelati e surgelati:
legislazione, alterazioni e difetti;
j) macellazione d'urgenza, d'emergenza, domiciliare,
clandestina e religiosa;
k) i prodotti carnei insaccati: definizione e classificazione,
legislazione, alterazioni e difetti;
l) pollame, conigli e selvaggina freschi, congelati e
surgelati: legislazione, alterazioni e difetti;
m) uova e oviprodotti: legislazione, alterazioni;
n) latte e derivati: legislazione, preparazioni commerciali,
alterazioni e difetti;
o) formaggi e derivati: legislazione, alterazioni e difetti;
p) prodotti ittici freschi, congelati e surgelati:
legislazione, alterazioni e difetti.
2) Clinica medica del cane e del cavallo:
a) patologie della cute ed annessi;
b) patologie dell'apparato digerente;
c) patologie dell'apparato respiratorio;
d) patologie dell'apparato cardiocircolatorio;
e) patologie del ricambio.
3) Clinica chirurgica del cane e del cavallo:
a) patologie dell'apparato respiratorio;
b) patologie dell'apparato teno-desmico;
c) patologie dell'apparato osteo-articolare;
d) patologie dell'apparato digerente;
e) protocolli anestesiologici.
4) Malattie infettive del cane e del cavallo:
a) malattie batteriche del cane e del cavallo;
b) malattie virali del cane e del cavallo;
c) malattie parassitarie del cane e del cavallo;
d) le zoonosi trasmissibili dal cane e dal cavallo.
5) Clinica ostetrica e ginecologia del cavallo:
a) andrologia e clinica andrologica dello stallone;
b) ginecologia e clinica ostetrica della fattrice;
c) igiene e fisiopatologia della riproduzione del cavallo;
d) fecondazione artificiale e biotecnologie nella riproduzione
del cavallo;
e) patologia e tecnica della riproduzione nel cavallo.
c. SPECIALITA' PSICOLOGIA
I. Le due prove scritte verteranno su argomenti tratti da tutte
le materie comprese nel programma della prova orale.
II. Programma prova orale
1) Psicologia generale:
a) processi cognitivi: percezione, apprendimento, attenzione,
pensiero, memoria, linguaggio;
b) principali teorie della personalita';
c) principali teorie dello sviluppo affettivo, cognitivo e
sociale;
d) teorie dell'attaccamento.
2) Metodi di ricerca in psicologia:
a) variabili, dati e livelli di misurazioni:
teorie, leggi, ipotesi;
le ipotesi statistiche e la loro verifica;
il problema della validita' e tipi di validita';
disegni di ricerca su gruppi: disegni sperimentali e disegni
quasi sperimentali;
b) ricerca non sperimentale: ricerca osservazionale, ricerca
d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso.
3) Elementi di psicometria:
a) misure di tendenza centrale: media, mediana, moda;
b) misure di variabilita': varianza, deviazione standard,
errore standard;
c) standardizzazione;
d) trasformazione di punteggi (decili, centili, percentili,
punti z, punti t);
e) concetto di probabilita' e distribuzione teoriche
(binomiale, normale, chi-quadrato, "F" di Fischer, "t" di Student);
f) la relazione tra variabili: misura della relazione e scale
di misura, regressione lineare e correlazione;
g) i principi dell'analisi della varianza e dell'analisi
fattoriale.
4) Teoria e tecniche dei test:
a) requisiti fondamentali dei test (attendibilita', validita' e
sensibilita');
b) conoscenza critica dei principali test di massima
performance;
c) conoscenza critica dei principali test di comportamento
tipico;
d) modalita' di costruzione di una prova di profitto scolastico
o di cultura generale;
e) modalita' di campionamento del contenuto;
f) analisi degli item;
g) costituzione di "norme locali";
h) somministrazione collettiva dei test (condizioni ambientali,
il somministratore, problemi tipici).
5) Psicologia del lavoro e delle organizzazioni:
a) i vari tipi di organizzazioni;
b) le culture organizzative;
c) le risorse umane: reclutamento e selezione del personale;
d) gli assessment center;
e) le principali teorie sulla leadership;
f) motivazione e prestazione lavorativa;
g) la formazione nei contesti organizzativi.
6) Psicologia clinica:
a) la diagnosi: metodi descrittivi e categoriali;
b) metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica;
c) la prevenzione in psicologia clinica;
d) elementi di psicoterapia e di counseling;
e) la psicologia delle emergenze ed elementi di
psicotraumatologia;
f) fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:
stress, burn-out, mobbing.
7) Elementi di psicologia forense:
a) linee guida per l'utilizzo dei test psicologici in ambito
forense;
b) la metodologia psicologica in ambito forense;
c) l'analisi degli atti forensi;
d) il danno psicologico ed i metodi di accertamento.
d. SPECIALITA' INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE - CHIMICA
I. Le due prove scritte verteranno su argomenti tratti da tutte
le materie comprese nel programma della prova orale.
II. Programma prova orale
1) Elementi di chimica generale ed inorganica:
a) struttura atomica della materia;
b) il legame chimico;
c) reazioni chimiche e stechiometria;
d) gas, solidi e liquidi;
e) diagrammi di stato e proprieta' delle soluzioni;
f) termochimica e cenni di termodinamica;
g) cinetica chimica;
h) equilibrio chimico ed equilibri in soluzioni acquose;
i) elettrochimica;
j) proprieta' periodiche degli elementi.
2) Elementi di chimica organica:
a) alcani, alcheni e alchini;
b) benzene e aromaticita';
c) composti organici dell'ossigeno;
d) composti organici dell'azoto;
e) composti organici del fosforo, dello zolfo e del silicio;
f) composti organici alogenati;
g) eterocicli aromatici;
h) carboidrati, amminoacidi e terpeni;
i) reattivita' e principali reazioni dei composti organici.
3) Chimica analitica:
a) validazione dei metodi analitici;
b) valutazione dei dati analitici: teoria degli errori;
c) curve di calibrazione;
d) spettroscopia Raman;
e) spettroscopia di assorbimento infrarosso;
f) spettroscopia di assorbimento nell'ultravioletto, nel
visibile e nel vicino infrarosso;
g) spettroscopia di risonanza magnetica nucleare;
h) spettroscopia a raggi X;
i) spettrometria di massa;
j) gas - cromatografia;
k) cromatografia liquida ad alte prestazioni;
l) cromatografia su strato sottile;
m) elettroforesi capillare.
4) Chimica forense:
a) Sostanze stupefacenti:
oppiacei;
cocaina;
cannabinoidi;
stimolanti di tipo anfetaminico;
allucinogeni;
nuove Sostanze Psicoattive (NPS)
criteri di campionamento;
analisi chimica qualitativa, quantitativa e comparativa;
normativa di riferimento (D.P.R. n. 309/90 e succ. mod.);
b) Esplosivi:
analisi chimica qualitativa e quantitativa;
esplosivi organici ad alto potenziale;
miscele pirotecniche;
polveri da lancio;
esplosivi "home made";
criteri e tecniche di repertamento a seguito di esplosione;
c) Acceleranti:
caratterizzazione e riconoscimento;
criteri e tecniche di repertamento a seguito di incendio;
d) Caratterizzazione chimica e confronto tra:
fibre naturali, artificiali e sintetiche;
vernici;
inchiostri e "security inks";
nastri adesivi;
materiali plastici;
vetri;
5) Sicurezza in laboratorio e standard di qualita':
a) cenni sulle normative di riferimento (Decreto
legislativo 9 aprile 2008, nr.81; UNI EN ISO 9001; ISO/IEC 17025);
b) aspetti tecnico-pratici nel laboratorio chimico-forense.
6) Chimica applicata ai beni culturali:
a) le opere policrome:
1) materiali pittorici:
composizione chimica e proprieta' dei colori;
pigmenti inorganici;
lacche;
coloranti organici di sintesi: classi strutturali,
relazione struttura-colore, proprieta', stabilita';
2) leganti pittorici; caratteristiche chimiche e fisiche:
leganti delle opere mobili: tempere, oli, tecniche miste;
leganti degli affreschi e carbonatazione della calce;
malte aeree e malte idrauliche;
proteine: colle animali, tempera ad uovo, caseina;
polisaccaridi: gomme vegetali, amido e destrine;
lipidi e leganti idrofobici: oli siccativi;
polimerizzazione ossidativa;
leganti sintetici moderni;
3) resine:
Caratteristiche delle resine naturali e delle resine
sintetiche;
Resine di poliaddizione e di policondensazione;
4) Cere naturali ed artificiali;
5) vernici e Protettivi;
6) adesivi, Consolidanti e Stucchi.
b) Gli affreschi ed i materiali lapidei:
1) fasi storiche della pittura murale;
2) consolidamento e rimozione degli affreschi;
3) consolidanti a base di silicio.
c) Fibre tessili:
1) tecniche di tintura;
2) coloranti organici naturali: origine, struttura, relazione
struttura-colore, stabilita'.
d) Cellulosa e inchiostri:
1) struttura della cellulosa e della lignina;
2) il legno: degrado e restauro;
3) la carta: degrado e restauro;
4) deacidificazione della Carta;
5) inchiostri ferro-gallici e specchio di stampa;
6) foxing.
e) Materiale lapideo:
1) malte a base di argilla, gesso e calce;
2) carbonatazione, malte aeree ed idrauliche;
3) umidita' e danni diretti ed indiretti;
4) migrazione e cristallizzazione dei sali solubili;
5) degrado e restauro del materiale lapideo - Croste nere.
f) I metalli e le leghe:
1) corrosione dei metalli, chimica ed elettrochimica;
2) prodotti di corrosione e patine;
3) sistemi di protezione passivi e catodici.
g) Microscopia elettronica a scansione (SEM) accoppiata a
microanalisi elettronica (EDS).
e. SPECIALITA' INVESTIGAZIONE SCIENTIFICHE - INFORMATICA
I. Le due prove scritte verteranno su argomenti tratti da tutte
le materie comprese nel programma della prova orale.
II. Programma prova orale
1) Architettura dei calcolatori:
a) strutture di interconnessione interne ed esterne;
b) strutture di memoria;
c) strutture di interfaccia;
d) confronti fra CISC e RISC.
2) Sistemi operativi:
a) struttura e tipologie di un sistema operativo (SO);
b) allocazioni e scheduling dei processi;
c) tecniche di gestione della memoria;
d) file system.
3) Comunicazioni elettriche:
a) circuiti dedicati, commutati e virtuali;
b) mezzi trasmissivi e larghezza di banda;
c) trasmissione analogica e digitale, Teorema del
campionamento;
d) router, modem e codec;
e) sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM.;
f) commutazione e centrali di commutazione;
g) principali tecniche di modulazione - analogiche e digitali -
e relativi sistemi di comunicazione;
h) propagazione del segnale nello spazio libero - rumore,
distorsione e attenuazione.
4) Reti di calcolatori:
a) modello ISO OSI;
b) generalita' sulle reti: componenti di una rete di
calcolatori, tecniche di commutazione e di instradamento, i processi
applicativi e le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una
rete;
c) protocolli di rete;
d) reti locali ed accesso al canale trasmissivo, strutture di
rete;
e) sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito:
architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP;
f) infrastruttura di rete a banda larga e servizi;
g) reti metropolitane, reti geografiche.
5) Sistemi informativi:
a) database management system: terminologie, schemi funzionali;
b) basi di dati centralizzate e distribuite;
c) modello relazionale;
d) schemi logici e forme normali;
e) principi e tecniche di analisi e programmazione orientata
agli oggetti;
f) data warehousing;
g) sistemi di knowledge management.
6) Sicurezza:
a) sicurezza delle comunicazioni:
crittografia simmetrica e asimmetrica;
sistemi a chiave privata e pubblica: DES, funzioni Hash,
autenticazione, firma numerica, IPSEC;
meccanismi di protezione delle reti attivi e passivi
(firewall e IDS);
b) security nei SO;
c) scrittura di codice malevolo e tecniche di rilevamento;
d) social Engineering e OSINT;
e) gestione degli incidenti informatici.
7) Elementi di elettronica:
a) principali componenti attivi ( diodo, transistor BJT,
MOSFET, JFET, amplificatori operazionali);
b) circuiti integrati analogici, dispositivi di trasmissione e
ricezione;
c) cenni di Signal Processing (FFT, deconvoluzione, filtri);
d) porte logiche, multiplexer e demultiplexer, convertitori AD
e DA.
8) Sistemi embedded:
a) progettazione e programmazione di firmware;
b) architetture di CPU e circuiti specializzati;
c) interfacciamento (es. JTAG, SPI);
d) metodologie di hardware reverse engineering;
e) protocolli Internet of Things (es. M2M, RFID).
9) Forensics:
a) repertamento giudiziario di dispositivi digitali;
b) cenni di metodi di analisi forense dei dati (immagini, file,
profili utente, metadati);
c) aspetti normativi inerenti al settore della Digital
Forensics.
10) Sicurezza in laboratorio e standard di qualita':
a) cenni sulle normative di riferimento (Decreto legislativo n.
81/2008);
b) cenni sugli standard di riferimento (ISO 9001:2015, ISO/IEC
17025:2017, ISO/IEC 27037:2017, ISO/IEC 27041:2015, ISO/IEC
27042:2015, ISO/IEC 27043:2015);
c) aspetti tecnico-pratici.
11) Strumentazione di laboratorio:
a) oscilloscopio digitale;
b) camera bianca (ambiente condizionato a flusso laminare) per
data recovery;
c) stampante 3D;
d) sistemi di password cracking (sistemi multiGPU);
e) sistemi di sniffing di reti.
f. SPECIALITA' INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE - FISICA
I. Le due prove scritte verteranno su argomenti tratti da tutte
le materie comprese nel programma della prova orale.
II. Programma prova orale
1) Principi di fisica generale, elementi di elettronica, elementi
di scienza dei materiali:
a) meccanica classica: cinematica, dinamica generale dei corpi
rigidi, cenni di balistica;
b) termodinamica e teoria cinetica dei gas con elementi di
meccanica statistica, propagazione del calore;
c) elementi di chimica inorganica, proprieta' degli elementi,
stati e struttura della materia;
d) elettromagnetismo: generalita', equazioni di Maxwell,
circuiti RCL, conduttori, dielettrici e semiconduttori;
e) acustica: propagazione delle onde sonore e trattazione delle
onde meccaniche in genere, risonanze, effetto Doppler;
f) ottica: ottica geometrica ed ondulatoria, diffrazione e
interferenza, luminescenza, elementi di spettroscopia, trattazione di
Fourier, fibre ottiche;
g) meccanica quantistica: equazione di Schroedinger ed
autovalori per l'atomo di idrogeno, effetto tunnel, interazione
radiazione-materia, spettri di emissione X e visibile, emissioni
laser;
h) elementi di Elettronica: Principale componentistica e
caratteristiche dei dispositivi di trasmissione e ricezione;
i) cenni di Signal Processing (FFT, deconvoluzione, filtri);
j) i materiali: proprieta' e tecniche di analisi;
k) cenni di fisica dello stato solido.
2) Elementi di statistica:
a) teoria della misura e propagazione degli errori;
b) teoria della probabilita';
c) principali curve di distribuzione di densita' di
probabilita';
d) interpolazione, correlazione e fitting dei dati;
e) test di consistenza;
f) elementi di statistica Bayesiana, likelihood ratio.
3) Elementi di informatica:
a) cenni sulle architetture di sistema;
b) cenni di telecomunicazioni, internet, reti locali, modem;
c) struttura delle basi di dati;
d) elaborazione delle immagini;
e) software di elaborazione di segnali audio e di immagini,
teorema del campionamento.
4) Strumentazione di laboratorio:
a) principali periferiche hardware;
b) microscopio elettronico a scansione;
c) microscopio ottico;
d) sistemi per spettroscopia X, cristalli di rivelazione e
fotomoltiplicatori;
e) pompe da vuoto;
f) laser;
g) dispositivi e supporti di ripresa, registrazione e
riproduzione del segnale audio e video.
5) Sicurezza in laboratorio e standard di qualita':
a) cenni sulle normative di riferimento (Decreto legislativo 9
aprile 2008, n. 81; UNI EN ISO 9001; ISO/IEC 17025);
b) aspetti tecnico-pratici nel laboratorio di fisica forense.
g. SPECIALITA' TELEMATICA - INFORMATICA
I. Le due prove scritte verteranno su argomenti tratti da tutte
le materie comprese nel programma della prova orale.
II. Programma prova orale
1) Architettura dei calcolatori:
a) strutture di interconnessione interne ed esterne;
b) strutture di memoria;
c) strutture di interfaccia;
d) confronti fra CISC e RISC.
2) Sistemi operativi:
a) struttura e tipologie di un sistema operativo (SO);
b) allocazioni e scheduling dei processi;
c) tecniche di gestione della memoria;
d) file system.
3) Comunicazioni elettriche:
a) circuiti dedicati, commutati e virtuali;
b) mezzi trasmissivi e larghezza di banda;
c) trasmissione analogica e digitale, Teorema del
campionamento;
d) router, modem e codec;
e) sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM.;
f) commutazione e centrali di commutazione;
g) principali tecniche di modulazione - analogiche e digitali -
e relativi sistemi di comunicazione;
h) propagazione del segnale nello spazio libero - rumore,
distorsione e attenuazione.
4) Reti di calcolatori:
a) modello ISO OSI;
b) generalita' sulle reti: componenti di una rete di
calcolatori, tecniche di commutazione e di instradamento, i processi
applicativi e le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una
rete;
c) protocolli di rete;
d) reti locali ed accesso al canale trasmissivo, strutture di
rete;
e) sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito:
architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP;
f) infrastruttura di rete a banda larga e servizi;
g) reti metropolitane, reti geografiche.
5) Sistemi informativi:
a) database management system: terminologie, schemi funzionali;
b) basi di dati centralizzate e distribuite;
c) modello relazionale;
d) schemi logici e forme normali;
e) principi e tecniche di analisi e programmazione orientata
agli oggetti;
f) data warehousing;
g) sistemi di knowledge management.
6) Sicurezza:
a) sicurezza delle comunicazioni:
crittografia simmetrica e asimmetrica;
sistemi a chiave privata e pubblica: DES, funzioni Hash,
autenticazione, firma numerica, IPSEC;
meccanismi di protezione delle reti attivi e passivi
(firewall e IDS);
b) security nei SO;
c) scrittura di codice malevolo e tecniche di rilevamento;
d) social Engineering e OSINT;
e) gestione degli incidenti informatici.
7) Reti di calcolatori:
a) infrastruttura di rete a banda larga e servizi: SDH/PDH,
Xdsl, FRAME RELAY, ATM, BISDN.
8) Ingegneria del software:
a) Progettazione del SW: codifica, test di unita',
integrazione;
b) Metriche del SW: modelli, errori, tecniche di misura delle
prestazioni e valutazione operativa, function point, standard di
qualita' di sviluppo per il controllo di configurazione;
c) Validazione per le qualita' del SW, attivita' e funzione di
controllo.
9) Project managemen:
a) tipologie, criticita', fasi e strumenti;
b) le variabili e le logiche di progetto;
c) reingegnerizzazione dei processi aziendali (BPR).
10) Sicurezza: repertamento ed analisi di dispositivi digitali.
h. SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE
I. Le due prove scritte verteranno su argomenti tratti da tutte
le materie comprese nel programma della prova orale.
II. Programma prova orale
1) Istituzioni di diritto privato:
a) nozione e fondamento del diritto. Diritto oggettivo e
soggettivo. Diritto pubblico e privato. Fonti del diritto. La
codificazione e le fonti del diritto civile italiano. Interpretazione
delle norme. Le norme giuridiche nel tempo e nello spazio;
b) acquisto, perdita e modificazione dei diritti. Il negozio
giuridico: manifestazione e vizi della volonta'. Il tempo ed i
rapporti giuridici. Influenza e computo; prescrizione estintiva e
decadenza;
c) le persone fisiche: personalita' e suoi requisiti; cause
modificatrici della capacita'; lo stato di cittadinanza; lo stato di
famiglia; la sede giuridica della persona; estinzione della
capacita'; morte; assenza; gli atti dello stato civile. Le persone
giuridiche: concetto e requisiti di esistenza; categorie; capacita' e
rappresentanza; estinzione; destinazione del patrimonio; enti di
fatto. La tutela: concetti e specie; organi e costituzione; esercizio
e cessazione;
d) le cose e i beni: i beni mobili e immobili; i beni secondo
la loro appartenenza. La proprieta': nozione; limiti; comunione e
condominio; modi di acquisto della proprieta': occupazione;
invenzione; accessione; alienazione volontaria; usucapione. Perdita e
tutela. I beni immateriali come oggetto di diritto. Diritti reali di
godimento. Il possesso;
e) natura ed elementi dell'obbligazione. Effetti
dell'obbligazione: adempimento, inadempimento. Trasmissione delle
obbligazioni: cessione dei crediti. Successione nei debiti.
Estinzione delle obbligazioni. Il contratto: nozione e categorie;
requisiti ed effetti. Tipi e classificazione dei contratti:
compravendita; permuta; somministrazione; locazione; comodato; conto
corrente; deposito; sequestro convenzionale; contratti di garanzia;
contratti bancari; donazioni; contratti di assicurazione; transazione
e compromesso. Titoli di credito. Arricchimento senza causa;
f) la tutela dei diritti: nozione e carattere. I mezzi di
tutela. La tutela dei diritti di credito. La trascrizione degli atti:
nozione; atti soggetti a trascrizione; forma ed effetti. La
responsabilita' patrimoniale e i diritti di prelazione. Tutela
giurisdizionale dei diritti: nozioni generali; singoli mezzi di
prova.
2) Diritto costituzionale:
a) l'ordinamento giuridico. Stato e societa'. La norma
giuridica. Diritto pubblico e diritto privato. Le situazioni
giuridiche soggettive di diritto pubblico. Diritti di liberta' e
doveri costituzionali;
b) fonti del diritto: la Costituzione, le fonti comunitarie, le
leggi statali e le leggi regionali, le leggi sostanziali, i
regolamenti, le norme collettive e gli usi. Potesta' regolamentare
del Governo e delegificazione;
c) forme di Stato e di Governo. Gli organi dello Stato e
divisione dei poteri. Il Parlamento, il Governo, il Presidente del
Consiglio, il Consiglio dei Ministri ed i Sottosegretari di Stato.
Gli organi ausiliari. Il Capo dello Stato;
d) il sistema delle autonomie. Regioni a statuto ordinario e a
statuto speciale. Comuni, province e altri enti locali;
e) la Magistratura. Giudici ordinari e giudici speciali. La
Corte Costituzionale. La revisione costituzionale.
3) Diritto amministrativo:
a) principi costituzionali sulla pubblica amministrazione.
L'organizzazione amministrativa. Autogoverno, autonomia, autarchia,
decentramento. L'amministrazione centrale e periferica, con
particolare riferimento all'amministrazione regionale;
b) soggetti del diritto amministrativo. Persone fisiche e
giuridiche. La rappresentanza organica. Coordinamento, gerarchia,
direzione. Enti pubblici. Agenzie. Autorita' amministrative
indipendenti. L'amministrazione pubblica in forma privata: societa'
di diritto, societa' in house, societa' a capitale misto;
c) il personale della pubblica amministrazione: il rapporto di
pubblico impiego. Organi, ruoli, qualifiche. Fonti legali e fonti
contrattuali nella disciplina del rapporto di lavoro con la pubblica
amministrazione. La dirigenza amministrativa. L'ambito di
applicazione della disciplina del lavoro privato con le pubbliche
amministrazioni;
d) la potesta' regolamentare della pubblica amministrazione.
L'attivita' amministrativa. Discrezionalita', legittimita' e merito
nello svolgimento dell'azione amministrativa. Il procedimento
amministrativo. Inattivita' e silenzio. Gli interventi pubblici sulla
proprieta' privata;
e) la responsabilita' della pubblica amministrazione e dei
pubblici agenti. Responsabilita' e discrezionalita'. Responsabilita'
disciplinare. Responsabilita' civile: contrattuale e da contatto.
Responsabilita' penale. Responsabilita' dirigenziale;
f) gli atti amministrativi: nozioni, categorie e vizi.
Autotutela amministrativa. I provvedimenti amministrativi: le
certificazioni, le autorizzazioni, le concessioni, le espropriazioni.
La semplificazione amministrativa. La legge sul provvedimento
amministrativo. L'accesso ai documenti amministrativi. Procedimenti
amministrativi;
g) i ricorsi amministrativi: opposizione e ricorso gerarchico.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato. I ricorsi al giudice
amministrativo. Organizzazione della giustizia amministrativa e
poteri del giudice amministrativo. Il codice di procedura
amministrativa. La sospensione cautelare del provvedimento. Il
giudizio di ottemperanza;
h) la competenza del giudice ordinario sugli atti della
pubblica amministrazione. L'esecuzione forzata nei confronti della
pubblica amministrazione.
4) Contabilita' generale dello Stato:
a) il bilancio dello Stato. Principi generali del bilancio.
Formazione e struttura del bilancio. Il bilancio di cassa ed il
bilancio di competenza. Variazioni di spesa ed assestamento del
bilancio. Il regime giuridico delle entrate e delle spese;
b) gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio.
Il documento di economia e finanza (DEF). Il documento programmatico
di bilancio (DPB). La legge di stabilita'. La legge di bilancio. Il
rendiconto generale dello Stato. Cenni sulla finanza locale, il patto
di stabilita' interno, il federalismo fiscale;
c) i contratti della pubblica amministrazione. Tipologia,
natura e regime giuridico dei contratti della pubblica
amministrazione. La fase procedurale e la fase negoziale;
d) le fonti normative di rilevanza comunitaria relative ai
contratti pubblici. Il nuovo "codice dei contratti pubblici relativi
a lavori, servizi e forniture" di cui al decreto legislativo n.
50/2016;
e) disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi
e forniture nel settore della Difesa e sicurezza di cui al decreto
legislativo n.208/2011;
f) i beni dello Stato. Categoria dei beni pubblici: beni
demaniali e beni patrimoniali. Categorie e regime giuridico dei beni
demaniali e dei beni patrimoniali. La valutazione e l'amministrazione
dei beni pubblici: le dismissioni;
g) la Corte dei conti. Funzioni di controllo: controlli di
legittimita' e di gestione. Funzione giurisdizionale: giudizi di
conto e di responsabilita'.
5) Economia politica:
a) funzionamento del mercato. Mercati a prezzi fissi e mercati
a prezzi flessibili. Caratteristiche della funzione di domanda e
della funzione di offerta. Elasticita' della domanda e dell'offerta
al prezzo. Prezzi massimi e prezzi minimi imposti;
b) la teoria del consumo. Le preferenze: beni sostituti e
complementari. Le scelte del consumatore rispetto ai prezzi e
rispetto al reddito. Beni normali, beni inferiori, beni di lusso. Le
decisioni di risparmio. La teoria della produzione. I fattori di
produzione, la loro produttivita' e i costi dell'impresa nel breve
periodo. La combinazione ottima dei fattori e i costi nel lungo
periodo;
c) comportamento dell'imprenditore: posizioni di equilibrio in
relazione alle varie forme di mercato; concorrenza perfetta,
monopolio, concorrenza monopolistica. Collusione, concorrenze e
comportamenti strategici in oligopolio. Differenziazione del
prodotto, barriere all'entrata, monopoli naturali;
d) la formazione del prezzo dei fattori di produzione:
profitto, interesse, rendita e salario. Il mercato del lavoro e le
sue imperfezioni. I differenziali salariali (cause), l'azione dei
sindacati, la mobilita' del lavoro. Distribuzione del reddito:
funzionale, spaziale, personale.; problematiche economiche
dell'intervento pubblico: i beni pubblici e l'ambiente. L'incidenza
delle imposte. La tassazione e la ridistribuzione del reddito;
e) le determinanti del reddito. La domanda aggregata: la
funzione dell'investimento e l'efficienza marginale del capitale, la
funzione del consumo. La componente pubblica e la componente estera
della domanda aggregata. Il moltiplicatore del reddito. L'influenza
della moneta sul reddito domandato;
f) moneta e sistema finanziario. Funzioni e valore della
moneta. Il processo di creazione del credito e dei depositi, il
governo della liquidita' e del tasso di interesse. Il tasso sui
prestiti bancari e il razionamento del credito;
g) la teoria del commercio internazionale. La teoria della
bilancia dei pagamenti. Cambi fissi e cambi flessibili. Meccanismi di
aggiustamento della bilancia. Il sistema monetario internazionale e
lo SME.
i. SPECIALITA' INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE - BIOLOGIA
I. Le due prove scritte verteranno su argomenti tratti da tutte
le materie comprese nel programma della prova orale.
II. Programma prova orale
1) Elementi di biologia molecolare, genetica, metodiche di
laboratorio e biostatistica:
a) gli acidi nucleici: struttura, organizzazione e funzioni;
b) DNA nucleare e DNA mitocondriale;
c) organizzazione del DNA in cromosomi;
d) principali meccanismi cellulari che coinvolgono gli acidi
nucleici: replicazione del DNA, la riparazione del DNA, la
ricombinazione e la sintesi proteica;
e) le principali caratteristiche strutturali e funzionali delle
cellule eucariotiche;
f) cenni sul processo mitotico e meiotico;
g) anomalie del DNA: mutazioni geniche, cromosomiche e
genomiche;
h) trasmissione dei caratteri ereditari ed eredita' mendeliana;
i) principi di genetica di popolazioni: modello dell'equilibrio
di Hardy-Weinberg, struttura ed evoluzione genetica delle popolazioni
umane;
j) il DNA variabile nel genoma umano: caratteristiche generali,
significato e tipologie;
k) i polimorfismi genetici: tipologie e caratteristiche;
l) tecniche di estrazione e purificazione degli acidi nucleici;
m) tecniche spettroscopiche: spettroscopia UV e visibile;
n) elementi di microscopia ottica;
o) le reazioni di amplificazione del DNA in vitro: PCR e
real-time PCR
p) tecniche di quantificazione del DNA;
q) tecniche elettroforetiche di acidi nucleici;
r) sequenziamento e tipizzazione del DNA con tecnologie in
fluorescenza e sequenziamento di nuova generazione;
s) elementi di statistica descrittiva e inferenziale:
probabilita' totale, probabilita' composta, prova statistica della
concordanza tra frequenze teoriche e frequenze osservate, test del
Chi quadrato;
t) cenni sul Teorema di Bayes.
2) La biologia forense sulla scena del crimine e nel laboratori:
a) principi e finalita' della biologia forense;
b) cenni storici dell'evoluzione della biologia forense;
c) le tracce biologiche: caratteristiche, tipologie,
problematiche analitiche ed utilita' investigativa;
d) procedure e tecniche di ricerca, rilevazione, repertamento,
conservazione ed analisi biologico-forense delle principali tipologie
di tracce biologiche: sangue, liquido seminale, saliva, formazioni
pilifere, ossa e tracce da contatto;
e) l'analisi delle caratteristiche morfologiche e posizionali
delle tracce ematiche sulla scena del crimine attraverso la metodica
della BPA per la possibile ricostruzione della dinamica criminosa;
f) l'impiego delle lampade a lunghezza d'onda variabile per la
ricerca e la rilevazione di tracce biologiche;
g) tecniche di identificazione della natura biologica delle
tracce: test presuntivi, test confermativi;
h) i polimorfismi genetici dei cromosomi autosomici e dei
cromosomi sessuali per fini di identificazione personale: principali
tipologie, caratteristiche e impiego in biologia forense;
i) i polimorfismi del DNA mitocondriale utili per fini
identificativi;
j) le metodiche di analisi in un laboratorio biologico-forense:
ispezione macroscopica e microscopica dei reperti, estrazione del
DNA, quantificazione del DNA, amplificazione di regioni polimorfiche
del DNA ed analisi degli amplificati;
k) il profilo genetico: caratteristiche generali e significato
in ottica di identificazione personale;
l) la valutazione qualitativa e quantitativa del profilo
genetico e l'interpretazione del suo significato;
m) linee guida nazionali ed internazionali in genetica Forense;
n) le principali problematiche biologiche legate all'analisi di
tipizzazione del DNA: miscele genetiche, DNA qualitativamente e
quantitativamente al limite delle attuali potenzialita' analitiche,
presenza di inibitori del processo di PCR;
o) tracce da contatto (touch DNA) problematiche e strategie
analitiche;
p) il contributo della genetica forense nell'identificazione di
vittime in disastri di massa ( DVI);
q) applicazioni forensi del Next Generation Sequencing;
r) nuove metodiche di analisi in ambito forense: DNA rapido,
DEP Array;
s) analisi di nuovi markers forensi non umani (batteri e
funghi);
t) applicazioni forensi del c.d. DNA fenotipico;
u) RNA profiling in genetica forense;
v) applicazioni epigenetiche in ambito forense (metilazione del
DNA).
3) Elementi di biostatistica forense:
a) la valutazione probabilistica del peso dell'evidenza
genetica: la comparazione di profili genetici e l'analisi
probabilistica della comparazione mediante metodi discreti,
semicontinui e continui;
b) la gerarchia delle asserzioni in biologia forense (hierarchy
of propositions);
c) l'espressione degli esiti delle comparazioni tra profili
genetici e delle valutazioni probabilistiche;
d) elementi di statistica bayesiana applicati
all'interpretazione biostatistica del profilo genetico;
e) indici di valutazione del peso dell'evidenza in biologia
forense: probabilita' di corrispondenza casuale, rapporto di
verosimiglianza (LR), etc.;
f) principali software di analisi statistica applicati alla
valutazione del peso dell'evidenza;
g) analisi statistica di consanguineita' di rilevanza penale.
4) Le banche dati del DNA per fini criminalistici:
a) Banca Dati Nazionale del DNA: Legge n. 85/2009 e D.P.R. n.
87/2016, decreto del M.I. e M.G. nr 296/2016 e decreto del M.I. e
M.G. nr. 137/2017;
b) cenni sull'utilizzo del software CoDIS;
c) aspetti normativi legati alla tutela del dato genetico
(decreto legislativo n. 196/2003);
d) il Commissario straordinario del Governo per le persone
scomparse (istituzione e compiti).
5) Sicurezza in laboratorio e standard di qualita':
a) cenni sulle normative di riferimento in materia di sicurezza
sui luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008);
b) norme di riferimento per la certificazione e
l'accreditamento dei Laboratori (UNI EN ISO 9001:2015 e UNI CEN
ISO/IEC ISO 17025:2017);
c) validazione scientifica dei protocolli di analisi
biologico-forense (linee guida nazionali ed internazionali).
La prova orale per ciascuna specialita', avra' la durata massima
di 40 minuti, consistera' in un colloquio vertente su argomenti delle
materie indicate per ciascuna specialita'.
3. PROVA FACOLTATIVA DI LINGUA STRANIERA.
La lingua, una sola tra quelle indicate, potra' essere scelta tra
la francese, l'inglese, la spagnola e la tedesca.
Il candidato che richieda di effettuare la prova facoltativa di
lingua straniera, verra' sottoposto ad un'iniziale prova scritta,
consistente in un test non inferiore a 60 domande a risposte multiple
predeterminate, della durata non inferiore a 40 minuti.
Al termine della prova scritta sara' assegnata ad ogni candidato
una votazione, espressa in trentesimi, calcolata attribuendo 0,5
punti per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data,
multipla o errata.
I candidati che conseguiranno nella prova scritta una votazione
minima di 18/30 sosteranno una successiva prova orale, della durata
non inferiore a 15 minuti, che si intendera' superata con il
conseguimento di una votazione minima di 18/30.
Ai candidati che supereranno entrambe le prove sara' assegnata
una votazione finale espressa in trentesimi pari alla media delle
votazioni conseguite nella prova scritta e in quella orale. A tale
votazione corrispondera' il seguente punteggio incrementale, utile
per la formazione della graduatoria di cui all'articolo 15:
a) da 18/30 a 20,75/30: punti 0,50;
b) da 21/30 a 23,75/30: punti 1,00;
c) da 24/30 a 26,75/30: punti 1,50;
d) da 27/30 a 30/30: punti 2.00.
ALLEGATI
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