Antimafia/ Palermo, ex covo di Riina diventa caserma carabinieri
Oggi consegna decreto dalla Regione a comando provinciale Arma
Palermo, 13 gen. (TMNews) - Il 15 gennaio del 1993, il capo di
Cosa nostra Salvatore Riina veniva catturato dai carabinieri a
Palermo dopo essere uscito da una villa che si trova all'interno
di un residence in via Bernini 54, nel quartiere Uditore. Adesso
quell'immobile, che fu l'ultimo covo dell'ex "capo dei capi",
sarà ristrutturato e adibito a stazione dei carabinieri grazie ad
un finanziamento di 1.309.064,00 euro dell'assessorato regionale
delle Infrastrutture e della Mobilità.
Il decreto sarà consegnato dall'assessore Pier Carmelo Russo al
generale Teo Luzi, comandante provinciale dei carabinieri di
Palermo, oggi alle 11, presso la palazzina confiscata e assegnata
all'Arma, alla presenza, tra gli altri, del provveditore
interregionale delle opere pubbliche, Lorenzo Ceraulo.
La struttura, che si trova su un terreno di 1720 mq, è composta
da un piano seminterrato e da un piano rialzato, per una
superficie coperta di 500 mq. Ad essa si aggiungono due ulteriori
unità abitative, anch'esse confiscate e inserite nell'ambito del
medesimo comprensorio: saranno rese fruibili per gli alloggi di
servizio del personale. I lavori di ristrutturazione dureranno
dodici mesi: i locali saranno, dunque, pronti entro il 2012.
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