GIOVEDÌ 29 AGOSTO 2019 11.14.40
= Oms: allarme morbillo in Europa, 90 mila casi da inizio 2019 =
(AGI) - Ginevra, 29 ago. - In Europa il ritorno in forza del
morbillo e' pericoloso, con quasi 90 mila casi registrati
dall'inizio del 2019, piu' del doppio rispetto all'anno
precedente, e 37 morti. A lanciare l'allerta sull'emergenza
morbillo nel Vecchio Continente e' l'Organizzazione mondiale
della sanita' (Oms), nel suo ultimo rapporto che passa al
setaccio la situazione epidemiologica in 48 Paesi europei e
chiede ai governi di "intensificare le campagne di
vaccinazione".
Nel resto del mondo, come gia' emerso dal precedente
rapporto, il numero di casi e' aumentato del 300% nel primo
semestre 2019, in tutto 364808. Con precisione l'Oms riferisce
di 89994 casi segnalati in 48 Paesi europei, piu' del doppio
rispetto allo stesso periodo del 2018, quando erano 44175, e
gia' superiori a tutti quelli del 2018, in 84462. Inoltre,
sottolinea l'Oms, la malattia e' ricomparsa in quattro Paesi -
Regno Unito, Grecia, Repubblica Ceca e Albania - in cui era
stata decretata "eliminata".
Per l'agenzia con sede a Ginevra, per ottenere lo status di
"eliminazione" in una determinata regione ci deve essere
assenza di trasmissione continua almeno durante 12 mesi. Non e'
andato cosi' nel Regno Unito (953 casi nel 2018 e 489
dall'inizio dell'anno) mentre in Grecia sono stati 2193 lo
scorso anno e 28 questo, in Albania nel 2019 siamo a quota 475
e in Repubblica Ceca a 569.
Numeri alla mano, in Europa il 60% delle vittime - 37
dall'inizio dell'anno e 74 nel 2018 - ha meno di 19 anni.
Dall'inizio dell'anno il 78% dei casi e' stato riscontrato in
quattro focolai di contagio: Kazakistan, Georgia, Russia e
Ucraina, che da sola ne registra il 60%. Il morbillo e'
endemico in 12 Paesi europei, tra cui Italia, Francia e
Germania, dove la vaccinazione diventera' obbligatoria da marzo
2020. Austria e Svizzera hanno, invece, avuto accesso allo
status di "eliminazione" dopo aver dimostrato l'interruzione
della trasmissione da almeno 36 mesi, entrando a far parte del
gruppo dei 35 Paesi dichiarati liberi dal morbillo. (AGI)
Vcq/Rbr (Segue)
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= Oms: allarme morbillo in Europa, 90 mila casi da inizio 2019 (2)=
(AGI) - Ginevra, 29 ago. - "La ripresa del contagio del
morbillo e' un problema preoccupante. Se non riusciamo a
stabilizzare e mantenere una copertura vaccinale elevata, in
ogni comunita', gli adulti conosceranno sofferenze inutili, e
alcuni andranno incontro ad una morte tragica", ha avvertito
Guenter Pfaff, presidente della Commissione regionale di
verifica dello sradicamento del morbillo e della rosolia.
"Eppure e' successo in Paesi dalla copertura vaccinale
nazionale estremamente elevata. Questo deve rappresentare un
campanellino d'allarme per il mondo intero. Non basta, ci vuole
una copertura elevata in ogni comunita', in ogni famiglia" ha
insistito Katherine O'Brien, direttrice del dipartimento
vaccinazione dell'Oms.
Secondo l'Oms in realta' nel mondo meno di un caso su 10
viene segnalato, quindi l'epidemia e' ben piu' estesa rispetto
alle statistiche ufficiali e ogni anno le vittime di morbillo
sarebbero circa 6,7 milioni. Una volta contratto non esiste
alcuna cura al morbillo, ma puo' essere evitato con due dosi di
vaccino. Grazie alla vaccinazione tra il 2000 e il 2016 circa
20 milioni di decessi nel mondo sono stati evitati. Il ritorno
in forza della malattia dal 2016 e' attribuito al cattivo
accesso a cure nelle zone piu' remote del mondo e alla
crescente sfiducia nei vaccini, a cominciare dai Paesi
occidentali. (AGI)
Vcq/Rbr
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