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sabato 2 dicembre 2023

COVID: PICCO DI NASCITE PREMATURE MA VACCINI LO HANNO FRENATO, STUDIO =

 LUNEDÌ 27 NOVEMBRE 2023 18.04.04


COVID: PICCO DI NASCITE PREMATURE MA VACCINI LO HANNO FRENATO, STUDIO =

ADN1161 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: PICCO DI NASCITE PREMATURE MA VACCINI LO HANNO FRENATO, STUDIO = Milano, 27 nov. (Adnkronos Salute) (EMBARGO ALLE 21) - Con Covid-19 si è verificata un'ondata di nascite premature, ma i vaccini sono stati la chiave per riportare il tasso di natalità precoce ai livelli pre-pandemici. E' quanto emerge da un nuovo studio basato su un'analisi dei registri delle nascite della California. "L'effetto dell'infezione materna da Covid dall'inizio della pandemia al 2023 è ampio, aumentando il rischio di nascite pretermine in quel periodo di 1,2 punti percentuali", evidenzia Jenna Nobles, professoressa di sociologia dell'University of Wisconsin-Madison. Ma i primi 2 anni della pandemia da soli sono stati di gran lunga peggiori per molte gravidanze, secondo i risultati di Nobles e della coautrice Florencia Torche, professoressa di sociologia della Stanford University, pubblicati su 'Pnas'. Da luglio a novembre 2020, con la diffusione del virus, la probabilità che una madre con Covid in California partorisse più di 3 settimane prima della data prevista per il parto era di 5,4 punti percentuali più alta rispetto a prima della pandemia: 12,3% invece di 6,9%, secondo il nuovo studio. I ricercatori hanno poi scoperto che l'eccesso di rischio di parto pretermine è leggermente diminuito all'inizio del 2021, per poi registrare un calo drastico nel 2022, momento in cui l'infezione materna da Covid in gravidanza non si è più associata a un eccesso di rischio di parto pretermine per i neonati. I vaccini per Sars-CoV-2, dicono i ricercatori, hanno contribuito a questa diminuzione, effetto che emerge quando i dati delle nascite vengono divisi geograficamente. E infatti, spiega Nobles, "in corrispondenza dei codici postali con i tassi di vaccinazione più elevati, l'eccesso di rischio di parto pretermine diminuisce molto più rapidamente. Entro l'estate 2021, avere il Covid in gravidanza non ha avuto alcun effetto sul rischio di parto pretermine in queste comunità. Ci vuole quasi un anno in più perché ciò accada nei codici postali con la più bassa diffusione di vaccini". Questo, conclude la ricercatrice, "evidenzia quanto siano stati protettivi i vaccini Covid. Aumentando l'immunità più rapidamente, l'adozione precoce della vaccinazione probabilmente ha impedito migliaia di nascite premature negli Stati Uniti". (Lus/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 27-NOV-23 18:04 NNNN

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