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sabato 30 settembre 2023

Ministero del lavoro e delle politiche sociali D.Dirett. 27/09/2023, n. 52 Determinazione del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione e servizi integrati/multiservizi, riferito al periodo decorrente da luglio 2023, distintamente per gli operai e per gli impiegati, sia a livello nazionale che a livello provinciale. Pubblicato nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 28 settembre 2023.

  D.Dirett. 27 settembre 2023, n. 52 (1).


Determinazione del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione e servizi integrati/multiservizi, riferito al periodo decorrente da luglio 2023, distintamente per gli operai e per gli impiegati, sia a livello nazionale che a livello provinciale. (2) (3)


(1) Pubblicato nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 28 settembre 2023.


(2) Emanato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.


(3) Il presente provvedimento è anche citato, per coordinamento, in nota all'art. 41, comma 13, D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36.



IL DIRETTORE GENERALE


VISTO il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante il Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge delega 21 giugno 2022, n. 78;


VISTO, in particolare, l'articolo 41, comma 13, del suddetto decreto legislativo n. 36 del 2023 nella parte in cui prevede - tra l'altro - che il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali;


VISTO il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" e successive modificazioni;


VISTO l'articolo 1, comma 50, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria per il 2008), in ordine alla riduzione dell'aliquota IRAP;


VISTO l'articolo 2 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in ordine alle agevolazioni fiscali riferite al costo del lavoro nonché per donne e giovani;


VISTO l'articolo 29, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183", che ha fatto salvi gli effetti del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, come convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, in relazione alle assunzioni e trasformazioni intervenute prima dell'entrata in vigore del medesimo decreto-legge e fino a completa fruizione degli incentivi spettanti;


VISTO l'articolo 1, commi 20-23, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità per il 2015), in materia di IRAP;


VISTO altresì l'articolo 1, comma 118, della medesima legge 23 dicembre 2014, n. 190, nella parte in cui prevede l'esonero dalla contribuzione previdenziale con riferimento alle nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato;


VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità per il 2016);


VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017);


VISTA la legge 27 dicembre 2017, n. 205, (Legge di bilancio 2018);


VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, (Legge di bilancio 2019);


VISTA la legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020);


VISTA la legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio 2021);


VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di bilancio 2022);


VISTA la legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di bilancio 2023);


VISTO il decreto direttoriale n. 25 del 6 giugno 2022, pubblicato nel sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, concernente la determinazione del costo medio orario del lavoro dei dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi, riferito ai periodi decorrenti da luglio 2021 e da luglio 2022, distintamente per gli operai e per gli impiegati, sia a livello nazionale che a livello provinciale;


ESAMINATO il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi siglato l'8 giugno 2021 tra ANIP CONFINDUSTRIA, LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI, CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI, AGCI SERVIZI DI LAVORO, UNIONESERVIZI CONFAPI e FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI (FILCAMS-CGIL), FEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI ADDETTI SERVIZI COMMERCIALI AFFINI E DEL TURISMO (FISASCAT - CISL), UILTRASPORTI UIL;


ESAMINATO altresì il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione e servizi integrati/multiservizi, siglato il 26 novembre 2021 tra FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE DI PULIZIA (FNIP) con l'assistenza di CONFCOMMERCIO e FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTRASPORTI UIL;


CONSIDERATA la necessità di aggiornare il costo del lavoro, come determinato con il citato decreto di questa Direzione Generale n. 25 del 6 giugno 2022, in ragione dell'applicazione della tranche di aumento retributivo previsto dai citati contratti collettivi a decorrere da luglio 2023;


SENTITE le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori firmatarie dei richiamati accordi collettivi, al fine di acquisire i necessari elementi di costo variabili e peculiari per il settore e gli operatori per i quali trovano applicazione i suddetti contratti collettivi nazionali di lavoro;


VISTA la comunicazione del 6 settembre 2023, con la quale le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori firmatarie dei citati rinnovi contrattuali hanno condiviso le tabelle del costo medio orario elaborate da questa Direzione Generale;


ESAMINATI gli accordi territoriali stipulati nell'ambito dei suddetti contratti collettivi di lavoro;


RITENUTO necessario valutare il costo della manodopera anche in relazione ai diversi accordi collettivi integrativi coesistenti nello stesso territorio provinciale;


D E C R E T A



Art. 1


1. Il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione e servizi integrati/multiservizi, riferito al periodo decorrente da luglio 2023 è determinato secondo i valori riportati nelle allegate tabelle, distintamente per gli operai e per gli impiegati, sia a livello nazionale che a livello provinciale.



Art. 2


1. Il costo del lavoro determinato ai sensi del presente decreto è suscettibile di oscillazioni in relazione:

a) ad eventuali benefici (contributivi, fiscali o di altra natura) previsti da disposizioni normative di cui il datore di lavoro può usufruire;

b) ad eventuali oneri derivanti dall'applicazione di accordi integrativi aziendali, nonché specifici costi inerenti ad aspetti logistici (indennità di trasferta, lavoro notturno, ecc.);

c) ad oneri derivanti da specifici adempimenti connessi alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni).


Il presente decreto è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all'indirizzo www.lavoro.gov.it e ne è dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

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