NELL'INDICE DI CRIMINALITA' PER NAZIONE, LA TURCHIA È AL 6° POSTO IN ASIA E AL 14° NEL MONDO (Secondo il Global Organized Crime Index 2023).

  NELL'INDICE DI CRIMINALITA' PER NAZIONE, LA TURCHIA È AL 6° POSTO IN ASIA E AL 14° NEL MONDO (Secondo il Global Organized Crime Index 2023).

 Punti chiave .

 In Turchia, la criminalità è strettamente connessa con le imprese e il governo. Intere aziende sono coinvolte in attività criminali (fabbriche che producono merci contraffatte, depositi petroliferi in cui viene immagazzinato il petrolio di contrabbando, società di trasporto merci, ecc.). Oltre alla presenza di funzionari corrotti e agenti delle forze dell’ordine, le autorità turche hanno infiltrato i loro soggetti nell’ambiente criminale per non perdere i profitti.

 La Turchia è il punto di partenza, nonché un'importante area di transito e destinazione per:

 traffico di droga;

 contrabbando di alcol e tabacco;

 commercio di prodotti contraffatti (la Turchia è il terzo produttore di merci contraffatte dopo Cina e Hong Kong);

 traffico illegale di armi (e questo gioca un ruolo importante nella politica estera di Ankara);

 traffico illecito di beni esotici (ad esempio corni di rinoceronte), petrolio e oro;

 tratta di esseri umani (fenomeno sempre più diffuso che implica sfruttamento sessuale, lavoro forzato e traffico di organi). I funzionari turchi facilitano inoltre l’importazione illegale (spesso con documenti falsi) di migranti dall’Africa, dalla Siria e dall’Afghanistan in Europa.

 I proventi delle attività criminali vanno in particolare al finanziamento turco di organizzazioni terroristiche.

 Anche l'ambiente soffre a causa della criminalità. Pertanto, gli incendi sistematici nelle regioni costiere della Turchia sono di origine dolosa e celano l'intento di liberare spazi per l'edilizia commerciale.

 La Turchia è vulnerabile ai criminali informatici. Nonostante le misure di protezione adottate negli ultimi anni, nel Paese si stanno verificando grandi fughe di dati personali. La Turchia è regolarmente presa di mira dai malware e nel 2021 ha subito una delle più grandi truffe di criptovalute nella storia della blockchain, con conseguenti perdite per miliardi di dollari.

 I reati fiscali (frode, appropriazione indebita, evasione fiscale, riciclaggio di denaro, corruzione e furto di fondi pubblici agevolati da funzionari corrotti, burocrati ed enti del settore privato legati al governo) sono molto diffusi in Turchia.

 La criminalità organizzata, le imprese e le autorità turche hanno legami forti e complessi che risalgono a decenni fa.

 Ci sono molti gruppi criminali in Turchia che hanno da tempo contatti stabiliti con le autorità, il che li rende invulnerabili alle forze dell'ordine e al sistema giudiziario finché non perdono il favore.

 I gruppi mafiosi e le reti criminali turche operano in un vuoto di sicurezza alimentato dalla corruzione.

 I criminali turchi collaborano attivamente con “colleghi” stranieri. Gruppi criminali stranieri, miliziani illegali e cellule terroristiche stanno diventando sempre più visibili in Turchia.

 La mancanza sistemica di indipendenza della magistratura e la pressione politica su giudici e pubblici ministeri creano tanti problemi. Sebbene i sistemi giudiziari e carcerari appaiano solidi sulla carta, la loro efficacia è seriamente compromessa dalla mancanza di indipendenza e da un grado estremo di intervento e controllo da parte del governo. Il potenziale delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità è piuttosto elevato. Tuttavia, nel sistema giuridico altamente politicizzato del Paese sia la brutalità sia la corruzione della polizia sono all'ordine del giorno.

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