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lunedì 13 gennaio 2020

= IL PUNTO = Francia: concessione su pensioni,sciopero rallenta =



LUNEDÌ 13 GENNAIO 2020 19.06.29


= IL PUNTO = Francia: concessione su pensioni,sciopero rallenta =

(AGI) - Roma, 13 gen. - L'adesione allo sciopero dei trasporti in Francia ha registrato oggi il livello piu' basso dall'inizio, 40 giorni fa, della contestazione sociale contro la riforma delle pensioni. Un netto affievolimento della protesta da ricollegare, in parte, alla decisione del governo di rinunciare alla proroga dell'eta' pensionabile, da 62 a 64 anni. La societa' ferroviaria Sncf ha riferito che oggi solo un quarto dei conducenti ha scioperato, l'8,6% dei regolatori della circolazione e l'11,9% dei controllori. Fine, o quasi, dei disagi per i viaggiatori con 8 treni ad alta velocita' in servizio su 10 e 7 intercity su 10. In realta', quando i dipendenti Sncf hanno deciso di non scioperare, non erano ancora al corrente della marcia indietro operata dal primo ministro Edouard Philippe. I sindacati dalla linea piu' spinta hanno invece chiesto di proseguire lo sciopero, annunciando una nuova giornata di fermo per domani. Un appello finora caduto nel vuoto, con la direzione della societa' ferroviaria che prevede per domani un "quasi ritorno alla norma" con 9 tgv su dieci in servizio e piu' di 7 treni su 10 tra Parigi e banlieue. Globalmente il numero di tratte garantite e' in aumento del 25% rispetto alla scorsa settimana. Ingenti, pero', i danni economici registrati dallo scorso 5 dicembre, con un buco da 600 milioni di euro che la Sncf intende colmare vendendo diverse sue filiali. Due anni di proteste sociali sono costati alla compagnia francese piu' di 1,5 miliardo di euro di perdite. Il sindacato Cfdt, guidato da Laurent Berger, e l'Unsa hanno ufficialmente rinunciato alle tre giornate di mobilitazione, dal 14 al 16 gennaio, in programma da tempo, accogliendo positivamente il ritiro provvisorio dell'eta' pensionabile a 64 anni dal progetto di riforma. (AGI) Vqv/Zec (Segue) 131906 GEN 20 NNNN
LUNEDÌ 13 GENNAIO 2020 19.06.35


= IL PUNTO = Francia: concessione su pensioni,sciopero rallenta (2)=

(AGI) - Roma, 13 gen. - I sindacati piu' riformisti sono anche pronti a rilanciare i negoziati. "Non ho soluzione all'uscita dalla crisi ma non siamo in guerra. Una misura profondamente ingiusta e' stata ritirata, segnando una prima vittoria. Ora tocca a ciascuno di noi mettere del suo per andare avanti", ha detto Berger alla radio Rtl, sottolineando che nel 2022 i lavoratori che avranno compiuto 62 anni potranno andare in pensione. "Gli altri dicono che e' fumo negli occhi. Noi diciamo che e' un passo avanti importante. Le condizioni per un dialogo sono riunite e abbiamo molte soluzioni da portare sul tavolo" gli ha fatto eco Laurent Escure, leader di Unsa. Ottimisti anche i commenti del governo. "Oggi consideriamo che c'e' un cammino, un punto di passaggio per trovare alternative all'eta' di 64 anni nel 2027. Il governo e i sindacati riformisti sono arrivati a un buon compromesso", ha dichiarato la portavoce dell'esecutivo, Sibeth Ndiaye. Oggi a Parigi, a sostegno dei manifestanti, Alain Robert, noto come lo 'Spiderman' francese, ha scalato a mani nude la torre sede della compagnia Total nel quartiere d'affari parigino di La De'fense. "La gente passa 40 anni a lavorare, spesso per un impiego che non ama. Vogliamo continuare a vivere in modo decente. Sostengo questa lotta legittima", ha detto il noto scalatore, 57 anni, prima della sua nuova impresa da 187 metri, portata a termine in 52 minuti. A fine scalata ad attenderlo ai piedi del grattacielo la polizia, che lo ha arrestato. Alle critiche di altre centrali sindacali decise a portare avanti gli scioperi contro la riforma delle pensioni si aggiungono quelle di alcuni leader politici. Il capofila di Les Insoumis, Jean-Luc Me'lenchon (sinistra radicale), ha denunciato un "attentato alla democrazia". Dal 17 febbraio, con procedura accelerata, il Parlamento dovra' esaminare il progetto di riforma, ma "e' un testo pieno di buchi visto che il governo continuera' a negoziare con i sindacati e che molti punti sono destinati a cambiare", quindi, ha criticato Me'lenchon, sara' una "procedura a scatola chiusa". Il governo ha ribadito la sua determinazione ad andare fino in fondo con la riforma delle pensioni per farla adottare in via definitiva prima dell'estate. (AGI) Vqv/Zec 131906 GEN 20 NNNN   

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