LAVORO: CANTONE (SPI CGIL) A MONTI, TRATTATIVA NON ESAME BOCCONI

LAVORO: CANTONE (SPI CGIL) A MONTI, TRATTATIVA NON ESAME BOCCONI =
(AGI) - Genova, 13 mar. - "Il professor Monti dovrebbe essere
un po' meno supponente" e "capire che, per fare un accordo
condiviso, ci vuole partecipazione, ovvero bisogna sedersi
attorno ad un tavolo e fare una trattativa" e che "una
trattativa non e' un esame alla Bocconi".
Cosi' Carla Cantone, segretario generale dello Spi Cgil, a
margine di un incontro sindacale a Genova, sulla riforma del
mercato del lavoro, nella quale "per come ce l'ha presentata il
ministro Fornero ieri sera, di equita' c'e' ben poco".
"Il professor Monti, pur riconoscendogli di aver ridato
dignita' e credibilita' all'italia, dovrebbe essere un po' meno
supponente - ha aggiunto il segretario generale dello Spi Cgil
- cioe' evitare di dire che anche senza il consenso delle parti
sociali lui procede, compreso sull'articolo 18. Dovrebbe
prenderla un po' piu' bassa e capire che, per fare un'accordo
condiviso, ci vuole partecipazione che vuol dire sedersi
attorno ad un tavolo e fare una trattativa. Una trattativa - ha
aggiunto - non e' un esame alla Bocconi". Al contrario,
"bisogna mettersi li', parlare, capire, discutere e trovare le
giuste mediazioni per il bene del paese. Sicuramente - ha
proseguito il segretario dello Spi Cgil - Monti vuole bene a
questo paese ma posso assicurare che anche la Cgil, i
pensionati, i lavoratori e giovani vogliono bene al loro paese
e vogliono uscire dalla crisi. Bisogna uscirne con meno
poverta', piu' uguaglianza e piu' giustizia sociale, che - ha
concluso Cantone - e' quello che manca". (AGI)
Ge2/Sep
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