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domenica 25 febbraio 2024

Cutro, il medico soccorritore: 34 bambini morti, non perdono il governo

 

DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024 14.16.41

Cutro, il medico soccorritore: 34 bambini morti, non perdono il governo

Cutro, il medico soccorritore: 34 bambini morti, non perdono il governo Cutro, il medico soccorritore: 34 bambini morti, non perdono il governo "Piantedosi mi ha accusato di falsità. Chieda scusa e mantenga promesse disattese" Roma, 25 feb. (askanews) - "Le omissioni, il mancato soccorso e l'indifferenza che hanno avuto hanno portato a morte 34 bambini e questo non glielo perdonerò mai". A un anno di distanza dalla strage di Cutro il già primo dirigente medico della polizia di stato, il 'medico delle carrette del mare', Orlando Amodeo, conferma le accuse lanciate all'indomani della tragedia: i 94 migranti, "l'ho detto un anno fa e oggi lo confermo, potevano essere salvati". "Tutti gli enti preposti alla navigazione, addirittura il dirigente di Frontex europeo ha confermato - sottolinea - le mie certezze dell'epoca, e oggi sono addolorato che qualcuno cerca ancora di dire che non si potevano salvare, che il mare era troppo forte. Perché dopo un'ora e mezza in quel tratto di mare c'era di tutto, la finanza, la capitaneria di porto, il mare era sempre Forza 4" e con un mare Forza 4 "si poteva intervenire tranquillamente. Ancora non trovo una spiegazione logica del perché le autorità non siano intervenute prima. Sono morti di indifferenza. Se io avessi fatto un'omissione così forte io mi sarei dimesso", dice riferendosi al ministro degli Interni Matteo Piantedosi. "Questi bambini, queste donne e questi uomini, il nostro governo e i nostri ministeri li hanno fatti morire di indifferenza e quindi hanno la responsabilità morale e politica" di quanto accaduto, aggiunge. All'indomani della tragedia, "il ministero ha negato tutto e mi ha accusato di dire falsità. Quindi il ministro intanto vorrei mi chiedesse scusa perché mi ha detto che io dicevo fesserie. Io sono un uomo del ministero dell'Interno. Ora, l'ex mio ministro Piantedosi, perché da allora non lo considero più il mio ministro, dovrebbe farsi un esame di coscienza e se è un uomo, comportarsi come tale, far aiutare immediatamente quelle famiglie che ancora aspettano giustizia, quelle famiglie convocate a Roma, a cui hanno fatto delle promesse e di cui si sono scordati". Cos 20240225T141631Z

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