SABATO 11 LUGLIO 2020 17.41.45
= SCHEDA = Roger Stone, l'amico predestinato di Trump =
(AGI) - New York, 11 lug. - Fino a un anno fa, prima di ricevere la grazia dalla Casa Bianca, Roger Stone era conosciuto soprattutto per tre motivi: era un fervente sostenitore del suo vecchio amico, Donald Trump, amava abiti sartoriali, e portava con orgoglio sulla schiena un tatuaggio con l'immagine dell'ex presidente Richard Nixon. Negli anni '80 Stone aveva fondato uno studio legale tra i cui clienti figuravano due dittatori: Ferdinando Marcos, presidente delle Filippine, e Mobutu Sese Seko, dello Zaire. Uno dei suoi associati era Paul Manafort, che sarebbe poi diventato il presidente della campagna di Trump nel 2016. Autodefinitosi "sporco imbroglione" e "agente provocatore". Stone, 67 anni, nato in Connecticut e diventato uomo di successo a New York, si e' vantato di aver portato alla luce lo scandalo sessuale che aveva messo fine alla carriera politica del governatore democratico di New York, Eliot Spitzer. Quattro anni fa Stone aveva accusato Ted Cruz, avversario di Trump alle primarie repubblicane, di avere avuto cinque amanti. A rendere l'amico del presidente un personaggio chiave dello scontro politico e' stato in realta' un repubblicano: Steve Bannon. L'ex consigliere e capo esecutivo della campagna di Trump racconto' di come Stone si fosse vantato dei suoi legami con il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, che aveva pubblicato email private della rivale del presidente, Hillary Clinton. (AGI)Nwy/Ant (Segue) 111740 LUG 20 NNNN
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= SCHEDA = Roger Stone, l'amico predestinato di Trump (2)=
(AGI) - New York, 11 lug. - Le email, hackerate dai russi, avrebbero influito sulla sconfitta della candidata democratica. Nel 2017 il procuratore speciale Robert Mueller, titolare dell'inchiesta denominata "Russiagate", indago' anche sul ruolo di Stone. A gennaio 2019, lo ha incriminato per sette reati, che vanno dall'aver mentito cinque volte al Congresso all'ostruzione della giustizia e alla minaccia di testimoni. Stone avrebbe mentito ai membri della commissione Intelligence della Camera, negando legami con Wikileaks. L'avvocato avrebbe inoltre fatto pressioni su un testimone, l'attore Randy Credico, perche' mentisse davanti al Congresso. "Fai un Frank Pentangeli", gli avrebbe detto, riferendosi al personaggio del "Padrino" che ritrae la sua testimonianza per non mettere nei guai un gangster. La frase "preparati a morire", rivolta da Stone all'attore, sostenne la difesa, rifletteva solo un "modo giocoso" di scherzare tra amici. La procura aveva chiesto una condanna da 7 a 9 anni, la corte aveva ridotto la sentenza a 40 mesi. "Non e' stato condannato per aver sostenuto la campagna del presidente - ha scritto il giudice nella sentenza del 15 novembre 2019 - ma per averlo coperto". Secondo il procuratore Mueller, Stone era risultato in stretto contatto con un organismo chiamato "Organization 1", ritenuto essere WikiLeaks, che aveva postato migliaia di documenti "rubati da persone del comitato elettorale democratico e dall'account di posta personale del direttore della campagna di Hillary Clinton, John Podesta". Stone ha sempre negato qualsiasi contatto, ma sono emerse sue email dirette all'hacker accusato del cyber attaccato, oltre a un account twitter, "Guccifer 2.0", attraverso il quale l'avvocato era entrato in contatto con altri hackers russi. L'arresto di Stone in un blitz hollywoodiano con decine di agenti Fbi armati aveva suscitato critiche, anche per la presenza di una troupe della Cnn per quella che doveva essere un'operazione riservata. Fin da subito Trump aveva attaccato i giudici, definendo l'inchiesta una "bufala" e promettendo la grazia alla "vittima di un aborto di giustizia". Poche settimane fa, uno dei procuratori del dipartimento di Giustizia, Aaron Zelinsky, nel corso di una deposizione al Congresso, ha sostenuto che Stone avesse ricevuto un "trattamento speciale" a causa della sua amicizia con il presidente. (AGI)Nwy/Ant 111740 LUG 20 NNNN
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