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martedì 17 aprile 2012

LAVORO. DOMANI A ROMA PROTESTA 'SILENZIOSAMENTE': BASTA SUICIDI -




LAVORO. DOMANI A ROMA PROTESTA 'SILENZIOSAMENTE': BASTA SUICIDI
DALLE 20 FIACCOLATA AL PANTHEON CON IMPRESE E SINDACATI.

(DIRE) Roma, 17 apr. - Una fiaccolata silenziosa a Roma, al
Pantheon. Imprese e lavoratori insieme, per richiamare
l'attenzione di istituzioni e opinione pubblica sul grave stato
di crisi delle pmi e del mondo del lavoro, con un pensiero a
tutti coloro che, strangolati da debiti con banche e fornitori,
hanno scelto di togliersi la vita. Si chiama 'SilenziosaMente',
ed e' la manifestazione congiunta organizzata da 20 sigle tra
sindacati, associazioni e confederazioni - tra cui Cgil, Cisl,
Uil, Confcommercio, Federlazio e Unindustria - che andra' in
scena domani a partire dalle 20.
In particolare, il dito e' puntato sui ritardi nei pagamenti
nelle transazioni commerciali tra pubblica amministrazione e
privati, i cui tempi, hanno denunciato gli organizzatori, "gia'
lunghi in passato, sono aumentati a dismisura con l'avvento della
crisi economica". Ritardi che, sommati al cosiddetto 'credit
crunch' - sotto forma di razionamento del credito e innalzamento
del suo costo, unito a richieste di garanzie sempre piu' pesanti
- hanno messo in ginocchio l'intero sistema della piccola e media
impresa sul territorio.
E allora, ecco le 5 proposte di lavoratori e imprenditori per
contrastare la crisi del settore: impegnare gli Enti locali in
una sorta di 'patto d'onore' per garantire pagamenti regolari;
introdurre forme di compensazione tra crediti vantati dalle
imprese verso le pubbliche amministrazioni e debiti tributari e
contributivi a carico delle prime; ottimizzare e razionalizzare
la filiera del credito; valorizzare il sistema dei Confidi;
favorire il 'venture capital' nelle imprese piu' piccole, per
favorirne la ricapitalizzazione e il rafforzamento nei confronti
della concorrenza.

Le sigle aderenti alla fiaccolata sono Acai Lazio, Agci Lazio,
Claai, Casartigiani, Cgil Roma e Lazio, Cisl Lazio, Cna Lazio,
Coldiretti Lazio, Compagnia delle Opere Roma e Lazio,
Confagricoltura Lazio, Confartigianato Roma, Confcommercio Roma,
Confcooperative Lazio, Confesercenti Roma, Confservizi Lazio,
Federlazio, LegaCoop Lazio, Ugl Lazio, Uil Roma e Lazio,
Unindustria.
Nel 2011 ci sono stati "oltre 1.000 suicidi tra lavoratori e
imprenditori, dato cresciuto del 24% dal 2008", hanno spiegato
ancora gli organizzatori, annunciando di aver commissionato una
ricerca all'Eurispes per avere un dato piu' preciso a riguardo.
Comunque, ha commentato Maurizio Flammini, presidente di
Federlazio e primo promotore della fiaccolata, "siamo purtroppo
di fronte a un notevole aumento dei suicidi legati ai debiti,
oggi l'ultimo caso. Siamo vittime di un gravissimo problema che
deve essere risolto in modo drastico".
La manifestazione congiunta al Pantheon, ha detto Claudio Di
Berardino, segretario della Cgil di Roma e del Lazio, "nasce per
dire alle istituzioni 'occupiamoci di Roma e Lazio'. Non potete
piu' fare finta di nulla, la crisi ha colpito anche noi".
Uno dei maggiori problemi delle imprese e' l'accesso al
credito. Per Giancarlo Cremonesi, presidente della Camera di
Commercio di Roma, "le istituzioni devono aiutare le imprese,
perche' senza credito e' impossibile avviare nuovi investimenti
che consentano anche di uscire dalla crisi".
Sulle questioni sollevate e le proposte le sigle aderenti alla
manifestazione hanno anche stilato un documento comune e
condiviso, che, hanno annunciato, "sara' consegnato ai massimi
vertici delle istituzioni nazionali e locali".

(Mgn/ Dire)
10:41 17-04-12

NNNN

CRISI: SUICIDI; A RISCHIO FASCIA 'ESODATI', +12,6% NEL 2010
TRA PERSONE CON ETA' TRA 45 E 64 ANNI, IN PREVALENZA MASCHI
(ANSA) - ROMA, 17 APR - La crisi pesa e il rischio suicidio
e' sempre piu' in agguato nella fascia dei cosiddetti esodati,
vale a dire tra coloro che hanno tra i 45 e i 64 anni, facendo
segnare un incremento di casi del 12,6% nel 2010 rispetto al
2009 e del 16,8% rispetto al 2008: e' quanto emerge dal Secondo
rapporto Eures su 'Il suicidio in Italia al tempo della crisi'.
L'incremento dei suicidi in questa fascia di eta' -
sottolinea lo studio, realizzato su dati Istat - e' legato alla
vulnerabilita' in termini occupazionali delle persone comprese
in queste fasce di eta', alle prese con gravi difficolta' di
ricollocazione lavorativa. Ma la disoccupazione, informa
l'Eures, e' anche alla base dei suicidi nelle fasce di eta' tra
45 e i 54 anni, aumentati del 13,3% rispetto al 2009, e in
quella 55-64 anni (+10,5%); il tutto a fronte di una crescita
complessiva dell'8,1%. ''Ed e' proprio in questa fascia che si
concentra anche il problema dei cosiddetti 'esodati' -
sottolinea Eures - ovvero di quei lavoratori usciti dal mercato
del lavoro attraverso canali di protezione sociale e che
l'attuale riforma Monti-Fornero del sistema pensionistico (in
attesa di interventi correttivi), rischia di lasciare totalmente
privi di reddito''.
Consistente, tra il 2008 e il 2010, anche l'aumento dei
suicidi tra gli over 64 (+6,6%), nella fascia 18-24 (+6,5) e, in
misura inferiore, in quella 25-44 anni (+2,3%). Piu' in generale
si conferma la correlazione diretta tra eta' e 'propensione al
suicidio', con un indice pari a 8,5 suicidi ogni 100 mila
abitanti tra gli over 64, a 6,6 nella fascia 45-64 anni, a 4,6
in quella 25-44, a 2,6 nella fascia 18-24 e a 0,2 tra i minori.
In termini generali, evidenzia l'Eures, il fenomeno del
suicidio nel nostro Paese si e' declinato nel 2010 in prevalenza
al maschile, con 8,2 suicidi ogni 100 mila abitanti, tendenza
che e' andata rafforzandosi a partire dal 2007 (quando l'indice
era pari a 7,7).(ANSA).

TEO
17-APR-12 10:00 NNNN
LAVORO. DOMANI A ROMA PROTESTA 'SILENZIOSAMENTE': BASTA SUICIDI
DALLE 20 FIACCOLATA AL PANTHEON CON IMPRESE E SINDACATI.

(DIRE) Roma, 17 apr. - Una fiaccolata silenziosa a Roma, al
Pantheon. Imprese e lavoratori insieme, per richiamare
l'attenzione di istituzioni e opinione pubblica sul grave stato
di crisi delle pmi e del mondo del lavoro, con un pensiero a
tutti coloro che, strangolati da debiti con banche e fornitori,
hanno scelto di togliersi la vita. Si chiama 'SilenziosaMente',
ed e' la manifestazione congiunta organizzata da 20 sigle tra
sindacati, associazioni e confederazioni - tra cui Cgil, Cisl,
Uil, Confcommercio, Federlazio e Unindustria - che andra' in
scena domani a partire dalle 20.
In particolare, il dito e' puntato sui ritardi nei pagamenti
nelle transazioni commerciali tra pubblica amministrazione e
privati, i cui tempi, hanno denunciato gli organizzatori, "gia'
lunghi in passato, sono aumentati a dismisura con l'avvento della
crisi economica". Ritardi che, sommati al cosiddetto 'credit
crunch' - sotto forma di razionamento del credito e innalzamento
del suo costo, unito a richieste di garanzie sempre piu' pesanti
- hanno messo in ginocchio l'intero sistema della piccola e media
impresa sul territorio.
E allora, ecco le 5 proposte di lavoratori e imprenditori per
contrastare la crisi del settore: impegnare gli Enti locali in
una sorta di 'patto d'onore' per garantire pagamenti regolari;
introdurre forme di compensazione tra crediti vantati dalle
imprese verso le pubbliche amministrazioni e debiti tributari e
contributivi a carico delle prime; ottimizzare e razionalizzare
la filiera del credito; valorizzare il sistema dei Confidi;
favorire il 'venture capital' nelle imprese piu' piccole, per
favorirne la ricapitalizzazione e il rafforzamento nei confronti
della concorrenza.(SEGUE)

(Mgn/ Dire)
10:15 17-04-12

NNNNLAVORO. DOMANI A ROMA PROTESTA 'SILENZIOSAMENTE': BASTA SUICIDI -2-


(DIRE) Roma, 17 apr. - Le sigle aderenti alla fiaccolata sono
Acai Lazio, Agci Lazio, Claai, Casartigiani, Cgil Roma e Lazio,
Cisl Lazio, Cna Lazio, Coldiretti Lazio, Compagnia delle Opere
Roma e Lazio, Confagricoltura Lazio, Confartigianato Roma,
Confcommercio Roma, Confcooperative Lazio, Confesercenti Roma,
Confservizi Lazio, Federlazio, LegaCoop Lazio, Ugl Lazio, Uil
Roma e Lazio, Unindustria.
Nel 2011 ci sono stati "oltre 1.000 suicidi tra lavoratori e
imprenditori, dato cresciuto del 24% dal 2008", hanno spiegato
ancora gli organizzatori, annunciando di aver commissionato una
ricerca all'Eurispes per avere un dato piu' preciso a riguardo.
Comunque, ha commentato Maurizio Flammini, presidente di
Federlazio e primo promotore della fiaccolata, "siamo purtroppo
di fronte a un notevole aumento dei suicidi legati ai debiti,
oggi l'ultimo caso. Siamo vittime di un gravissimo problema che
deve essere risolto in modo drastico".
La manifestazione congiunta al Pantheon, ha detto Claudio Di
Berardino, segretario della Cgil di Roma e del Lazio, "nasce per
dire alle istituzioni 'occupiamoci di Roma e Lazio'. Non potete
piu' fare finta di nulla, la crisi ha colpito anche noi".
Uno dei maggiori problemi delle imprese e' l'accesso al
credito. Per Giancarlo Cremonesi, presidente della Camera di
Commercio di Roma, "le istituzioni devono aiutare le imprese,
perche' senza credito e' impossibile avviare nuovi investimenti
che consentano anche di uscire dalla crisi".
Sulle questioni sollevate e le proposte le sigle aderenti alla
manifestazione hanno anche stilato un documento comune e
condiviso, che, hanno annunciato, "sara' consegnato ai massimi
vertici delle istituzioni nazionali e locali".

(Mgn/ Dire)
10:15 17-04-12

NNNN

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