GIOVEDÌ 02 LUGLIO 2020 12.04.27
Rivoluzione eta', 1 anno di un cane non corrisponde a 7 umani
ZCZC5521/SXB XSP20184002692_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Rivoluzione eta', 1 anno di un cane non corrisponde a 7 umani (EMBARGO ALLE 17.00) Nuova formula usa i cambiamenti biochimici (EMBARGO ALLE 17.00) (ANSA) - ROMA, 2 LUG - Un anno di un uomo non equivale a sette di un cane. A mandare in pensione questo vecchio adagio e' la nuova formula descritta sulla rivista Cell Systems dai ricercatori dell'universita' della California di San Diego, guidati da Trey Ideker. Il nuovo criterio tiene conto delle differenze biochimiche nel genoma tra le due specie e calcola, per esempio, che un cane di un anno e' confrontabile a un uomo di 30 anni e un cane di 4 anni a un uomo di 52. ;La formula si basa sui cambiamenti nel genoma umano e canino, di alcuni composti chimici a base di metile, che funzionano come da marcatori. In particolare si osserva quanti sono e dove si trovano man mano che crescono. Questa nuova formula offre un nuovo 'orologio epigenetico', cioe' un metodo per determinare l'eta' di una cellula, un tessuto o un organismo basata sulle modifiche chimiche, che accendono o spengono alcuni geni, senza pero' alterare la sequenza genetica ereditata. "Questi cambiamenti genetici sono un po' come le rughe, perche' danno indicazioni ai ricercatori sull'eta' del genoma", precisa Ideker. Per riuscire a ricavare questa formula, i ricercatori hanno raccolto campioni di sangue di 105 labrador retriever, per sequenziarne il genoma. Secondo il grafico cosi' sviluppato, un cane di un anno e' simile ad una persona di 30 anni, uno di 4 anni ad una persona di 52 anni e uno di 9 anni ad una persona di 68 anni. Dopo i 7 anni l'invecchiamento del cane infatti rallenta. "Cio' ha senso se si pensa che un cane di 9 mesi puo' anche avere dei cuccioli. Quindi gia' sapevamo che l'equivalenza di 1 a 7 non era una misura dell'eta' accurata", aggiunge Ideker. Tuttavia, questo nuovo orologio epigenetico ha una limitazione, rileva Ideker, "dovuta al fatto di essere stato sviluppato su una sola razza canina". Serviranno dunque ulteriori studi su altre razze, usando campioni di saliva, e anche dei topi per vedere cosa succede ai loro marcatori epigenetici quando si cerca di allungargli la vita. (ANSA). Y85-NAN 02-LUG-20 12:03 NNNN
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