VENERDÌ 27 LUGLIO 2018 12.56.38
SALUTE
SALUTE: FONDAZIONE FORESTA, INQUINAMENTO MODIFICA MASCOLINITA' E FERTILITA' DEI GIOVANI =
Padova, 27 lug. (AdnKronos) - L'ambiente si sta progressivamente
arricchendo di prodotti inquinanti, principalmente di residui chimici,
della plastica e dei suoi prodotti di degradazione, ai quali l'uomo e
gli animali possono essere esposti attraverso l'alimentazione, le
acque e il contatto stesso. Queste sostanze definite ''interferenti
endocrini'', possono alterare l'equilibrio e la funzione degli ormoni
interagendo o interferendo con la normale funzione ormonale e portando
effetti negativi sulla salute.
In alcune specie animali, che vivono in ambienti particolarmente
esposti a sostanze inquinanti, come alligatori dei grandi laghi
americani, orsi polari, rettili e mammiferi che vivono in aree
particolarmente inquinate, è stato osservato un incremento delle
anomalie del sistema endocrino riproduttivo, dalla riduzione delle
dimensioni dei genitali e del potenziale riproduttivo, fino
all'alterazione del comportamento sessuale. Numerose segnalazioni a
livello internazionale ipotizzano che gli interferenti endocrini
inducano anche nell'uomo modificazioni degli organi sessuali e
riproduttivi. (segue)
(Dac/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-LUG-18 12:56
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SALUTE: FONDAZIONE FORESTA, INQUINAMENTO MODIFICA MASCOLINITA' E FERTILITA' DEI GIOVANI (2) =
(AdnKronos) - Il gruppo di ricerca dell'Università di Padova,
coordinato dal professor Carlo Foresta, professore di Endocrinologia
dell'Università di Padova e coordinatore della Rete Endocrinologica
Veneta, in collaborazione col dottor Andrea Garolla e il dottor Andrea
Di Nisio, ha recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista
internazionale Human Reproduction, i risultati di uno studio condotto
su quasi mille ventenni del Veneto, dimostrando che l'ambiente sta
influenzando in modo molto importante le caratteristiche
antropometriche dell'uomo.
La rivista è considerata a livello mondiale punto di riferimento sui
temi delle patologie della riproduzione umana ed è la più letta dagli
scienziati e dai medici di settore. (segue)
(Dac/AdnKronos)
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SALUTE: FONDAZIONE FORESTA, INQUINAMENTO MODIFICA MASCOLINITA' E FERTILITA' DEI GIOVANI (3) =
(AdnKronos) - Da questo studio si scopre una riduzione della
produzione degli spermatozoi (-18% rispetto ai giovani di 15 anni fa)
e una variazione delle strutture corporee, che sono indice di un
alterato equilibrio degli ormoni testicolari. Il 36% dei giovani
presenta infatti un'apertura delle braccia superiore alla media, che è
indicativa di un'alterazione nelle proporzioni antropometriche,
tipicamente associata al ruolo degli ormoni sessuali nello sviluppo
del maschio.
Ma ecco la scoperta choc: i risultati hanno evidenziato una riduzione
delle dimensioni del pene: -0.9 cm rispetto ai giovani di 15 anni fa e
dei testicoli: il 23% dei giovani analizzati mostra un volume
testicolare inferiore ai 12 cc, considerato come valore soglia di
normalità. Non solo, per la prima volta è stata misurata la distanza
ano-genitale: si tratta di un indicatore clinico che è determinato
dalla impregnazione androgenica nel maschio durante lo sviluppo
fetale. Pertanto, una riduzione della produzione di ormoni testicolari
dell'embrione comporta una riduzione della distanza ano-genitale
(nelle donne, mancando gli ormoni testicolari, la distanza
ano-genitale è infatti molto ridotta) riscontrata nei giovani
analizzati, che si associa ad una riduzione del numero di spermatozoi
e delle caratteristiche di mascolinizzazione come l'apertura delle
braccia, il volume testicolare e le dimensioni del pene.
''Tutti questi segni - spiega il Professor Foresta - depongono per una
interferenza da parte dei composti chimici ambientali sulla attività
degli ormoni testicolari nel maschio. Queste interferenze possono
manifestarsi sia durante lo sviluppo della fase embrionale che durante
la fase adolescenziale fino all'età adulta, portando quindi a
possibili conseguenze negative sul potenziale di fertilità dei giovani
uomini''.
(Dac/AdnKronos)
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