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giovedì 9 febbraio 2017

DIESELGATE. M5S: DELRIO FA LO STRUZZO A VANTAGGIO DI FCA




DIESELGATE. M5S: DELRIO FA LO STRUZZO A VANTAGGIO DI FCA
(DIRE) Roma, 9 feb. - Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio
"continua a difendere a spada tratta l'operato del suo dicastero
e quello di Fca, coinvolta su piu' fronti per il presunto
utilizzo di defeat devices nello scandalo dieselgate. E,
ascoltato in audizione alla Camera, mette la testa sotto la
sabbia farfugliando una serie di risposte che dimostrano solo una
cosa: il governo italiano sulla questione dieselgate e' fermo a
un anno fa. Cosa ha fatto di concreto il ministro?". Cosi' i
deputati M5S in Commissione Trasporti e Attivita' Produttive.
Il ministro, sostengono i pentastellati, ha evitato
espressamente di entrare nel dettaglio delle omissioni contenute
nel report del MIT, presentato a ottobre scorso alla Commissione
europea e gravemente incompleto, sostenendo semplicemente che a
breve ne verra' pubblicata una versione definitiva e citando poi
un altro studio del Cnr. "Sono mesi- replica la capogruppo M5S in
Commissione Trasporti, Arianna Spessotto- che lei promette di
pubblicare questo report e che, almeno per adesso, gli unici ad
aver reso pubblico il documento siamo stati noi del MoVimento
Cinque Stelle".(SEGUE)
(Com/Sor/ Dire)
17:31 09-02-17
NNNN
DIESELGATE. M5S: DELRIO FA LO STRUZZO A VANTAGGIO DI FCA -2-
(DIRE) Roma, 9 feb. - Anche sul fronte dei risarcimenti, ribatte
Davide Crippa, deputato M5S in Commissione Attivita' produttive,
"nessuna risposta alla domanda sul perche' il ministero non abbia
provveduto a mettere in atto misure risarcitorie per tutelare lo
Stato e i suoi consumatori, Delrio si e' limitato a dire che
questa "e' materia di competenza di altri Ministeri", nonostante
il MIT abbia avuto tutto il tempo per aprire un tavolo di
concertazione e di confronto con gli altri dicasteri interessati
dalla vicenda".
Quanto alle dichiarazioni rilasciate dalla responsabile del
Cnr sulla presenza di defeat devices nel corso dei test
effettuati dal centro di ricerca e riportate dal Fatto
quotidiano, "non c'e' stata nessuna smentita ma una precisazione
da parte della ricercatrice che non toglie il senso a quanto
affermato, ossia che i test condotti non hanno dato prova della
presenza di defeat device, ma neanche della loro assenza. Cosa
molto diversa da quanto ha dichiarato il ministro dei Trasporti
Graziano Delrio. Inoltre- concludono i deputati- pretendiamo che
venga fatta chiarezza sui dati ambientali relativi
all'inquinamento da polveri sottili prodotto dagli attuali
sistemi anti-particolato installati sui diesel, e che vengano
messe in atto, in via immediata, misure concrete a tutela dei
consumatori italiani e della loro salute".
(Com/Sor/ Dire)
17:31 09-02-17
NNNN    

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