MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 17.24.23
Salute: obesita' a 60 anni accelera invecchiamento cervello di 10 anni =
(AGI) - Washington, 24 lug. - (NOTIZIA EMBARGATA FINO ALLE 22)
- Avere un giro vita piu' ampio e un indice di massa corporea
(Bmi) elevato a 60 anni d'eta' puo' accelerare l'invecchiamento
cerebrale di almeno 10 anni. Lo ha scoperto un gruppo di
ricercatori dell'Universita' di Miami in uno studio pubblicato
sulla rivista Naurology. "Le persone con una vita piu' grande e
un indice di massa corporea piu' elevato avevano maggiori
probabilita' di presentare un assottigliamento nell'area della
corteccia del cervello, il che implica che l'obesita' e'
associata a una ridotta materia grigia del cervello", spiega
l'autore dello studio Tatjana Rundek. "Queste associazioni sono
risultate particolarmente forti in coloro che avevano meno di
65 anni, il che aggiunge peso alla teoria secondo cui avere
scarsi indicatori di salute nella mezza eta' puo' aumentare il
rischio di invecchiamento del cervello, di problemi di memoria
e di capacita' di pensiero successivamente", aggiunge. Lo
studio ha coinvolto 1.289 persone con un'eta' media di 64 anni,
alle quali e' stato misurato all'inizio dello studio sia il Bmi
che la circonferenza della vita. Circa sei anni dopo, i
partecipanti sono stati sottoposti a scansioni cerebrali con
risonanza magnetica per misurare lo spessore della corteccia
cerebrale, il volume generale del cervello e altri fattori. Un
totale di 346 partecipanti aveva un Bmi inferiore a 25, che e'
considerato un peso normale; 571 persone avevano un Bmi dai 25
ai 30, che e' considerato in sovrappeso; e 372 persone avevano
un Bmi pari a 30 o piu', che e' considerato obeso. La
circonferenza della vita e' stata calcolata tenendo in
considerazione le differenze tra uomo e donna. Ebbene, dai
risultati e' emerso che avere un Bmi piu' elevato e' associato
a una corteccia cerebrale piu' sottile. Nelle persone in
sovrappeso, ogni aumento di unita' di Bmi e' stato associato a
una corteccia piu' sottile di 0,098 millimetri e in persone
obese con una corteccia piu' sottile di 0,207 mm. Avere una
corteccia piu' sottile e' legato ad un aumentato rischio di
malattia di Alzheimer. Anche avere un giro vita piu' ampio e'
risultato associato a una corteccia cerebrale piu' sottile.
(AGI)
red/Mld (Segue)
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Salute: obesita' a 60 anni accelera invecchiamento cervello di 10 anni (2)=
(AGI) - Roma, 24 lug. - "Negli adulti normali che invecchiano,
il tasso di assottigliamento complessivo del mantello corticale
e' compreso tra 0,01 e 0,10 mm per decennio, e i nostri
risultati indicherebbero che il sovrappeso o l'obesita' possono
accelerare l'invecchiamento nel cervello di almeno un
decennio", sottolinea Rundek. "Questi risultati sono
entusiasmanti perche' aumentano le probabilita' che, perdendo
peso, le persone possano essere in grado di evitare
l'invecchiamento del cervello e potenzialmente i problemi di
memoria e di pensiero che possono accompagnare l'invecchiamento
del cervello", aggiunge. (AGI)
red/Mld
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