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lunedì 23 maggio 2011

POLIZIA: IN AUMENTO PEDOPORNOGRAFIA SUL WEB, NECESSARIO CONTROLLO MINORI

POLIZIA: IN AUMENTO PEDOPORNOGRAFIA SUL WEB, NECESSARIO CONTROLLO MINORI =
D'AMATO, RISCHI MAGGIORI ADESCAMENTI SU SOCIAL NETWORK E CYBER
BULLISMO

Roma, 21 mag. (Adnkronos) - "L'imperativo e' accompagnare i
bambini su Internet. Ma attenzione ai comportamenti reali: e' da qui
che emergono i segnali di possibile rischio" . A mettere in guardia
dai pericoli del web e' stata Elvira D'Amato, vicequestore aggiunto
della Polizia postale, che lavora nel Centro nazionale per il
contrasto alla pedopornografia sulla Rete, intervenuta a un incontro
organizzato dalla Polizia nel 159esimo anniversario della sua
fondazione.

Alla tavola rotonda, che si e' tenuta al laghetto dell'Eur, a
Roma, moderata dalla giornalista del Tg1, Tiziana Ferrario, hanno
partecipato anche il vicequestore aggiunto Chiara Giacomantonio, che
si occupa di minori scomparsi, Maria Rita Munizzi, presidente del
Moige, Movimento italiano genitori, e Roberto Mirabile, presidente di
Caramella buona, onlus attiva nella lotta alla pedocriminalita'.

"E' arduo dare dei numeri -ha continuato D'Amato- ma il fenomeno
della pedopornografia su internet e' in aumento. Gli adescamenti sui
social network, il cyber bullismo, la sostituzione di persona sono i
rischi maggiori". (segue)

(Vim/Ct/Adnkronos)
21-MAG-11 20:31

NNNNPOLIZIA: IN AUMENTO PEDOPORNOGRAFIA SUL WEB, NECESSARIO CONTROLLO MINORI (2) =
MUNIZZI, DARE AI GENITORI STRUMENTI UTILI PER PREVENIRE PERICOLI

(Adnkronos) - In particolare, ha avvertito D'Amato,
l'adescamento da parte dei pedofili fa registrare un salto di
qualita': "Prima si fingevano coetanei delle vittime -ha spiegato- ora
hanno capito che i ragazzi cercano gli adulti nelle chat o su Facebook
perche' ne sono affascinati. E' questa la nuova tendenza. La regola e'
star dietro ai figli, seguirli e capire cosa cercano nel web", e'
stato il ragionamento del vicequestore aggiunto della Polizia postale.

Guardia alta contro i rischi e prevenzione sono la strategia su
cui puntare. L'impegno della Polizia nella lotta alla pedopornografia
virtuale e' stato sottolineato anche dalla presidente del Moige,
Munizzi. "La nostra collaborazione con le forze dell'ordine -ha
rimarcato- e' finalizzata a dare ai genitori gli strumenti utili per
prevenire eventuali rischi''.

''Quello che consigliamo -ha evidenziato Munizzi- e' lo scambio
delle esperienze: il bambino impara dal genitore'', percio' anche gli
adulti devono ''alfabetizzarsi all'uso di internet, per guidarlo nella
navigazione on line". "Non e' vero che per star dietro ai bambini
serve 'poco tempo di qualita''. Deve invece valere il principio che
per ascoltare ci vuole tanto tempo", ha concluso l'esperta.(segue)

(Vim/Ct/Adnkronos)
21-MAG-11 20:42

NNNNPOLIZIA: IN AUMENTO PEDOPORNOGRAFIA SUL WEB, NECESSARIO CONTROLLO MINORI (3) =
NEL 2010 OLTRE 3MILA SEGNALAZIONI MINORI SCOMPARSI, RISOLTI 80%
CASI

(Adnkronos) - Sul percorso che seguono le vittime degli abusi,
si e' invece soffermato Roberto Mirabile, di Caramella buona: "Gli
americani le chiamano survivor, sopravvissuti. La ferita che si
portano dentro -ha sottolineato- e' una ferita dell'anima e spesso si
rivolgono a noi da maggiorenni". Ma il presidente della onlus ha anche
puntato il dito contro i tanti casi di reiterazione del reato di
pedofilia: "Per evitare che vengano commessi nuovi abusi, il pedofilo
deve stare piu' tempo possibile in carcere. Non e' possibile che non
sia previsto l'obbligo di firma per questi criminali", ha fatto notare
il presidente di Caramella buona.

Altro tema trattato e' stato quello dei minori scomparsi. Il
prossimo 25 maggio si celebrera' proprio la Giornata internazionale
dei bambini scomparsi, e in quella data, sia in Italia che negli altri
Paesi che aderiscono alla rete internazionale impegnata nella loro
ricerca, sara' trasmesso un video realizzato dalla polizia australiana
sul dramma dei minori di cui si sono perse le tracce. "In Italia
nell'ultimo anno -ha evidenziato il vicequestore Giacomantonio- ci
sono state piu' di tremila segnalazioni, ma l'80% dei casi si risolve
in tempi brevissimi. In questo dato rientrano anche i bambini
sottratti da uno dei due genitori in caso di separazione, o quelli che
si allontanano volontariamente da casa".

"I casi piu' delicati -ha spiegato- sono quelli dei minori
scomparsi nel nulla, che fanno scattare indagini approfondite sulle
ipotesi di rapimento o incidente''. Ma il fenomeno comprende anche
''le bambine che arrivano da noi come migranti, magari per il
ricongiungimento, e finiscono poi in strada a prostituirsi. In questi
casi -ha concluso Giacomantonio- la Polizia collabora anche con le
organizzazioni non governative e concede agli stranieri irregolari un
particolare permesso di soggiorno per protezione sociale".

(Vim/Ct/Adnkronos)
21-MAG-11 20:52

NNNN

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