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venerdì 13 gennaio 2012

SESSO: 1 ITALIANO SU 10 E' DIPENDENTE, 20% A RISCHIO





SESSO: 1 ITALIANO SU 10 E' DIPENDENTE, 20% A RISCHIO =
(RIF: ''CINEMA: NELLE SALE ITALIANE LO SCANDALOSO 'SHAME' DI
MCQUEEN'')

Roma, 13 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Non e' solo un
problema da vip come Michael Douglas, Tiger Woods o Charlie Sheen. Il
sesso puo' diventare una droga anche per i comuni mortali: secondo una
ricerca, sono giovani, intorno ai 30 anni, in coppia ma anche single,
e piu' spesso uomini gli italiani 'drogati di sesso'. "Abbiamo
condotto uno studio in parallelo con colleghi svedesi su 400
connazionali e altrettanti nord-europei, uomini e donne. Scoprendo che
circa il 10% e' sessomaniaco, e il 20% ha comportamenti a rischio",
spiega all'Adnkronos Salute Chiara Simonelli, docente di psicologia
dello sviluppo sessuale alla Sapienza di Roma, in occasione
dell'uscita oggi in Italia di 'Shame', l'audace film di Steve McQueen
con un Michael Fassbender sessodipendente.

"Un film importante, perche' e' utile parlare di questi temi, e
non solo quando a dichiarare la propria dipendenza sono personaggi
famosi", dice la studiosa. Anzi, portare una vicenda di questo tipo al
cinema puo', secondo Simonelli, far scattare un campanello d'allarme
"nelle persone che sono piu' vicine a un sessodipendente: i familiari,
gli amici, i partner. Sono loro i primi ad accorgersi che qualcosa non
va. Anche perche' si tratta di un fenomeno in continua crescita.
Abbiamo visto infatti che, in una popolazione giovane e molto attiva
online, per ogni donna 'drogata di sesso' - dice Simonelli - ci sono
quattro uomini con lo stesso problema. E se questi ultimi ricorrono
molto piu' spesso a strumenti come riviste e film hard, le prime
prediligono decisamente le chat room". 'Stanze virtuali' usate per
flirtare e 'agganciare' potenziali partner, con cui poi vivere
incontri reali.

"Ci ha colpito molto - prosegue - il fatto che, per uomini e
donne, essere single o in coppia non fa differenza. Insomma, il sesso
si cerca fuori casa anche se non manca nelle mura domestiche. Inoltre
si e' visto che nel 10% dei sessomaniaci la smania per il sesso e'
gia' arrivata a fare i primi danni, sul piano personale, ma anche
lavorativo. E proprio la facilita' nel trovare strade anche virtuali
per soddisfare questa dipendenza alimenta la 'febbre' per il gioco, e
rende difficile uscire da questa vera e propria trappola". (segue)

(Mal/Ope/Adnkronos)
13-GEN-12 13:07

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SESSO: 1 ITALIANO SU 10 E' DIPENDENTE, 20% A RISCHIO (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dire basta diventa difficile
"anche perche' non ci si rende conto di essere ormai presi dal proprio
gioco. Cosi' alcuni arrivano a far saltare il bilancio familiare prima
di capire di avere un problema. E sono numerosi i giovani con
comportamenti al limite, che rischiano di cadere in questa forma di
dipendenza", sostiene Simonelli.

Si tratta di una schiavitu' che "preoccupa prima chi ci sta
intorno, e vede una progressiva assenza e un disinteresse per i
rapporti sociali, il lavoro, insomma la vita vera". Soddisfare il
proprio desiderio "diventa l'attivita' centrale della giornata", e
puo' costare caro. "Ricordo il caso di un genitore in pensione
letteralmente rovinato dal figlio, schiavo delle hotline. Insomma, si
tratta di una dipendenza che, proprio come le altre, rischia di
rovinare la vita", conclude.

(Mal/Ope/Adnkronos)
13-GEN-12 13:07

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1 commento:

compagno49 ha detto...

Pensavo che tutti più o meno fossimo dipendenti dal sesso io sono vecchio ma sarebbe interessante sapere quale è il limite della normalità