UCRAINA -
Secondo le agenzie di stampa russe RIA e TASS, Zelensky avrebbe
concordato con i suoi referenti statunitensi e britannici di lanciare
una nuova offensiva all'inizio di ottobre contro Kherson e Zaporozhia. "A tal fine, un folto gruppo di marine dell'esercito ucraino si è concentrato nella regione di Nikolaev per eseguire uno sfondamento sul fiume Dniepr. Allo stesso tempo, le unità speciali delle forze speciali dell'AFU, addestrate da istruttori britannici, stanno pianificando azioni per impadronirsi della centrale nucleare di Zaporizhia", ha detto l'interlocutore.La premessa necessaria è che si tratta di notizie di parte, pertanto non è affatto escluso che possa trattarsi di un depistaggio, in cui si mescolano informazioni di intelligence vere a indicazioni intenzionalmente false.
Ciò detto, l'Ucraina ha bisogno di portare a casa qualche risultato. Disperatamente. Solo qualche successo militare sul campo, anche minimo, anche di pochi chilometri quadrati, può motivare l'Occidente a prorogare il flusso di munizioni e fondi ancora a lungo. Non è affatto da escludere, dunque, che a breve l'Ucraina tenti di concentrare truppe in qualche punto della linea di frizione per tentare uno sfondamento. Va da sé che il rischio di sacrificare molte truppe è altissimo. Ma è il prezzo che ormai l'Ucraina sta pagando da quando è iniziata la controffensiva.
Approfondimento:
https://targetmetis.wordpress.com/2023/09/26/una-controffensiva-2-0/
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