LUNEDÌ 13 GENNAIO 2020 11.00.41
Carceri: detenuto tenta di strangolare agente a Napoli
ZCZC1454/SXB ONA69314_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Carceri: detenuto tenta di strangolare agente a Napoli Uno ha ingoiato micro cellulare. Osapp, subito taser e jammer (ANSA) - NAPOLI, 13 GEN - Un detenuto napoletano di 30 anni si e' scagliato contro un agente della Polizia Penitenziaria prima spingendolo poi colpendolo con dei calci. Dopo averla stordita il detenuto le ha stretto le mani al collo nel tentativo di strangolarla: la grave aggressione e' avvenuta ieri nel carcere napoletano di Poggioreale. A denunciare l'episodio e' Luigi Castaldo, sindacalista dell'Osapp. "Solo grazie all'intervento dei colleghi della vittima e' stato possibile evitare il peggio", spiega. L'agente ha riportato una ferita alla testa e un trauma cranico. "Richiamiamo l'attenzione del Governo su queste problematiche che potrebbero essere affrontate con successo grazie a taser e jammer, attrezzature tecnologiche che farebbero da deterrente ed eviterebbero eventi critici e gravissimi come quello di qualche giorno fa, quando un detenuto ha rischiato la vita per avere ingoiato un microtelefono cellulare per nasconderlo ai controlli. Gesto pericolosissimo scoperto solo grazie a una radiografia in ospedale". (ANSA). PIO 13-GEN-20 11:00 NNNN
Carceri: detenuto tenta di strangolare agente a Napoli
ZCZC1454/SXB ONA69314_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Carceri: detenuto tenta di strangolare agente a Napoli Uno ha ingoiato micro cellulare. Osapp, subito taser e jammer (ANSA) - NAPOLI, 13 GEN - Un detenuto napoletano di 30 anni si e' scagliato contro un agente della Polizia Penitenziaria prima spingendolo poi colpendolo con dei calci. Dopo averla stordita il detenuto le ha stretto le mani al collo nel tentativo di strangolarla: la grave aggressione e' avvenuta ieri nel carcere napoletano di Poggioreale. A denunciare l'episodio e' Luigi Castaldo, sindacalista dell'Osapp. "Solo grazie all'intervento dei colleghi della vittima e' stato possibile evitare il peggio", spiega. L'agente ha riportato una ferita alla testa e un trauma cranico. "Richiamiamo l'attenzione del Governo su queste problematiche che potrebbero essere affrontate con successo grazie a taser e jammer, attrezzature tecnologiche che farebbero da deterrente ed eviterebbero eventi critici e gravissimi come quello di qualche giorno fa, quando un detenuto ha rischiato la vita per avere ingoiato un microtelefono cellulare per nasconderlo ai controlli. Gesto pericolosissimo scoperto solo grazie a una radiografia in ospedale". (ANSA). PIO 13-GEN-20 11:00 NNNN
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