= Migranti: Washington declassa Italia, fa poco contro traffico =
(AGI) - Washington, 20 giu. - Il dipartimento di Stato americano ha declassato l'Italia nella lotta contro il traffico di essere umani. Nel lungo rapporto presentato dal segretario di Stato americano, Mike Pompeo, si legge che "il governo italiano non soddisfa pienamente il minimo standard per l'eliminazione della tratta". Gli sforzi fatti "non sono stati importanti e non al livello del rapporto precedente" e nonostante "l'impegno del governo per spezzare gli anelli di traffico in Italia, c'e' stato un calo nel numero di arresti e indagini sulla tratta rispetto al precedente periodo di riferimento". Inoltre, a penalizzare il ranking di Roma vi e' anche la scarsa valutazione "dei rischi da parte del governo per le potenziali vittime prima delle procedure di rimpatrio forzato e di espulsione". Cosi' come "non e' stata fornita la protezione legale per atti illeciti che le vittime hanno commesso sotto costrizione dei trafficanti". Per questo "l'Italia e' stata declassata al livello 2", e finisce cosi' fuori dal gruppo dei virtuosi. La bocciatura arriva pochi giorni dopo la visita a Washington del vice premier, Matteo Salvini, che ha incontrato anche Pompeo. (AGI)Bra/Rbr 17:19 20-06-19
Migranti: Washington declassa Italia, fa poco contro traffico (2)=
(AGI) - Roma, 20 giu. - Nel 2018, si legge ancora nella relazione dell'amministrazione americana, "le autorita' hanno indagato su 314 persone per la tratta di essere umani, rispetto alle 482 del 2017". E ancora: "la polizia ha arrestato 99 sospetti trafficanti, rispetto ai 133 del 2017. Gli imputati sono stati 139, nel 2017 furono 73 nel 2017. I condannati furono 46 nel 2018, 28 nel 2017 e 340 sono state indagate per riduzione in schiavitu', rispetto ai 412 del 2017". Nel rapporto, che delinea una bocciatura su tutta la linea (dal 2012 l'Italia era sempre livello 1) vengono criticate inoltre la lentezza delle indagini e la scarsa collaborazione tra le forze di polizia e le procure. Il report evidenzia che la riduzione degli arrivi di migranti irregolari dell'80% rispetto al 2017 potrebbe aver contribuito al minor numero di indagini e arresti nel 2018. Gli uffici di Pompeo criticano all'italia anche il calo di sforzi "per la protezione generale" delle vittime delle tratta, con particolare riferimento alla "collaborazione con la Guardia costiera libica che, secondo le denunce delle Ong, hanno facilitato il rimpatrio di persone in difficolta' verso la Libia". Cosi' come viene criticato "l'esclusione da parte delle politiche del governo del ruolo delle navi delle Ong che soccorrono le persone in mare". (AGI)Bra/Rbr 17:51 20-06-19
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