UNO BIANCA: EQUITALIA CHIEDE 8 MLN A F.SAVI;VITTIME, GIUSTO
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE FAMILIARI, MA E' TARDIVO
(ANSA) - BOLOGNA, 4 DIC - ''Giusto ma tardivo''. Questo il
giudizio di Rosanna Zecchi, presidente dei familiari delle
vittime della 'banda della Uno bianca', sulla notizia -
pubblicata oggi dal 'Qn' - che Equitalia ha notificato a Fabio
Savi una cartella esattoriale nel carcere di massima sicurezza
di Spoleto perche' dovra' restituire allo Stato (che risarci' le
vittime) otto milioni di euro. Visto che e' nullatenente, gli
verranno pignorati 60 euro al mese dello stipendio di 300 che
percepisce per il lavoro in carcere. Fabio Savi era l'unico
civile di una banda composta da poliziotti, tra cui i suoi due
fratelli. La banda dall'87 al '94 fu protagonista di 105 crimini
e 24 omicidi tra Bologna, Romagna e Marche.
''Era il minimo che potessero fare - ha aggiunto Zecchi - Lui
non ha pagato niente. A noi ci ha risarcito lo Stato. D'altronde
la maggior parte dei componenti della banda erano dipendenti
dello Stato, erano poliziotti. Io mi chiedo perche' non glieli
hanno prelevati prima questi soldi. Ha ucciso persone inermi,
che potevano dare un contributo allo Stato. E' giusto. Spero che
chiedano il rimborso anche agli altri. Anche se mi pare che sia
tutto un po' tardivo. Le condanne in Cassazione erano chiare,
avevano detto che ci dovevano risarcire''. (ANSA).
BS
04-DIC-12 13:24 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento