Translate

sabato 2 dicembre 2023

Covid: studio, il vaccino ferma le nascite premature =

 LUNEDÌ 27 NOVEMBRE 2023 17.36.33


Covid: studio, il vaccino ferma le nascite premature =

Covid: studio, il vaccino ferma le nascite premature = (AGI) - Roma, 27 nov. - (EMBARGO ORE 21.00) - Il COVID-19 ha causato un'allarmante impennata di nascite premature, ma i vaccini sono stati fondamentali per riportare il tasso di nascite precoci ai livelli pre-pandemici. E' quanto emerge da nuova analisi dei registri delle nascite della California, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences. "L'effetto dell'infezione materna da COVID dall'inizio della pandemia al 2023 e' stata notevole e ha provocato un aumento del rischio di nascite pretermine di 1,2 punti percentuali", ha detto Jenna Nobles, docente di sociologia dell'Universita' del Wisconsin-Madison. "Spostare cosi' tanto l'ago della bilancia delle nascite premature e' simile a un'esposizione ambientale disastrosa, come settimane di respirazione del fumo intenso di un incendio selvaggio", ha continuato Nobles. Ma, i primi due anni della pandemia sono stati di gran lunga peggiori per molte gravidanze, secondo i risultati descritti nello studio da Nobles e dalla coautrice, Florencia Torche, docente di sociologia dell'Universita' di Stanford. Il virus da COVID-19 mette a rischio le gravidanze, provocando risposte immunitarie e infiammatorie e deteriorando la placenta. Una conseguenza del contagio e' l'interruzione precoce della gravidanza e il parto ben prima della fine delle 39-40 settimane di gestazione previste. Con la diffusione del virus da luglio a novembre 2020, la probabilita' che una madre affetta da COVID-19 in California partorisse piu' di tre settimane prima della data prevista era di 5,4 punti percentuali piu' alta del previsto, il 12,3% invece del 6,9%, secondo il nuovo studio. I ricercatori hanno misurato l'impatto della pandemia con l'aiuto dei registri delle nascite dei quasi 40 milioni di abitanti della California, utilizzando informazioni sulla tempistica e il confronto delle nascite tra fratelli per analizzare l'impatto della pandemia sui diversi gruppi demografici. Gli scienziati hanno scoperto che il fattore di rischio di parto pretermine e' diminuito leggermente all'inizio del 2021 prima di calare drasticamente nel 2022, quando l'infezione da COVID-19 in gravidanza non ha causato alcun aumento del rischio di parto prematuro. Secondo i ricercatori, i vaccini hanno contribuito a questa diminuzione, effetto che e' emerso quando le registrazioni delle nascite sono state suddivise geograficamente. "Fra i codici di avviamento postale con tassi di vaccinazione piu' elevati, l'eccesso di rischio di nascita pretermine e' diminuito molto piu' rapidamente", ha dichiarato Nobles. "Sino all'estate del 2021, la vaccinazione per il COVID-19 in gravidanza non aveva mostrato alcun effetto sul rischio di parto pretermine in queste comunita'", ha proseguito Nobles. "Ci e' voluto quasi un anno in piu' perche' fra i codici di avviamento postale con una piu' bassa diffusione del vaccino si cominciassero a rilevare i primi effetti", ha aggiunto Nobles. (AGI)Red/Pgi (Segue) 271736 NOV 23 NNNN

Nessun commento: