MAFIA: FRATELLI BORSELLINO, PER IL VENTENNALE NIENTE CORONE POLITICI LA MEMORIA E' DI TUTTI =
PRESENTATE LE INIZIATIVE PER IL 19 LUGLIO A PALAZZO DELLE AQUILE
Palermo, 16 lug.- (Adnkronos) - Il filo conduttore per
commemorare quest'anno Paolo Borsellino, nel ventennale della strage
di via D'Amelio, e' uno: ricordare il giudice antimafia si', ma questa
volta senza le solite corone di fiori deposte ogni anni da politici
sul luogo della strage ma con un "inno alla vita". Portavoce
dell'iniziativa e' Salvatore Borsellino, "il fratello pazzo di Paolo",
come si autodefinisce lui stesso, che oggi ha presentato a Palazzo
delle Aquile le iniziative in occasione del ventennale, alla presenza
del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, della sorella Rita
Borsellino, di Francesco Bonanno dell'Agesci, Umberto Di Maggio e
altri. “L’Agesci sara' presente come sempre da vent’anni proponendo
quest’anno un’iniziativa che prevede un corteo da Piazza Magione a
Piazza San Domenico, una sorta di marcia silenziosa per ricordare
quella del 21 giugno di 20 anni fa, e cosi' che vogliamo fare memoria
di Paolo Borsellino insieme agli altri eventi curati da Agesci per
mantenere quell’impegno che il giudice Borsellino consegno' alle
giovani generazioni come un testamento di impegno”, spiega Bonanno.
Mentre Umberto Di Maggio di Libera Sicilia ricorda un'altra
iniziativa: “Il 19 luglio in via D’Amelio arriveranno in bicicletta
alcuni disabili provenienti dalla Vallecamonica che hanno percorso
1890 chilometri lungo l’Italia e sono ansiosi di arrivare in via
D’Amelio per a bordo di speciali biciclette. Si tratta dell’iniziativa
A ruota libera, una carovana in bicicletta per dimostrare che
piuttosto che farsi strada e' bene fare strada facendo memoria”.
Rita Borsellino, eurodeputato e sorella del giudice sottolinea
che "la memoria di via D’Amelio appartiene a tutti, non ci sono
custodi speciali o protagonisti unici, ma ci sono persone che il 19
luglio vogliono partecipare e fare memoria, che e' qualcosa di piu'
del semplice ricordo. Il nostro impegno e' quello di costringere gli
altri, ovvero chi ha il dovere di farlo, a impegnarsi per trovare la
verita' e fare giustizia, dopo averci propinato in tutti questi anni
mezze verita' e bugie. Ce lo devono. Tutti i momenti del programma per
il ventennale sono pensati per fare memoria di Paolo e dei suoi
ragazzi, in un luogo che non deve essere celebrato e commemorato come
luogo di morte ma di vita, di rinascita. Dove ci saranno bambini che
giocano e fanno confusione, persone che vanno e vengono, dove sono
invitati tutti i palermitani che vogliono fare memoria, partecipando
come fanno da vent’anni, insieme a tante altre persone che ogni anno
vengono da lontano per raggiungere via D’Amelio “. E' il fratello
Salvatore Borsellino a ribadire con forza di non volere i politici.
(Ter/Opr/Adnkronos)
16-LUG-12 16:51
NNNNMAFIA: FRATELLI BORSELLINO, PER IL VENTENNALE NIENTE CORONE POLITICI LA MEMORIA E' DI TUTTI (2) =
(Adnkronos) - “Sono andato via da Palermo 40 anni fa e Paolo
tante volte mi ha invitato a tornare , io non l’ho fatto e poco prima
della strage chiesi io stesso a Paolo di lasciare Palermo, lui mi
accuso' di essere scappato, mentre lui non lo avrebbe mai fatto, e
oggi mi porto ancora questo peso - racconta tra le lacrime Salvatore
Borsellino - Ma se per 10 anni non ho voluto parlare, mi sono chiuso
nel mio silenzio e nella mia rabbia oggi non e' piu' cosi' perche'
quello che chiedo, e lo chiede la mia famiglia, e' avere verita' e
giustizia. Per questo torno ogni anno in via D’Amelio per presidiare e
difendere un luogo che non deve essere meta di rappresentanti delle
istituzioni venuti a portare corone di fiori, ma deve essere ed e' un
luogo di vita, in cui Paolo e' vivo, cosi' come le sue idee. Per
questo non vogliamo corone di fiori in via D’Amelio,ma persone che
vogliono partecipare con noi e fare memoria”.
E ancora: ''Non siamo qui solo a ricordare i magistrati uccisi
ma per fare memoria. Vogliamo difendere i giudici vivi che potrebbero
essere i prossimi eroi morti: siamo noi la loro scorta civica''. Nella
strage morirono anche cinque agenti della polizia di Stato che
scortavano il magistrato - Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo
Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, e ''saranno proprio i
loro familiari ad essere al centro delle manifestazioni di questo
ventennale'', ha detto Borsellino. Salvo Lipari, di Arci Palermo ha
spiegato: “ La memoria per noi rappresenta un elemento cardine per
ritrovare motivazioni, confermare e rinnovare un impegno che e'
sostanzialmente scelta di vita, che e' tensione costante alla
costruzione di una societa' pervasa da coscienza civile. Da questa
esigenza e' nata nel 1994 l'iniziativa "Legami di memoria", e anche
domani, rinnoviamo l’appuntamento, ripercorrendo questi venti anni con
letture civili”. Presente anche il giornalista Marco Lillo che ha
presentato il libro 'DUe anni di stragi, vent'anni di trattativa', in
questi giorni in edicola con Il Fatto quotidiano.
Il programma prevde domani alle 20 un apartita di calcetto
Agende Rosse VS Magistrati - Polisportiva Cei, alle 21 'Legami di
Memoria' alla Biblioteca Comunale, a cura di Arci Sicilia. Il 18
luglio alle 9 Presidio al Palazzo di Giustizia, a cura di Agende
Rosse. Alle 15 Salita a Castello Utveggio con partenza da Via
d'Amelio. Alle 17 concentramento del corteo da Piazza Magione verso
Piazza San Domenico. Alle 18 Tavola rotonda su "Idee, parole e musiche
per l'impegno". Alle 19 Corteo da piazza Croci alla facolta' di
Giurisprudenza (a cura di Agende Rosse) e alle 20.30 Conferenza sul
tema: "Trattative e Depistaggi: quale stato vuole la verita' sulle
stragi?" presso la Facolta' di Giurisprudenza (a cura di Antimafia
Duemila). Il 19 luglio alle 8 presidio in Via D'Amelio, alle 09.30
Animazione ludica e didattica, percorsi di legalita', merenda (a cura
di Laboratorio Zen Insieme). Alle 10 arrivo biciclettata dalla
Vallecamonica in Via D'Amelio (a cura del Presidio di Libera
Vallecamonica). Alle 11 Commemorazione Paolo Borsellino nell'aula
Magna del Palazzo di Giustizia (a cura di Anm). Alle 15 interventi dei
Magistrati in via D'Amelio e alle 16.58 Minuto di silenzio con
Marilena Monti che recita "Giudice Paolo". Alle 17.15 Interventi dei
familiari di Paolo Borsellino e della scorta, alle 21 Marco Travaglio
sara' intervistato dalle Agende Rosse "giovani" e alle 22.30 si
esibira' Daniele Silvestri.
(Ter/Opr/Adnkronos)
16-LUG-12 16:54
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