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venerdì 13 gennaio 2012
Salute/ Chiariti nuovi meccanismi difesa stabilit del genoma
Salute/ Chiariti nuovi meccanismi difesa stabilit del genoma
Studio ricercatori Statale Milano pubblicato su Molecular Cell
Roma, 13 gen. (TMNews) - Uno studio sul Dna in uscita sulla
prestigiosa rivista scientifica Molecular Cell condotto da
Federico Lazzaro del gruppo di ricercatori dell`Universit
Statale di Milano coordinato da Paolo Plevani e Marco Muzi
Falconi - e svolto con il sostegno di Miur, Airc e Telethon -
chiarisce nuovi meccanismi di difesa della stabilit del genoma,
quando questa minacciata dalla presenza di una forma di
"inquinamento" della struttura chimica del DNA mai prima d'ora
evidenziata. Lo studio ha dimostrato, per la prima volta, che nel
corso del processo di duplicazione del DNA, a causa di un errore
della DNA polimerasi, l`enzima che presiede alla duplicazione,
pu capitare che residui di RNA "entrino" nel DNA, stravolgendone
la normale "identit" chimica; questo provoca un blocco del
corretto processo di duplicazione.
In realt, dal punto di vista chimico, DNA e RNA non sono molto
diversi: mentre il DNA costituito da nucleotidi contenenti come
zucchero il deossiribosio, i nucleotidi dell`RNA contengono il
ribosio. La differenza tra i due zuccheri rappresentata
soltanto dalla presenza di un atomo di ossigeno in pi nel
ribosio. Eppure, l`accumulo del ribosio dell`RNA nel DNA provoca
instabilit e danni che, se non riparati, possono portare alla
morte cellulare. A fronteggiare questo rischio interviene
l`enzima RNasi H, la prima "sentinella", che agisce per eliminare
la contaminazione. Ma se la cellula priva di RNasi H, o se
questo non funziona correttamente a causa di mutazioni, i
ricercatori hanno scoperto che esiste un secondo livello di
salvaguardia, che consente alla cellula di completare la
duplicazione del DNA anche se contiene residui di RNA.
Entra in campo infatti una diversa e "speciale" DNA polimerasi,
che riesce a oltrepassare l'ostacolo costituito dal residuo di
RNA. Tuttavia, anche se la cellula riesce a sopravvivere grazie a
questo secondo ed ulteriore meccanismo, il DNA genomico non viene
ripulito dai residui di RNA, che provocano comunque instabilit
dei cromosomi e danneggiamento cellulare. In assenza di entrambi
i processi riparativi la cellula va incontro a morte. I risultati
dello studio hanno implicazioni importanti sia per lo sviluppo di
nuove strategie per la terapia dei tumori, spesso associati a
stress nella replicazione del DNA, che per comprendere i
meccanismi patogenetici di una malattia nota come sindrome di
Aicardi-Goutires, causata da mutazioni nei geni codificanti per
l`RNasi H.
Red/cro
131452 gen 12
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