MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 18.50.18
Gb, Greenpeace ferma per qualche istante corteo neo PM Johnson
Gb, Greenpeace ferma per qualche istante corteo neo PM Johnson I manifestanti in maglietta rossa si erano collocati su The Mall
Roma, 24 lug. (askanews) - Nonostante Greenpeace, Boris Johnson è
il quattordicesimo primo ministro britannico sotto il regno di
sua maestà la regina Elisabetta II. L'arrivo del futuro premier a
Buckingham Palace è stato infatti, per la prima volta nella
storia britannica, ostacolato da una catena umana ambientalista.
I manifestanti in maglietta rossa si erano collocati su The
Mall, una strada che porta al palazzo, come mostrato in diretta
dalla BBC. Gli attivisti hanno fermato per qualche istante il
corteo. Un ufficiale di polizia in moto si è fermato proprio di
fronte a loro. Altri manifestanti hanno dispiegato uno striscione
con la scritta "Climate Emergency".
La catena si è spezzata quando un altro ufficiale si è
avvicinato e ha spinto i manifestanti sul lato della strada.
Greenpeace ha affermato di aver messo in scena la protesta per
richiamare Johnson per agire contro i cambiamenti climatici.
L'organizzazione in una dichiarazione ha spiegato che il
responsabile per il Regno Unito John Sauven ha tentato di
consegnare il manifesto di Emergency Climate in 134 punti, che
descriveva dettagliatamente le politiche ad ampio raggio che la
nuova amministrazione deve attuare per prevenire il disastroso
disastro climatico.
"I cambiamenti climatici devono essere al centro delle politiche
di questa nuova amministrazione fin dal primo giorno, in questo
preciso momento il Primo Ministro ha la grandissima
responsabilità di agire sull'emergenza climatica. Se vogliamo
avere la possibilità di lasciare un mondo abitabile ai nostri
figli, dobbiamo agire immediatamente", ha dichiarato Sauven.
Cgi 20190724T185004Z
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