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lunedì 23 maggio 2011

SICUREZZA: SINDACI 10 CITTA' DICONO NO A INCONTRO CON MARONI

SICUREZZA: SINDACI 10 CITTA' DICONO NO A INCONTRO CON MARONI
(V. 'SICUREZZA: MARONI INCONTRA DOMANI..' DELLE 16.41)
(ANSA) - PADOVA, 23 MAG - ''Abbiamo deciso di non partecipare
all'incontro promosso dall'Amministrazione comunale di Parma con
il Ministero degli Interni che si terra' domani e che vertera'
sulla sicurezza delle citta' italiane''. Lo scrivono dieci
sindaci, primo firmatario il primo cittadino di Padova Flavio
Zanonato, annunciando la loro assenza all'incontro di Parma con
il ministro Roberto Maroni sul tema della sicurezza.
''Non si tratta di una posizione pregiudiziale - continua la
nota firmata anche dai sindaci di Venezia, Modena, Reggio
Emilia, Ravenna, Piacenza, Lodi, Imola, La Spezia e Pistoia -
anzi in passato abbiamo aderito a questa iniziativa
immaginandola come tappa iniziale di un percorso di confronto
con il ministro degli Interni, che avrebbe dovuto trovare come
sede definitiva l'Associazione nazionale dei Comuni italiani''.
''Cosi' non e' stato fin qui - rilevano -, ma noi auspichiamo
che nel prossimo futuro si torni al confronto istituzionale tra
il Viminale e l'Anci, visto che solo quest'ultima rappresenta
tutte le Amministrazioni comunali del Paese ed e' in grado di
avere una visione complessiva delle problematiche delle citta'
piccole medie e grandi, di ogni latitudine''.
''In questo modo si potranno evitare tentazioni
propagandistiche - sottolineano i 10 sindaci -, che in questi
anni hanno determinato diversi errori come le ronde, la
legislazione sulle ordinanze bocciata dalla Corte
costituzionale, i tagli drammatici alle Forze dell'Ordine, e gli
attuali problemi determinati dall'inadeguata gestione
dell'arrivo nel nostro Paese dei migranti tunisini e dei
profughi libici''. (ANSA).

YV7-BCN
23-MAG-11 18:17 NNNN
SICUREZZA URBANA: 10 SINDACI NON PARTECIPERANNO INCONTRO PARMA =
(AGI) - Piacenza, 23 mag. - Dieci sindaci che in passato
avevano aderito alla Carta di Parma in materia di sicurezza
urbana hanno deciso di non partecipare all'incontro di domani a
Parma con il Ministro Maroni spiegandone le ragioni in una nota
affidata per la diffusione al Comune di Piacenza ed al suo
sindaco Roberto Reggi. "Abbiamo deciso di non partecipare
all'incontro promosso dall'Amministrazione comunale di Parma
con il Ministero degli Interni che si terra' domani e che
vertera' sulla sicurezza delle citta' italiane - scrivono i
dieci sindaci, primo firmatario il primo cittadino di Padova
Flavio Zanonato. Non si tratta di una posizione pregiudiziale -
si legge nella nota firmata anche dai sindaci di Venezia,
Modena, Reggio Emilia, Ravenna, Piacenza, Lodi, Imola, La
Spezia e Pistoia - anzi in passato abbiamo aderito a questa
iniziativa immaginandola come tappa iniziale di un percorso di
confronto con il ministro degli Interni, che avrebbe dovuto
trovare come sede definitiva l'Associazione nazionale dei
Comuni italiani. Cosi' non e' stato fin qui - rilevano -, ma
noi auspichiamo che nel prossimo futuro si torni al confronto
istituzionale tra il Viminale e l'Anci, visto che solo
quest'ultima rappresenta tutte le Amministrazioni comunali del
Paese ed e' in grado di avere una visione complessiva delle
problematiche delle citta' piccole medie e grandi, di ogni
latitudine. In questo modo si potranno evitare tentazioni
propagandistiche - sottolineano i 10 sindaci -, che in questi
anni hanno determinato diversi errori come le ronde, la
legislazione sulle ordinanze bocciata dalla Corte
costituzionale, i tagli drammatici alle Forze dell'Ordine, e
gli attuali problemi determinati dall'inadeguata gestione
dell'arrivo nel nostro Paese dei migranti tunisini e dei
profughi libici". (AGI)

Mir/Red
231917 MAG 11

NNNN
(ER) SICUREZZA. 10 SINDACI SNOBBANO INCONTRO CON MARONI A PARMA
"SI TORNI A CONFRONTO ISTITUZIONALE TRA VIMINALE E ANCI"

(DIRE) Bologna, 23 mag. - I sindaci di dieci citta' hanno deciso
di non partecipare all'incontro con il ministro dell'Interno,
Roberto Maroni, in programma domani a Parma sul tema della
sicurezza urbana dopo lo stop della Corte costituzionale alle
ordinanze. "Non si tratta di una posizione pregiudiziale-
spiegano i firmatari, in testa il primo cittadino di Padova
Flavio Zanonato, cui seguono i sindaci di Venezia, Modena, Reggio
Emilia, Ravenna, Piacenza, Lodi, Imola, La Spezia e Pistoia-
anzi, in passato abbiamo aderito a questa iniziativa
immaginandola come tappa iniziale di un percorso di confronto
con il ministro degli Interni, che avrebbe dovuto trovare come
sede definitiva l'Associazione nazionale dei Comuni italiani".
Eppure "cosi' non e' stato fin qui- rilevano- ma noi auspichiamo
che nel prossimo futuro si torni al confronto istituzionale tra
il Viminale e l'Anci, visto che solo quest'ultima rappresenta
tutte le amministrazioni comunali del Paese ed e' in grado di
avere una visione complessiva delle problematiche delle citta'
piccole medie e grandi, di ogni latitudine".
"In questo modo si potranno evitare tentazioni
propagandistiche- sottolineano i 10 sindaci-, che in questi anni
hanno determinato diversi errori come le ronde, la legislazione
sulle ordinanze bocciata dalla Corte costituzionale, i tagli
drammatici alle Forze dell'Ordine, e gli attuali problemi
determinati dall'inadeguata gestione dell'arrivo nel nostro Paese
dei migranti tunisini e dei profughi libici".

(Com/Roc/ Dire)
19:35 23-05-11

NNNN
SICUREZZA. 10 SINDACI SNOBBANO INCONTRO CON MARONI DOMANI A PARMA
"SI TORNI A CONFRONTO ISTITUZIONALE TRA VIMINALE E ANCI".

(DIRE) Bologna, 23 mag. - I sindaci di dieci citta' hanno deciso
di non partecipare all'incontro con il ministro dell'Interno,
Roberto Maroni, in programma domani a Parma sul tema della
sicurezza urbana dopo lo stop della Corte costituzionale alle
ordinanze. "Non si tratta di una posizione pregiudiziale-
spiegano i firmatari, in testa il primo cittadino di Padova
Flavio Zanonato, cui seguono i sindaci di Venezia, Modena, Reggio
Emilia, Ravenna, Piacenza, Lodi, Imola, La Spezia e Pistoia-
anzi, in passato abbiamo aderito a questa iniziativa
immaginandola come tappa iniziale di un percorso di confronto
con il ministro degli Interni, che avrebbe dovuto trovare come
sede definitiva l'Associazione nazionale dei Comuni italiani".
Eppure "cosi' non e' stato fin qui- rilevano- ma noi auspichiamo
che nel prossimo futuro si torni al confronto istituzionale tra
il Viminale e l'Anci, visto che solo quest'ultima rappresenta
tutte le amministrazioni comunali del Paese ed e' in grado di
avere una visione complessiva delle problematiche delle citta'
piccole medie e grandi, di ogni latitudine".
"In questo modo si potranno evitare tentazioni
propagandistiche- sottolineano i 10 sindaci- che in questi anni
hanno determinato diversi errori come le ronde, la legislazione
sulle ordinanze bocciata dalla Corte costituzionale, i tagli
drammatici alle Forze dell'Ordine, e gli attuali problemi
determinati dall'inadeguata gestione dell'arrivo nel nostro Paese
dei migranti tunisini e dei profughi libici".

(Com/Roc/ Dire)
19:36 23-05-11

NNNN

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