VENERDÌ 27 LUGLIO 2018 17.31.01
SALUTE
ESTATE: VENTILATORE IN CAMERA DA LETTO SOLO 'A TEMPO', RIACCENDE ALLERGIE =
Roma, 27 lug. (AdnKronos Salute) - Ventilatore sì ma non per tutti e
non per tutta la notte. In questi giorni di grande caldo si corre ai
ripari 'attrezzandosi' per rinfrescare gli ambienti, in primis la
camera da letto nella speranza di combattere l'insonnia da afa. In
molti optano per il ventilatore, "una soluzione di buon senso" per gli
specialisti del sonno "soprattutto se si è costretti a dormire con le
finestre chiuse per non essere disturbati dai rumori della strada,
perché il ventilatore - spiegano gli esperti di Sleep Advisor -
mantiene la stanza moderatamente fresca ed emette una sorta di 'rumore
bianco' che 'cancella' altri suoni molesti e permette di addormentarsi
più facilmente". Ma gli stessi esperti sconsigliano di dormire con un
ventilatore se si soffre di allergie stagionali.
Gli apparecchi infatti, facendo circolare l'aria nella stanza,
spingono le polveri e i pollini che penetrano nei seni nasali. "Quando
fa molto caldo, il corpo può produrre un eccesso di muco per tentare
di compensare e ci si sveglia al mattino con il naso otturato e mal di
testa", spiegano. Inoltre, il flusso costante d'aria secca gli occhi e
può causare irritazioni nelle persone soggette a congiuntivite.
La soluzione? Molto semplice. Basta 'investire' in un ventilatore con
un timer "che sarà utilizzato nella fase di addormentamento per poi
disattivarsi automaticamente nel giro di un'ora o due in modo da
evitare il 'rimescolamento' costante dell'aria durante tutta la
notte", concludono.
(Ife/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
27-LUG-18 17:30
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