RAGAZZO PESTATO A ROMA: NUOVE ACCUSE A QUATTRO ISPETTORI POLIZIA =
(AGI) - Roma, 6 feb. - Per il pestaggio del 26enne Stefano
Gugliotta, avvenuto dopo Roma-Inter di Coppa Italia la sera tra
il 5 e il 6 maggio 2010, ancora guai giudiziari in vista per
quattro poliziotti del Reparto Mobile, gia' sotto processo in
tribunale con altri cinque colleghi per il reato di lesioni
personali. Gli ispettori Guido Faggiani, Adriano Cramerotti,
Andrea Serrao e Roberto Marinelli dovranno comparire il 6 marzo
davanti al gup Valerio Savio per rispondere anche dei reati di
calunnia e falso ideologico, aggravati dall'abuso dei poteri e
dalla violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione.
(AGI)
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ROMA: PESTAGGIO GUGLIOTTA, NUOVE ACCUSE A QUATTRO POLIZIOTTI =
Roma, 6 feb. - (Adnkronos) - Nuove accuse e richieste di rinvio
a giudizio per quattro agenti di polizia del Reparto Mobile, gia'
sotto processo con altri cinque colleghi per aver duramente pestato
Stefano Gugliotta, di 26 anni. Il ragazzo era stato scambiato come
partecipante agli incidenti avvenuti nel maggio del 2010 in margine
all'incontro della Coppa Italia Roma-Inter.
Per quei fatti l'accusa contestata e' quella di lesioni gravi ma
successivi accertamenti richiesti dal giudice dell'indagine
preliminare hanno portato alla contestazione di nuove accuse di falso
e di calunnia a carico di questi poliziotti. Sono Guido Fagiani,
Adriano Cramerotti, Andrea Serrao e Roberto Marinelli.
Compariranno il 6 marzo prossimo davanti al gup Valerio Savio lo
stesso che rinviando a giudizio gli stessi e altri 5 colleghi per il
pestaggio aveva prosciolto Gugliotta dall'accusa di resistenza a
pubblico ufficiale. Il magistrato ritenne infatti che la denuncia
presentata contro Gugliotta fosse un pretesto degli agenti per
impedire che si conoscesse come praticamente era andato lo scontro.
(segue)
(Saz/Ct/Adnkronos)
06-FEB-13 13:45
RAGAZZO PESTATO A ROMA: NUOVE ACCUSE A QUATTRO ISPETTORI POLIZIA (2)=
(AGI) - Roma, 6 feb. - La nuova richiesta di rinvio a giudizio
e' firmata dal pm Francesco Polino al quale lo stesso giudice
Savio, nell'aprile del 2012, archiviando il fascicolo a carico
di Gugliotta (finito in manette per resistenza a pubblico
ufficiale), aveva ordinato nuove indagini "in ordine alle
modalita' con le quali vennero redatti verbale di arresto e
comunicazione di reato (nella parte in cui si riferiva di una
'violenta e concitata colluttazione ingaggiata da Gugliotta' e
nella parte in cui si ometteva di 'riferire fedelmente che cosa
sia avvenuto sul mezzo di servizio su cui il ragazzo era stato
fatto salire e tutta la dinamica su quanto avvenuto in viale
del Pinturicchio la sera dei fatti')".
Savio aveva anche disposto in quell'occasione l'iscrizione
sul registro degli indagati del vicequestore Massimo Improta ma
la procura ha ritenuto di dover scagionare il dirigente da ogni
accusa. Stando al capo di imputazione, Faggiani, Cramerotti,
Serrao e Marinelli sono accusati, in concorso, di aver redatto
"un atto pubblico con contenuto ideologicamente falso, cosi'
incolpando allo stesso tempo, pur sapendolo innocente, Stefano
Gugliotta, dei reati di resistenza aggravata a pubblico
ufficiale e di lancio di materiale pericoloso in occasione di
manifestazioni sportive". (AGI)
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061344 FEB 13
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RAGAZZO PESTATO A ROMA: NUOVE ACCUSE A QUATTRO ISPETTORI POLIZIA (3)=
(AGI) - Roma, 6 feb. - Non solo, ma i quattro ispettori
avrebbero attestato falsamente, "tacendo delle lesioni
personali gravi e gravissime cagionate allo stesso Gugliotta
senza che ricorresse alcuna esigenza di tutela dell'ordine
pubblico", che il ragazzo "era stato sorpreso nell'atto di
allontanarsi da un gruppo di tifosi violenti e che aveva
resistito con estrema violenza all'intervento degli operanti,
con l'aggravante di aver commesso il fatto al fine di
conseguire l'impunita' del reato di lesioni personali".
Anche nell'ambito di questo filone di indagine, Gugliotta,
difeso dall'avvocato Cesare Piraino, compare come parte offesa.
Secondo la ricostruzione della procura, la sera del 5
maggio 2010, Gugliotta, dopo aver visto a casa la partita, fu
bloccato da un agente mentre si trovava in motorino con un
amico in viale del Pinturicchio, abbastanza lontano dallo
stadio Olimpico, teatro di scontri tra tifosi e forze
dell'ordine. Il ragazzo fu prima colpito da un pugno sferrato
da un poliziotto e poi malmenato a calci e manganellate da
altri agenti che procedettero al suo arresto. Gugliotta
riporto' una ferita grave alla mandibola e uno sfregio
permanente al viso. Per il pm fu Leonardo Mascia il primo
agente che comincio' l'aggressione dopo avere intimato l'alt al
motorino guidato da Gugliotta. Faggiani, Serrao, Marinelli,
Cramerotti e i colleghi Fabrizio Cola, Leonardo Vinelli,
Rossano Bagialemani, Michele Costanzo avrebbero proseguito
l'azione violenta davanti e all'interno di un blindato. Le
dichiarazioni rese da alcuni testimoni e un paio di filmati
girati dai residenti della zona, assieme agli esiti di una
consulenza medico-legale, consentirono alla procura di
'assolvere' Gugliotta e mettere sotto accusa i poliziotti.
(AGI)
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061353 FEB 13
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