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sabato 11 luglio 2020

Coronavirus:serve sorveglianza globale su animali selvatici


GIOVEDÌ 09 LUGLIO 2020 12.57.09


Coronavirus:serve sorveglianza globale su animali selvatici

ZCZC7316/SXB XSP20191014549_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Coronavirus:serve sorveglianza globale su animali selvatici (EMBARGO ALLE 20.00)Esperti, per prevenire nuove pandemie (EMBARGO ALLE 20.00) (ANSA) - ROMA, 9 LUG - Un sistema decentrato di sorveglianza globale della vita selvatica: e' questa, come spiegano sulla rivista Science i ricercatori della Washington University, la prima linea di difesa per evitare nuove pandemie, dopo quella del nuovo coronavirus, che ha avuto probabilmente origine da pipistrelli che vivono nelle grotte vicino Wuhan e che si e' riassortito in un animale ancora sconosciuto. Per i ricercatori, che fanno parte del Gruppo di sorveglianza sulle malattie della fauna selvatica, va creata una rete di sorveglianza globale per monitorare gli animali selvatici nelle zone piu' calde, come i mercati di animali selvatici. L'idea e' di avere delle squadre locali di ricercatori e tecnici che estraggano i genomi virali dai campioni di animali, li sequenzino rapidamente sul posto e carichino le sequenze in una banca dati centrale nel cloud. (ANSA). Y85-GU 09-LUG-20 12:56 NNNN
GIOVEDÌ 09 LUGLIO 2020 13.02.50


Coronavirus:serve sorveglianza globale su animali selvatici(2)

ZCZC7371/SXB XSP20191014572_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus:serve sorveglianza globale su animali selvatici(2) (EMBARGO ALLE 20.00) (EMBARGO ALLE 20.00) (ANSA) - ROMA, 9 LUG - Il costo e le dimensioni degli equipaggamenti scientifici necesari sono calati negli ultimi anni, rendendo questi screening piu' abbordabili, anche con strutture a risorse limitate. "Ora esiste un sequenziatore genetico grande quanto una penna Usb - spiega Gideon Erkenswick, co-autore dello studio - Si possono portare poche forniture in una foresta e analizzare un campione di sequenze associate a virus patogeni sul posto nel giro di qualche ora". Una volta che la sequenza virale e' caricata, i ricercatori di tutto il mondo possono aiutare ad analizzarla per identificare i virus animali potenzialmente pericolosi per l'uomo. Confrontando le sequenze genomiche, si puo' identificare a quale famiglia appartiene un virus sconosciuto, quanto sia collegato a quelli che causano malattie, e la sua capacita' di causare malattie nelle persone. "E' impossibile sapere quanto spesso i virus animali facciano il salto di specie all'uomo, ma i coronavirus da soli ci hanno causato epidemie tre volte negli ultimi 20 anni, con Sars, Mers e Covid-19 - conclude Jennifer Philips, co-autrice dello studio - Se 10 anni fa sarebbe stato difficile fare una sorveglianza globale, oggi e' possibile, oltre che necessario". (ANSA). Y85-GU 09-LUG-20 13:02 NNNN

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