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martedì 13 marzo 2012

ANSA/ PIZZETTI, ALLARME SU FISCO OPPRESSIVO E INTERCETTAZIONI


ANSA/ PIZZETTI, ALLARME SU FISCO OPPRESSIVO E INTERCETTAZIONI
IN BILANCIO FINE MANDATO GARANTE ANCHE CRITICHE AL SALVA ITALIA
(di Michele Cassano)
(ANSA) - ROMA, 13 MAR - Le nuove norme sulla trasparenza
amministrativa nei controlli fiscali rappresentano ''strappi
forti allo Stato di diritto''. Ha preso di mira uno dei cavalli
di battaglia del governo Monti, la lotta all'evasione fiscale,
il presidente dell'Autorita' Garante per la Privacy, Francesco
Pizzetti, tracciando al Senato un bilancio dei sette anni di
mandato che scadra' ad aprile. Non sono mancate critiche anche
al decreto Salva Italia, che ha limitato l'azione dell'organismo
nei confronti delle imprese, in una relazione che ha spaziato
tra i temi legati a Internet e quelli dell'informazione, per
arrivare alle intercettazioni giudiziarie con l'invito ad
approvare ''una legge equilibrata'', in linea con il presidente
del Senato, Renato Schifani, presente all'incontro.
Ma e' sul tema caldo dei crescenti poteri dell'Agenzia
dell'entrate e di Equitalia che il Garante ha usato i toni piu'
duri. ''E' proprio dello Stato non democratico pensare che i
propri cittadini siano tutti possibili violatori delle leggi'',
ha detto Pizzetti, riferendosi alle norme che consentono di
acquisire informazioni anche a prescindere dalle indagini e alla
''spinta al controllo e all'acquisizione di informazioni sui
comportamenti dei cittadini che cresce di giorno in giorno''.
''E' una fase di emergenza dalla quale uscire al piu' presto'',
ha proseguito, invitando poi, in merito alle proposte per i
commercianti non in regola con il fisco, a fare ''attenzione
alle liste dei buoni e dei cattivi e ai bollini di qualunque
colore siano'', perche' ''le vie dell'inferno sono lastricate di
buone intenzioni''.
Le critiche alla recente attivita' normativa non sono finite
qui. Pizzetti ha contestato la scelta di ridurre
l'applicabilita' del codice per la privacy contenuta nel
'decreto Sviluppo' del 13 maggio e nel 'Salva Italia' del 6
dicembre, allo scopo di limitare gli oneri per le aziende.
''Finora, noi potevamo assicurare alle imprese un alto livello
di protezione. Oggi tutto questo non e' piu' possibile'', ha
spiegato, sottolineando ''i rischi gravissimi'' legati alla
perdita o al furto di dati per le aziende, che mantengono ''un
alto tasso di diffidenza'' nei confronti del Garante. Pizzetti,
pur riconoscendo la collaborazione del settore pubblico, ha
pero' stigmatizzato ''le molte trascuratezze che potrebbero
essere evitate'' ed invece consentono anche a chi non ne ha
diritto di acquisire dati sensibili.
E dopo un monito sul ''telemarketing sempre piu' aggressivo''
in seguito alla legge che ha consentito di passare dal consenso
espresso al registro delle opposizioni, Pizzetti ha affrontato
il tema delle intercettazioni, chiedendo ''soluzioni legislative
equilibrate e compatibili con tutti i diversi valori in gioco''.
Una linea sposata anche dal presidente da Schifani, secondo il
quale e' arrivato ''il tempo delle decisioni'' e dal
vicepresidente del Csm, Michele Vietti, anche lui presente
all'incontro. Infine un richiamo ai media, sull'informazione
spettacolo in particolare per i fatti di cronaca. ''La gogna, in
qualunque forma, materiale o mediatica che sia - ha detto
Pizzetti - e' sempre uno strumento pericoloso, anzi
pericolosissimo''. (ANSA).

CAS
13-MAR-12 17:03 NNNN

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