AUSTRALIA:GOVERNO SI SCUSA PER ADOZIONI FORZATE ANNI '50-'70
(ANSA) - SYDNEY, 21 mar - La premier laburista australiana
Julia Gillard ha presentato oggi scuse formali, in nome del
governo federale, alle decine di migliaia di genitori e figli
separati da pratiche di adozioni forzate fra gli anni 1950 e
1970. In quel periodo ospedali e assistenti sociali incaricati
da chiese, enti di beneficenza e governativi, sottraevano i
neonati alle madri non sposate e minorenni, dandoli in adozione.
Le adozioni spesso avvenivano contro la volonta' delle madri,
che firmavano i permessi sotto coercizione o sotto l'effetto di
sedativi.
Le scuse sono state presentate nell'aula magna del parlamento
di Canberra, davanti a piu' di 800 persone colpite dalla
pratica. ''Oggi questo parlamento, a nome del popolo
australiano, si assume la responsabilita' e si scusa per le
politiche e le pratiche che hanno causato la separazione di
madri dai loro neonati lasciando un retaggio di dolore e
sofferenza per tutta la vita'', ha detto Gillard. ''Vogliamo
correggere certe credenze del passato a dichiarare che queste
madri non avevano fatto niente di male e che esse e i loro figli
meritavano molto di piu''', ha aggiunto.
La decisione fa seguito a un'inchiesta del Senato di un anno
fa che ha rivelato come circa 250 mila neonati furono sottratti
alle madri, raccomandando scuse formali e risarcimenti
finanziari. Gillard ha anche indicato l'intenzione del governo
di aumentare i fondi e i servizi per le vittime, per migliorare
l'accesso al sostegno specialistico e le ricerche per
rintracciare figli e genitori che non si sono ancora ritrovati.
(ANSA).
XMC
21-MAR-13 08:52 NNNN
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