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giovedì 26 giugno 2014

Garante Privacy, via libera a fasciolo sanitario elettronico



Garante Privacy, via libera a fasciolo sanitario elettronico
Serve consenso paziente, accessi al fascicolo saranno tracciati

Roma, 26 giu. (TMNews) - Primi passi concreti per la
realizzazione del fascicolo sanitario elettronico, l'insieme dei
dati e dei documenti digitali che rappresentano la storia clinica
e sanitaria di una persona. Il Garante per la privacy ha espresso
parere favorevole su uno schema di decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri - il primo di una serie di decreti
attuativi previsti dalla norma di legge - che consentirà a
Regioni e Province autonome di dare il via al Fse. Già nel 2009
l'Autorità era intervenuta in tale materia con un provvedimento
generale, svolgendo un ruolo di "supplenza" in attesa di una
normativa adeguata.

Lo schema odierno individua i primi contenuti da attivare a
livello nazionale: i dati e i documenti da inserire nel fascicolo
elettronico; le responsabilità e i compiti dei soggetti
coinvolti; le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel
trattamento dei dati personali; le modalità e i livelli
diversificati di accesso al fascicolo; i criteri di
interoperabilità, nonché i contenuti informativi e le codifiche
del profilo sanitario sintetico e del referto di laboratorio. Lo
schema di decreto è stato elaborato nell'ambito di un tavolo di
lavoro istituito presso il Ministero della salute cui ha
partecipato anche l'Ufficio del Garante fin dalla sua
costituzione nel gennaio 2013.

Il testo che ha avuto l'ok del Garante prevede, in particolare,
che il paziente sia informato chiaramente e possa decidere con
maggiore consapevolezza se dare il consenso all'alimentazione del
Fse (in mancanza del quale il fascicolo rimarrà vuoto e quindi
non accessibile, né per finalità di cura, né per finalità di
ricerca o di programmazione sanitaria e monitoraggio), e in caso
positivo, decidere se dare anche il consenso per finalità di cura
(in mancanza del quale il fascicolo potrà essere utilizzato solo
per finalità di monitoraggio, programmazione e ricerca, con le
dovute garanzie di anonimato). Il paziente potrà decidere,
inoltre, con un consenso ad hoc, se far inserire nel Fse alcune
informazioni di particolare delicatezza (sieropositività,
interruzione volontaria di gravidanza, violenza sessuale,
pedofilia, uso di sostanze stupefacenti, parto in anonimato).
(Segue)

Red/Nes

261125 giu 14
Garante Privacy, via libera a fasciolo sanitario elettronico -2-


Roma, 26 giu. (TMNews) - La mancata adesione al Fse non preclude
la possibilità di aderire alle prestazioni del servizio sanitario
nazionale. Gli accessi al Fse da parte degli operatori del Ssn
dovranno essere tracciabili e la consultazione del Fse dovrà
essere limitata al personale sanitario che abbia in cura
effettivamente il paziente, e solo per il tempo necessario. Per
scongiurare il rischio di accessi abusivi, lo schema è stato
integrato prevedendo l'obbligo per il titolare del trattamento di
avvisare immediatamente il Garante nel caso in cui i dati
trattati nell'ambito del Fse subiscano violazioni (c.d. "data
breach": derivanti da attacchi informatici, incendi o altre
calamità).

Red/Nes

261125 giu 14

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