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lunedì 16 luglio 2012

SANITA'. PROTESI MAMMARIE VIETATE ALLE MINORENNI, ECCO LA LEGGE


SANITA'. PROTESI MAMMARIE VIETATE ALLE MINORENNI, ECCO LA LEGGE
IN VIGORE DA GIOVEDÌ SCORSO.

(DIRE) Roma, 16 lug. - È entrata in vigore in Italia dal 12
luglio scorso la legge 5 giugno 2012, n.86 'Istituzione del
registro nazionale e dei registri regionali degli impianti
protesici mammari, obblighi informativi alle pazienti, nonche'
divieto di intervento di plastica mammaria alle persone minori'
(G.U. n.148 del 27 giugno 2012). Il provvedimento legislativo
stabilisce che l'impianto di protesi mammaria a soli fini
estetici e' consentito soltanto su coloro che abbiano compiuto la
maggiore eta'. Il divieto non si applica nei casi di gravi
malformazioni congenite certificate da un medico convenzionato
con il Servizio sanitario nazionale o da una struttura sanitaria
pubblica. Le sanzioni per il personale sanitario che viola la
norma sono pesanti: 20 mila euro e tre mesi di sospensione dalla
professione.
La legge prescrive anche che potranno applicare le protesi a
fini estetici i medici in possesso della specializzazione in
chirurgia plastica o che abbiano svolto attivita' chirurgica
equipollente nei precedenti cinque anni o e' in possesso del
titolo di specializzazione in chirurgia generale, ginecologia e
ostetricia o chirurgia toracica. L'istituzione di registri per la
raccolta dati e' finalizzata sia la monitoraggio clinico del
soggetto sottoposto all'intervento che a quello epidemiologico e
di ricerca scientifica.(SEGUE)

(Adm/ Dire)
12:28 16-07-12

NNNNSANITA'. PROTESI MAMMARIE VIETATE ALLE MINORENNI, ECCO LA LEGGE -2-


(DIRE) Roma, 16 lug. - Nel comunicato del Governo che informa
sull'entrata in vigore della legge 86/12, e' riportato il parere
del Comitato nazionale di bioetica: "Il Comitato riflette sui
limiti della legittimita' di richieste di chirurgia estetica, in
continuo aumento, specialmente nel rapporto che intercorre tra il
paziente e il medico; trattandosi di un intervento non
strettamente terapeutico, vengono richiamati i criteri
deontologici che regolano la prassi medica. La liceita'
dell'intervento, pertanto,deve essere subordinata ad alcune
condizioni e priorita'. Il bilanciamento dei rischi e benefici
deve essere commisurato alle condizioni psico-fisiche del
paziente, con riferimento anche alla percezione che il paziente
ha del proprio corpo e dei risultati che si attende
dall'intervento; la funzionalita' degli organi interessati deve
avere la priorita' sul risultato estetico; la informativa al
paziente deve essere completa, con una adeguata consulenza anche
psicologica.
Per quanto riguarda gli interventi sui minori e incapaci, il
Cnb ritiene che vi debbano essere limiti alla liceita', a meno
che tali interventi non rispondano al loro esclusivo interesse
oggettivo sotto il profilo della salute, tenuto in particolare
conto dell'eta' adolescenziale. Va anche garantita una protezione
dei minori vietando forme di pubblicita' e di servizi televisivi
che provochino il rifiuto della propria immagine".

(Adm/ Dire)
12:28 16-07-12

NNNN

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