farmaci:
in arrivo nuova terapia contro virus epatite c =
la speranza e' di eradicare malattia
roma, 17 apr. (adnkronos salute) - buone notizie sul fronte
epatite c. la lotta contro questo virus, la piu' insidiosa malattia
del fegato, prima causa di decesso per malattie infettive
trasmissibili sta arrivando a un punto di svolta. e' la speranza degli
esperti riuniti oggi in un incontro a palo laziale (roma), dove e'
stato annunciato l'arrivo, tra qualche mese anche in italia, una volta
avuto il via libera dell'aifa, di boceprevir, capostipite di una nuova
classe di farmaci, prodotto da msd, capace di eradicare completamente
il virus.
boceprevir, inibitore della proteasi, agisce infatti
direttamente sul virus ed e' risultato efficace contro l'hcv di
genotipo 1, il piu' temibile, perche' piu' refrattario ai trattamenti
e perche' rappresenta il 60% delle infezioni globali. aggiunto alla
terapia standard con interferone pegilato e ribavirina, boceprevir
riesce a raddoppiare e addirittura triplicare la percentuale di
guarigione dei pazienti. le evidenze arrivano da due trials clinici di
fase iii: lo sprint-2, cui hanno partecipato pazienti mai trattati
precedentemente, e il respond-2, che arruolava pazienti che avevano
fallito con la terapia 'duplice'. in entrambe le tipologie di
pazienti, l'aggiunta di boceprevir alla terapia standard a base di
peginterferone e ribavirina ha migliorato significativamente la
risposta virologica sostenuta, producendo un tasso di guarigione
rispettivamente del 66% e del 67% nei soggetti che avevano ricevuto il
farmaco per 44 settimane.
"si tratta di una svolta perche' e' il primo farmaco che ha
un'azione diretta contro il virus - spiega savino bruno, direttore
della struttura complessa di medicina interna a indirizzo epatologico
dell'ospedale fatebenefratelli e oftalmico di milano, e coinvolto
nelle prime sperimentazioni del farmaco - il farmaco raddoppia il
tasso di guarigione nei pazienti non trattati prima e lo triplica in
quelli che precedentemente trattati con risultati fallimentari". a
farsi portavoce di tutti i pazienti e' il presidente dell'associazione
epac, ivan gardini, che spiega come "e' necessario che siano stanziati
i fondi per garantire le terapie per tutti i pazienti eleggibili alla
cura, a prescindere dalla gravita' della malattia. che sia con la
duplice terapia o con l'aggiunta di nuovi farmaci, il diritto alla
guarigione va comunque garantito a tutti i pazienti".
(sav/col/adnkronos)
17-apr-12 12:36
nnnn
la speranza e' di eradicare malattia
roma, 17 apr. (adnkronos salute) - buone notizie sul fronte
epatite c. la lotta contro questo virus, la piu' insidiosa malattia
del fegato, prima causa di decesso per malattie infettive
trasmissibili sta arrivando a un punto di svolta. e' la speranza degli
esperti riuniti oggi in un incontro a palo laziale (roma), dove e'
stato annunciato l'arrivo, tra qualche mese anche in italia, una volta
avuto il via libera dell'aifa, di boceprevir, capostipite di una nuova
classe di farmaci, prodotto da msd, capace di eradicare completamente
il virus.
boceprevir, inibitore della proteasi, agisce infatti
direttamente sul virus ed e' risultato efficace contro l'hcv di
genotipo 1, il piu' temibile, perche' piu' refrattario ai trattamenti
e perche' rappresenta il 60% delle infezioni globali. aggiunto alla
terapia standard con interferone pegilato e ribavirina, boceprevir
riesce a raddoppiare e addirittura triplicare la percentuale di
guarigione dei pazienti. le evidenze arrivano da due trials clinici di
fase iii: lo sprint-2, cui hanno partecipato pazienti mai trattati
precedentemente, e il respond-2, che arruolava pazienti che avevano
fallito con la terapia 'duplice'. in entrambe le tipologie di
pazienti, l'aggiunta di boceprevir alla terapia standard a base di
peginterferone e ribavirina ha migliorato significativamente la
risposta virologica sostenuta, producendo un tasso di guarigione
rispettivamente del 66% e del 67% nei soggetti che avevano ricevuto il
farmaco per 44 settimane.
"si tratta di una svolta perche' e' il primo farmaco che ha
un'azione diretta contro il virus - spiega savino bruno, direttore
della struttura complessa di medicina interna a indirizzo epatologico
dell'ospedale fatebenefratelli e oftalmico di milano, e coinvolto
nelle prime sperimentazioni del farmaco - il farmaco raddoppia il
tasso di guarigione nei pazienti non trattati prima e lo triplica in
quelli che precedentemente trattati con risultati fallimentari". a
farsi portavoce di tutti i pazienti e' il presidente dell'associazione
epac, ivan gardini, che spiega come "e' necessario che siano stanziati
i fondi per garantire le terapie per tutti i pazienti eleggibili alla
cura, a prescindere dalla gravita' della malattia. che sia con la
duplice terapia o con l'aggiunta di nuovi farmaci, il diritto alla
guarigione va comunque garantito a tutti i pazienti".
(sav/col/adnkronos)
17-apr-12 12:36
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