Tante volte mi sono già espresso su quelle nullità baltiche, Liquamia 
, Estronzia 
e Lecconia 
che
hanno raccolto il peggio dei loro complessi di nanismo culturale,
storico, geografico e politico, miscelato con rigurgiti nazisti proprio
come a Leopoli o Ivano Frankivsk, dando vita a quei mostri di
ridicolaggine che sono oggi.
Micro avamposti NATO, utili idioti
schiavi degli avidi padroni che li usano come bordelli per i loro
militari e carne da macello quando c’è da morire. Queste minuscole
deiezioni insignificanti, fognette colorate, tombini intasati di merda
da fast food, che defluiscono nel mare baltico, hanno prodotto una
classe politica infima e goffa che fa la voce grossa ma che verrebbe
sconfitta anche dagli ultras del forlimpopoli (se esistono).
Una volta mi trovavo a Klaipeda (liquamia )
e vedevo un brulicare di turisti in “stile” tedesco, calzino bianco su
sandalo aperto, pantaloncino corto in carta vetrata azzurrina, macchina
fotografica al collo, cappelino color crema avariata, camicia a quadri
maniche corte e colorito malaticcio.
Si affollavano su una
insignificante piazzetta con un balcone, chiesi cosa ci fosse da vedere o
commemorare e mi risposero che una volta da quel balconicno si affacció
e parló Hitler. Dovetti usare tutto il mio autocontrollo per non
esprimere fisicamente tutto il mio schifo verso quei rejetti.
Eccone
un esempio in foto. Una fastidiosa zanzara (non modificata) da palude
fognaria baltica, da schiacciare con un leggero schiaffetto. La storia è
un’ altra cosa, questi semibarbari entusiasti della europa
vonderlinizzata non sono neanche più “Stati cuscinetto” come si diceva
una volta, sono materassi sporchi di bordello americano!
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