Nessuna certezza che molecole organiche abbiano origine locale
New York, 4 dic. (TMNews) - Le speranze di vita su Marte si sono
attenuate ieri con l'annuncio che le molecole organiche rilevate
sulla superficie del pianeta rosso dalla sonda Curiosity della
NASA potrebbero non avere origine locale. E' quanto emerso nella
conferenza tenuta dalla NASA a San Francisco.
"Non c'è certezza assoluta che siano stati individuati materiali
organici, ma continueremo a cercare nel cratere Gale" ha
dichiarato Paul Mahaffy, il responsabile di uno dei laboratori
che passano al vaglio quanto raccolto dalla sonda lanciata da
Cape Canaveral (Florida) nel novembre 2011 e atterrata ad agosto
nel cratere Gale su Marte.
Si spengono così gli entusiasmi che nei giorni scorsi avevano
fatto sperare in un scoperta dalla "portata storica" che, se
confermata, avrebbe riacceso il dibattito sulla possibilità di
vita su Marte.(Segue)
Fcs
040715 dic 12
Spazio/ Nasa, ridotte le attese per una scoperta storica... -2-
New York, 4 dic. (TMNews) - Il dilemma è dovuto al fatto che il
lavoro di SAM, il sofisticato laboratorio di analisi chimiche di
Curiosity, ha sì individuato materiale organico, ma la NASA non è
in grado di confermare se sia o meno di origine locale. Il
materiale in questione infatti potrebbe essere stato trasportato
dalla sonda stessa una volta abbandonato il suolo terrestre o
essere precipitato sul pianeta rosso dallo spazio.
John Grotzinger, scienzato responsabile del progetto che vede
protagonista la sonda ha assicurato il pubblico presente alla
conferenza dicendo che "Il secondo nome di Curiosity è Pazienza",
segnalando che ci vorrà tempo per analizzare i risultati trovati.
Un porta, insomma, viene lasciata aperta.
Fcs
040715 dic 12
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