Sito greco: forse identificata la madre di Maria, è bulgara
Zougla.gr: la bambina è nata il 31 gennaio 2009 in Grecia
Roma, 24 ott. (TMNews) - La madre di Maria, la bimba bionda
trovata in un campo rom in Grecia settentrionale il 16 ottobre e
non risultata figlia biologica della coppia che ne rivendicava la
paternità, è stata identificata in una donna bulgara. Ad
affermarlo è un sito internet greco, www.zougla.gr, che pubblica
anche le foto di una serie di documenti relativi alla madre.
La donna, secondo Zougla, si chiama Sasha Ruseva, proverrebbe
dalla città bulgara di Burgas. La bambina - scrive Zougla - è
nata il 31 gennaio 2009 nella città di Lamia, in Grecia. Secondo
i documenti ottenuti da Zougla la donna sarebbe stata sposata al
cittadino bulgaro Atanas Rusev, ma al momento della nascita aveva
dichiarato di essere nubile.
Il sito internet greco sostiene che la donna, che è stata fuori
dalla Bulgaria tra il 2008 e il 2010, al momento dovrebbe essere
nel suo paese d'origine. A togliere ogni dubbio, a questo punto,
potrà essere soltanto il test del Dna.
La bimba, che ha 4 anni, è stata trovata all'interno di una
comunità rom a Larissa durante un raid della polizia. Una donna
di 40 anni e un uomo di 39 sono stati arrestati con l'accusa di
rapimento, quando il test del Dna ha rivelato che la bimba non è
la loro figlia biologica. La polizia greca ha avviato una
campagna anche informativa per cercare le tracce dei genitori. I
due hanno affermato di aver ricevuto in affidamento la bambina.
Secondo quanto riportato il 21 ottobre dalla Cnn, il capo della
comunità locale rom Haralambos Dimitriou ha dichiarato che la
coppia aveva preso la bambina perché la madre bulgara non poteva
portarla con se' e avevano tirato su la piccola "come la loro
propria figlia".
Mos
241216 ott 13
Nessun commento:
Posta un commento