VENERDÌ 27 LUGLIO 2018 08.02.43
SICUREZZASALUTE
Vendita on line medicinali, 50 farmacie sanzionate da Nas a Milano
Vendita on line medicinali, 50 farmacie sanzionate da Nas a Milano Per oltre 200 mila euro
Roma, 27 lug. (askanews) - I Carabinieri del Nas di Milano,
nell'ambito di un piano nazionale di controllo sull'e-commerce
disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute per
verificare la regolarità della vendita on-line di prodotti di
varie tipologie merceologiche, hanno proceduto al monitoraggio di
piattaforme di commercio di e-commerce, verificando la
correttezza dell'attività di vendita a distanza di oltre 100 siti
web dediti al commercio di prodotti farmaceutici e rilevando
numerose violazioni della normativa che regola lo specifico
settore. I controlli dei Carabinieri hanno riscontrato pubblicità
e vendita non consentita di farmaci convenzionali ed omeopatici
da parte di 39 farmacie e parafarmacie presenti sul territorio
nazionale che li proponevano in offerta al di fuori dei corretti
canali riconducibili ai siti ufficiali delle farmacie. Per le
violazioni accertate il Nas ha elevato sanzioni amministrative
per oltre 200 mila euro e segnalato i trasgressori -titolari
delle farmacie e parafarmacie- all'Ordine dei farmacisti ed
all'Autorità amministrativa competente. I militari hanno
accertato, inoltre, che i gestori di 11 farmacie on-line
operavano in assenza del regolare logo concesso dal Ministero
della Salute alle e-pharmacies che autorizza la vendita sul
canale internet e garantisce la sicurezza degli acquisti dei
farmaci da banco, attualmente gli unici ad essere ammessi nella
vendita a distanza. Gli esiti degli accertamenti hanno
determinato la contestazione di sanzioni amministrative nei
confronti delle farmacie e la comunicazione alle Autorità
sanitarie per l'emissione dei provvedimenti di diffida, nei
confronti degli utilizzatori dei siti, alla prosecuzione della
vendita a distanza di farmaci in assenza dell'obbligatorio logo
ministeriale. Nel corso degli accertamenti sono stati individuati
e segnalati due farmacisti ritenuti responsabili di aver posto in
commercio e pubblicizzato sul web farmaci veterinari, la cui
dispensazione doveva avvenire solo in farmacia e con obbligo di
presentazione della prescrizione medica.
red/Rus 20180727T080238Z
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