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venerdì 29 marzo 2019
DIRETTIVA 16 gennaio 2019 , n. 130 Direttiva (UE) 2019/130 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro - Pubblicata nel n. L 30 del 31 gennaio 2019 (19CE0637)
REGOLAMENTO 16 gennaio 2019 , n. 129 Regolamento (UE) 2019/129 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che modifica il regolamento (UE) n. 168/2013 per quanto riguarda l'applicazione della norma Euro 5 per l'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote e dei quadricicli - Pubblicato nel n. L 30 del 31 gennaio 2019 (19CE0636)
REGOLAMENTO 16 gennaio 2019 , n. 127 Regolamento (UE) 2019/127 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che istituisce la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) e che abroga il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio - Pubblicato nel n. L 30 del 31 gennaio 2019 (19CE0634)
REGOLAMENTO 16 gennaio 2019 , n. 126 Regolamento (UE) 2019/126 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che istituisce l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e che abroga il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio - Pubblicato nel n. L 30 del 31 gennaio 2019 (19CE0633)
REGOLAMENTO 16 gennaio 2019 , n. 125 Regolamento (UE) 2019/125 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, relativo al commercio di determinate merci che potrebbero essere utilizzate per la pena di morte, per la tortura o per altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti - Pubblicato nel n. L 30 del 31 gennaio 2019 (19CE0632)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 febbraio 2019, n. 25 Regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'articolo 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97. (19G00033) (GU n.74 del 28-3-2019) Vigente al: 12-4-2019
giovedì 28 marzo 2019
mercoledì 27 marzo 2019
N. 64 ORDINANZA 21 febbraio - 21 marzo 2019 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Depenalizzazione di reati puniti con la sola pena pecuniaria - Esclusione dei reati di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. - Decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 8 (Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67), art. 1, comma 4. - (GU n.13 del 27-3-2019 )
N. 62 SENTENZA 6 febbraio - 21 marzo 2019 Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. Impiego pubblico - Interventi per favorire il ricambio generazionale - Misure per incentivare la cessazione dal servizio anticipata rispetto al termine per il conseguimento del diritto alla pensione. - Legge della Provincia autonoma di Trento 29 dicembre 2017, n. 18 (Legge di stabilita' provinciale 2018), art. 17. - (GU n.13 del 27-3-2019 )
N. 59 ORDINANZA 20 febbraio - 20 marzo 2019 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Circolazione stradale - Reato di guida sotto l'influenza dell'alcool - Sostituzione della pena inflitta con i lavori di pubblica utilita' disposta contestualmente all'emissione del decreto penale di condanna. - Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), art. 186, comma 9-bis. - (GU n.13 del 27-3-2019 )
N. 55 SENTENZA 6 febbraio - 20 marzo 2019 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Sanita' pubblica - Indennizzo a favore dei soggetti affetti da sindrome da talidomide (amelia, emimelia, focomelia e micromelia) anche ai nati negli anni 1958 e 1966 con decorrenza dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 113 del 2016 (21 agosto 2016). - Decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113 (Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio), art. 21-ter, comma 1, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2016, n. 160. - (GU n.13 del 27-3-2019 )
N. 36 SENTENZA 23 gennaio - 6 marzo 2019 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Elezioni - Cariche elettive presso gli enti locali - Sospensione di diritto dalla carica per coloro che abbiano riportato una condanna non definitiva per taluni delitti. - Decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 (Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilita' e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190), art. 11, comma 1, lettera a) - (GU n.11 del 13-3-2019 )
N. 50 SENTENZA 4 dicembre 2018- 15 marzo 2019 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Straniero ‒ Assegno sociale per gli stranieri legalmente soggiornanti in Italia da almeno dieci anni e in possesso della carta o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. - Legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)», art. 80, comma 19. - (GU n.12 del 20-3-2019 )
DECRETO LEGISLATIVO 7 marzo 2019, n. 24 Attuazione della direttiva (UE) 2016/1919 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d'arresto europeo. (19G00031) (GU n.72 del 26-3-2019)
giovedì 21 marzo 2019
Brexit: attivata unita' di crisi militare in bunker anti-nucleare =
GIOVEDÌ 21 MARZO 2019 21.48.55
Brexit: attivata unita' di crisi militare in bunker anti-nucleare =
(AGI) - Londra, 21 mar. - In caso di "no deal" sulla Brexit, il ministro britannico della Difesa ha aperto una centrale operativa in un bunker a prova di bomba nucleare. Lo ha confermato all'Afp un portavoce del ministero. Il bunker si trova nel centro di Londra, nei pressi dello stesso ministero. Da li', cosi' la fonte, verra' coordinato l'intervento delle forze armate nel caso il Regno Unito alla fine della prossima settimana dovesse effettivamente uscire dall'Unione europea senza un accordo. Nel bunker "c'e' uno staff pronto a sostenere ogni tipo di azione, se si rende necessario", ha aggiunto il portavoce, aggiungendo che il nuovo centro operativo e' dotato "di tutta la giusta infrastruttura". E ancora: "In caso di un teorico o possibile 'no-deal', questo sara' il luogo in cui la risposta sara' coordinata". Il ministero della Difesa aveva gia' reso noto lo scorso dicembre che 3500 militari sono stati allertati per aiutare i vari dipartimenti governativi per essere pronti a "qualsiasi evenienza" se alla fine non ci fosse l'accordo con l'Ue a regolare l'uscita della Gran Bretagna. Queste truppe ora sono "pronte", ha detto ancora il portavoce. Il centro operativo di crisi, denominato "Operation Redfold, e' stato attivato la scorsa settimana. Come riferiscono alcuni media britannici, tra le altre cose i militari potrebbero essere impiegati per aiutare nel trasporto di alimenti, carburante e di altri beni nel Paese in caso di ritardi gravi alle frontiere. (AGI) Rbr 212148 MAR 19 NNNN
Brexit: attivata unita' di crisi militare in bunker anti-nucleare =
(AGI) - Londra, 21 mar. - In caso di "no deal" sulla Brexit, il ministro britannico della Difesa ha aperto una centrale operativa in un bunker a prova di bomba nucleare. Lo ha confermato all'Afp un portavoce del ministero. Il bunker si trova nel centro di Londra, nei pressi dello stesso ministero. Da li', cosi' la fonte, verra' coordinato l'intervento delle forze armate nel caso il Regno Unito alla fine della prossima settimana dovesse effettivamente uscire dall'Unione europea senza un accordo. Nel bunker "c'e' uno staff pronto a sostenere ogni tipo di azione, se si rende necessario", ha aggiunto il portavoce, aggiungendo che il nuovo centro operativo e' dotato "di tutta la giusta infrastruttura". E ancora: "In caso di un teorico o possibile 'no-deal', questo sara' il luogo in cui la risposta sara' coordinata". Il ministero della Difesa aveva gia' reso noto lo scorso dicembre che 3500 militari sono stati allertati per aiutare i vari dipartimenti governativi per essere pronti a "qualsiasi evenienza" se alla fine non ci fosse l'accordo con l'Ue a regolare l'uscita della Gran Bretagna. Queste truppe ora sono "pronte", ha detto ancora il portavoce. Il centro operativo di crisi, denominato "Operation Redfold, e' stato attivato la scorsa settimana. Come riferiscono alcuni media britannici, tra le altre cose i militari potrebbero essere impiegati per aiutare nel trasporto di alimenti, carburante e di altri beni nel Paese in caso di ritardi gravi alle frontiere. (AGI) Rbr 212148 MAR 19 NNNN
mercoledì 20 marzo 2019
INPS: DI MICHELE, 'SERVONO 800-900 MEDICI, SCARSA ATTENZIONE DA POLITICA' =
MERCOLEDÌ 20 MARZO 2019 13.10.31
INPS: DI MICHELE, 'SERVONO 800-900 MEDICI, SCARSA ATTENZIONE DA POLITICA' =
Roma, 20 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "Da parte del decisore politico, c'è scarsa attenzione verso il personale dell'Istituto che svolge la funzione medica, nonostante questo 'movimenti' 50 miliardi di euro nel settore del welfare. L'ultimo concorso risale al 1990... Sarebbe necessario l'inserimento in organico a tempo indeterminato di circa 800-900 medici per garantire efficacia ed efficienza all'Istituto, e fornire risposte adeguate su un tema troppo importante per i cittadini". Così Gabriella Di Michele, direttore generale dell'Inps, nel corso del suo intervento a Roma alla presentazione delle linee guida dell'Istituto sulla sindrome di Williams. Di Michele ha quindi chiarito che attualmente "l'organico medico dell'Inps conta 450mi8la addetti, più 1.100 medici convenzionati e un altro migliaio che svolge le visite fiscali". "Con 800-900 medici in organico in più si avrebbe più efficienza, con la stessa spesa per il sistema pubblico", sottolinea. (Pal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 20-MAR-19 13:09 NNNN
INPS: DI MICHELE, 'SERVONO 800-900 MEDICI, SCARSA ATTENZIONE DA POLITICA' =
Roma, 20 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "Da parte del decisore politico, c'è scarsa attenzione verso il personale dell'Istituto che svolge la funzione medica, nonostante questo 'movimenti' 50 miliardi di euro nel settore del welfare. L'ultimo concorso risale al 1990... Sarebbe necessario l'inserimento in organico a tempo indeterminato di circa 800-900 medici per garantire efficacia ed efficienza all'Istituto, e fornire risposte adeguate su un tema troppo importante per i cittadini". Così Gabriella Di Michele, direttore generale dell'Inps, nel corso del suo intervento a Roma alla presentazione delle linee guida dell'Istituto sulla sindrome di Williams. Di Michele ha quindi chiarito che attualmente "l'organico medico dell'Inps conta 450mi8la addetti, più 1.100 medici convenzionati e un altro migliaio che svolge le visite fiscali". "Con 800-900 medici in organico in più si avrebbe più efficienza, con la stessa spesa per il sistema pubblico", sottolinea. (Pal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 20-MAR-19 13:09 NNNN
martedì 12 marzo 2019
MEDICINA: 'APP' SVELA FAKE NEWS E VERIFICA FONTI CON UN CLIC =
MARTEDÌ 12 MARZO 2019 16.52.07
SALUTE
MEDICINA: 'APP' SVELA FAKE NEWS E VERIFICA FONTI CON UN CLIC =
Nuova veste grafica per 'TakedaScan' che si arricchisce di un modulo dedicato al contrasto Roma, 12 mar. (AdnKronos Salute) - La lotta alle bufale in medicina passa anche dal mondo delle 'app' e dall'impegno delle aziende farmaceutiche. Arriva 'ScaNews' una nuova opportunità di 'TakedaScan', la app-hub gratuita di Takeda Italia, che nella sua nuova veste grafica si arricchisce di un modulo dedicato al contrasto delle 'fake news'. 'ScaNews' è una timeline in stile social con contenuti provenienti solo da fonti selezionate e verificate (riviste scientifiche, motore di ricerca PubMed, siti istituzionali, società medico-scientifiche). 'ScaNews' è stata presentata oggi a Roma da Rita Cataldo, amministratore delegato Takeda Italia, tra i relatori dell'evento 'True news, good news - Salute e informazione: quando la verità è più di un consiglio' promosso a Roma dall'Adnkronos. "L'obiettivo è una applicazione che faccia da collettore di tutte le informazioni che arrivano da fonti certificate e autorevoli e combattere così le 'fake news' - spiega Cataldo - Ci auguriamo che questa iniziativa sia da stimolo al cittadino che può usare l'app per controllare se la fonte da cui arriva la notizia è certificata. L'impegno di Takeda va oltre il suo lavoro nel campo della ricerca e dello sviluppo, mettiamo a disposizione il nostro sapere e la nostra esperienza nel campo dei farmaci e dell'healthcare fornendo servizi a 360 gradi per la collettività". (segue) (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-19 16:51 NNNN
SALUTE
MEDICINA: 'APP' SVELA FAKE NEWS E VERIFICA FONTI CON UN CLIC =
Nuova veste grafica per 'TakedaScan' che si arricchisce di un modulo dedicato al contrasto Roma, 12 mar. (AdnKronos Salute) - La lotta alle bufale in medicina passa anche dal mondo delle 'app' e dall'impegno delle aziende farmaceutiche. Arriva 'ScaNews' una nuova opportunità di 'TakedaScan', la app-hub gratuita di Takeda Italia, che nella sua nuova veste grafica si arricchisce di un modulo dedicato al contrasto delle 'fake news'. 'ScaNews' è una timeline in stile social con contenuti provenienti solo da fonti selezionate e verificate (riviste scientifiche, motore di ricerca PubMed, siti istituzionali, società medico-scientifiche). 'ScaNews' è stata presentata oggi a Roma da Rita Cataldo, amministratore delegato Takeda Italia, tra i relatori dell'evento 'True news, good news - Salute e informazione: quando la verità è più di un consiglio' promosso a Roma dall'Adnkronos. "L'obiettivo è una applicazione che faccia da collettore di tutte le informazioni che arrivano da fonti certificate e autorevoli e combattere così le 'fake news' - spiega Cataldo - Ci auguriamo che questa iniziativa sia da stimolo al cittadino che può usare l'app per controllare se la fonte da cui arriva la notizia è certificata. L'impegno di Takeda va oltre il suo lavoro nel campo della ricerca e dello sviluppo, mettiamo a disposizione il nostro sapere e la nostra esperienza nel campo dei farmaci e dell'healthcare fornendo servizi a 360 gradi per la collettività". (segue) (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-19 16:51 NNNN
MARTEDÌ 12 MARZO 2019 16.52.07
SALUTE
MEDICINA: 'APP' SVELA FAKE NEWS E VERIFICA FONTI CON UN CLIC (2) =
(AdnKronos Salute) - Sei aree terapeutiche (chirurgia, diabete, ematologia, gastroenterologia, oncologia, salute), quattro canali (Facebook, Twitter, YouTube e PubMed) e traduzione simultanea per i contenuti in lingua straniera, sono alcune delle caratteristiche di 'ScaNews' che si presenta come un vero e proprio social con la possibilità di cliccare per apprezzare il contenuto con un 'like' e condividerlo attraverso applicazioni di messaggistica e canali social. Prevista anche una 'black list' dei contenuti, per garantire la massima trasparenza nella selezione delle notizie. In fase di raccolta, infatti, il sistema verifica se al loro interno sono presenti nomi di prodotti o principi attivi di farmaci: se il controllo ha esito positivo il contenuto non verrà visualizzato all'interno della timeline. (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-19 16:51 NNNN
SALUTE
MEDICINA: 'APP' SVELA FAKE NEWS E VERIFICA FONTI CON UN CLIC (2) =
(AdnKronos Salute) - Sei aree terapeutiche (chirurgia, diabete, ematologia, gastroenterologia, oncologia, salute), quattro canali (Facebook, Twitter, YouTube e PubMed) e traduzione simultanea per i contenuti in lingua straniera, sono alcune delle caratteristiche di 'ScaNews' che si presenta come un vero e proprio social con la possibilità di cliccare per apprezzare il contenuto con un 'like' e condividerlo attraverso applicazioni di messaggistica e canali social. Prevista anche una 'black list' dei contenuti, per garantire la massima trasparenza nella selezione delle notizie. In fase di raccolta, infatti, il sistema verifica se al loro interno sono presenti nomi di prodotti o principi attivi di farmaci: se il controllo ha esito positivo il contenuto non verrà visualizzato all'interno della timeline. (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-19 16:51 NNNN
sabato 9 marzo 2019
NEWS REGIONI. Campania, ecco i 500 comuni nuovi paradisi fiscali per pensionati
SABATO 09 MARZO 2019 08.24.18
NEWS REGIONI. Campania, ecco i 500 comuni nuovi paradisi fiscali per pensionati
NEWS REGIONI. Campania, ecco i 500 comuni nuovi paradisi fiscali per pensionati (DIRE - Notiziario settimanale Regioni) Napoli, 9 mar. - Il piu' grande e' Trentola Ducenta, centro di 19800 residenti in provincia di Caserta. Il piu' piccolo e' Valle dell'Angelo, nel cuore del Cilento, con appena 231 abitanti. L'Istat ne conta quasi 500: sono i Comuni della Campania con meno di 20mila abitanti che da quest'anno si candidano a ripopolarsi grazie ai pensionati che, dall'estero, vogliano trasferirsi in Italia per accedere a un regime fiscale agevolato. La misura, voluta dal senatore della Lega eletto in Abruzzo Alberto Bagnai, e' stata approvata con la legge di bilancio 2019. L'articolo 273 della manovra ha infatti introdotto un nuovo articolo al testo unico delle imposte sui reddito interamente dedicato alle Regioni del Sud. In pratica, i pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni possono scegliere di trasferirsi nei Comuni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia con meno di 20mila abitanti e ottenere una imposta sostituiva e forfettaria con aliquota al 7% per 5 anni. Tutte le maggiori entrate che finiranno nel bilancio dello Stato grazie a questo provvedimento andranno a costituire un "fondo per i poli universitari tecnico-scientifici nel Mezzogiorno", recita l'articolo 275 della legge di Bilancio, che prevede stanziamenti per i dipartimenti scientifici degli atenei di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia destinati a "forme di sostegno diretto agli studenti, al finanziamento di assegni di ricerca" oltre che per studi e ricerche "inerenti allo sviluppo del Mezzogiorno". In Campania sono 483 i Comuni interessati dal provvedimento. Molti di questi sono piccolissimi centri con meno di mille residenti, soprattutto della provincia di Salerno, in posizione collinare e a picco sul mare, dell'Irpinia o del Matese con un territorio perlopiu' montuoso. In Campania, insomma, si puo' scegliere l'ambiente e il clima che si preferisce. Il governo, con una flat tax per i pensionati esteri al 7%, ha voluto portare in Italia il modello gia' sperimentato in Portogallo, dove il regime agevolato per le tasse vale per ben 10 anni. Il ministro Matteo Salvini aveva anticipato la misura gia' la scorsa estate, rivendicando la volonta' di riportare in patria i "pensionati italiani che vanno in Spagna e Portogallo per non pagare la tassa sulle pensioni" e attrarre altri anziani residenti all'estero che vogliano godere "dell'accoglienza e dell'ospitalita'" di molte zone del Sud Italia, oltre che della nuova zona di esenzione fiscale introdotta. Potenzialmente, questa misura potrebbe attrarre nel Mezzogiorno gli oltre 400mila pensionati che si sono trasferiti in altri Paesi del vecchio continente, un quinto dei quali proprio in Portogallo o magari alle Canarie, dove si puo' vivere da ricchi con una pensione a 800 euro al mese. (Red/ Dire) 08:23 09-03-19 NNNN
NEWS REGIONI. Campania, ecco i 500 comuni nuovi paradisi fiscali per pensionati
NEWS REGIONI. Campania, ecco i 500 comuni nuovi paradisi fiscali per pensionati (DIRE - Notiziario settimanale Regioni) Napoli, 9 mar. - Il piu' grande e' Trentola Ducenta, centro di 19800 residenti in provincia di Caserta. Il piu' piccolo e' Valle dell'Angelo, nel cuore del Cilento, con appena 231 abitanti. L'Istat ne conta quasi 500: sono i Comuni della Campania con meno di 20mila abitanti che da quest'anno si candidano a ripopolarsi grazie ai pensionati che, dall'estero, vogliano trasferirsi in Italia per accedere a un regime fiscale agevolato. La misura, voluta dal senatore della Lega eletto in Abruzzo Alberto Bagnai, e' stata approvata con la legge di bilancio 2019. L'articolo 273 della manovra ha infatti introdotto un nuovo articolo al testo unico delle imposte sui reddito interamente dedicato alle Regioni del Sud. In pratica, i pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni possono scegliere di trasferirsi nei Comuni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia con meno di 20mila abitanti e ottenere una imposta sostituiva e forfettaria con aliquota al 7% per 5 anni. Tutte le maggiori entrate che finiranno nel bilancio dello Stato grazie a questo provvedimento andranno a costituire un "fondo per i poli universitari tecnico-scientifici nel Mezzogiorno", recita l'articolo 275 della legge di Bilancio, che prevede stanziamenti per i dipartimenti scientifici degli atenei di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia destinati a "forme di sostegno diretto agli studenti, al finanziamento di assegni di ricerca" oltre che per studi e ricerche "inerenti allo sviluppo del Mezzogiorno". In Campania sono 483 i Comuni interessati dal provvedimento. Molti di questi sono piccolissimi centri con meno di mille residenti, soprattutto della provincia di Salerno, in posizione collinare e a picco sul mare, dell'Irpinia o del Matese con un territorio perlopiu' montuoso. In Campania, insomma, si puo' scegliere l'ambiente e il clima che si preferisce. Il governo, con una flat tax per i pensionati esteri al 7%, ha voluto portare in Italia il modello gia' sperimentato in Portogallo, dove il regime agevolato per le tasse vale per ben 10 anni. Il ministro Matteo Salvini aveva anticipato la misura gia' la scorsa estate, rivendicando la volonta' di riportare in patria i "pensionati italiani che vanno in Spagna e Portogallo per non pagare la tassa sulle pensioni" e attrarre altri anziani residenti all'estero che vogliano godere "dell'accoglienza e dell'ospitalita'" di molte zone del Sud Italia, oltre che della nuova zona di esenzione fiscale introdotta. Potenzialmente, questa misura potrebbe attrarre nel Mezzogiorno gli oltre 400mila pensionati che si sono trasferiti in altri Paesi del vecchio continente, un quinto dei quali proprio in Portogallo o magari alle Canarie, dove si puo' vivere da ricchi con una pensione a 800 euro al mese. (Red/ Dire) 08:23 09-03-19 NNNN
mercoledì 6 marzo 2019
PA. BONGIORNO: PER OGNI CESSAZIONE CON 'QUOTA 100' CI SARA' ASSUNZIONE
MERCOLEDÌ 06 MARZO 2019 10.23.13
PA. BONGIORNO: PER OGNI CESSAZIONE CON 'QUOTA 100' CI SARA' ASSUNZIONE
PA. BONGIORNO: PER OGNI CESSAZIONE CON 'QUOTA 100' CI SARA' ASSUNZIONE (DIRE) Roma, 6 mar. - I dipendenti pubblici stanno presentando le domande per la pensione anticipata con Quota 100. Quanti di quelli che escono saranno sostituiti? "Assolutamente tutti: per ogni cessazione ci sara' un'assunzione. Ma mi lasci precisare un punto, a proposito di Quota 100. Questo provvedimento, in generale ma in particolare per quel che riguarda la pubblica amministrazione, e' stato pensato con una duplice finalita': permettere alle persone che lo desiderano di andare in pensione, ma anche stimolare un ricambio generazionale". Cosi' il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, in un'intervista a "Il Messaggero". "Quindi non mi preoccupano le uscite, anzi. Semmai c'era la preoccupazione opposta, il timore che questa opportunita' potesse interessare fino ad un certo punto. Invece l'obiettivo e' stato centrato, anche grazie alla norma che abbiamo inserito per permettere ai dipendenti in uscita di incassare subito l'anticipo di 45 mila euro sul Tfr o Tfs. Altri governi non avevano avuto questa attenzione". I numeri delle domande sono quelli che vi aspettavate? "Per ora direi che sono in linea con le attese, anche tenendo conto della scuola che ha un canale proprio, gia' chiuso al 28 febbraio e di cui avremo presto un aggiornamento dei dati". Pero' c'e' il problema di procedere concretamente al rimpiazzo di chi lascia il servizio. "Avevo ben presente questa esigenza e quindi e' stato previsto per i dipendenti pubblici in uscita un preavviso di sei mesi, a differenza dei privati. Serve proprio a garantire la continuita' del servizio pubblico, permette di programmare una staffetta, un passaggio di funzioni tra chi entra e chi esce". (Vid/ Dire) 10:22 06-03-19 NNNN
PA. BONGIORNO: PER OGNI CESSAZIONE CON 'QUOTA 100' CI SARA' ASSUNZIONE
PA. BONGIORNO: PER OGNI CESSAZIONE CON 'QUOTA 100' CI SARA' ASSUNZIONE (DIRE) Roma, 6 mar. - I dipendenti pubblici stanno presentando le domande per la pensione anticipata con Quota 100. Quanti di quelli che escono saranno sostituiti? "Assolutamente tutti: per ogni cessazione ci sara' un'assunzione. Ma mi lasci precisare un punto, a proposito di Quota 100. Questo provvedimento, in generale ma in particolare per quel che riguarda la pubblica amministrazione, e' stato pensato con una duplice finalita': permettere alle persone che lo desiderano di andare in pensione, ma anche stimolare un ricambio generazionale". Cosi' il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, in un'intervista a "Il Messaggero". "Quindi non mi preoccupano le uscite, anzi. Semmai c'era la preoccupazione opposta, il timore che questa opportunita' potesse interessare fino ad un certo punto. Invece l'obiettivo e' stato centrato, anche grazie alla norma che abbiamo inserito per permettere ai dipendenti in uscita di incassare subito l'anticipo di 45 mila euro sul Tfr o Tfs. Altri governi non avevano avuto questa attenzione". I numeri delle domande sono quelli che vi aspettavate? "Per ora direi che sono in linea con le attese, anche tenendo conto della scuola che ha un canale proprio, gia' chiuso al 28 febbraio e di cui avremo presto un aggiornamento dei dati". Pero' c'e' il problema di procedere concretamente al rimpiazzo di chi lascia il servizio. "Avevo ben presente questa esigenza e quindi e' stato previsto per i dipendenti pubblici in uscita un preavviso di sei mesi, a differenza dei privati. Serve proprio a garantire la continuita' del servizio pubblico, permette di programmare una staffetta, un passaggio di funzioni tra chi entra e chi esce". (Vid/ Dire) 10:22 06-03-19 NNNN
SANITA': EURES, OSPEDALE AMBURGO CERCA 8 INFERMIERI, 19 MARZO COLLOQUI A BOLOGNA =
MARTEDÌ 05 MARZO 2019 11.32.42
SANITA': EURES, OSPEDALE AMBURGO CERCA 8 INFERMIERI, 19 MARZO COLLOQUI A BOLOGNA =
Bologna, 5 mar. (AdnKronos) - Essere selezionati in Italia per fare un'esperienza di lavoro in un altro Paese europeo, trovare una occupazione all'estero in base alle proprie competenze ed esperienze. E un'opportunità messa a disposizione da Eures, la rete dei servizi per l'impiego coordinata dalla Commissione europea, che punta a migliorare l'occupazione in Europa attraverso lo scambio e la reciprocità nella ricerca del personale, agevolando la mobilità circolare dei lavoratori e mettendo in rete le competenze che i vari Paesi possono offrire. In quest'ambito, il prossimo 19 marzo a Bologna i consulenti Eures dell'Agenzia regionale per il lavoro valuteranno candidature per l'assunzione di 8 infermieriall'ospedale Evangelisches Amalie Sieveking Krankenhaus di Amburgo, in Germania. Ai colloqui, in italiano, potranno accedere solo le persone che hanno inviato in precedenza il curriculum con la propria candidatura e che sono state pre-selezionate. Per candidarsi o richiedere informazioni occorre quindi inviare il curriculum in italiano alla Rete Eures Emilia-Romagna all'indirizzo mail: eures@regione.emilia-romagna.it. Gli infermieri professionisti sono ricercati per i reparti di medicina interna, geriatria, chirurgia, chirurgia gastrointestinale, cardiologia, traumatologia e breast unit. (segue) Dall'Oca Annalisa ISSN 2465 - 1222 05-MAR-19 11:32 NNNN
SANITA': EURES, OSPEDALE AMBURGO CERCA 8 INFERMIERI, 19 MARZO COLLOQUI A BOLOGNA =
Bologna, 5 mar. (AdnKronos) - Essere selezionati in Italia per fare un'esperienza di lavoro in un altro Paese europeo, trovare una occupazione all'estero in base alle proprie competenze ed esperienze. E un'opportunità messa a disposizione da Eures, la rete dei servizi per l'impiego coordinata dalla Commissione europea, che punta a migliorare l'occupazione in Europa attraverso lo scambio e la reciprocità nella ricerca del personale, agevolando la mobilità circolare dei lavoratori e mettendo in rete le competenze che i vari Paesi possono offrire. In quest'ambito, il prossimo 19 marzo a Bologna i consulenti Eures dell'Agenzia regionale per il lavoro valuteranno candidature per l'assunzione di 8 infermieriall'ospedale Evangelisches Amalie Sieveking Krankenhaus di Amburgo, in Germania. Ai colloqui, in italiano, potranno accedere solo le persone che hanno inviato in precedenza il curriculum con la propria candidatura e che sono state pre-selezionate. Per candidarsi o richiedere informazioni occorre quindi inviare il curriculum in italiano alla Rete Eures Emilia-Romagna all'indirizzo mail: eures@regione.emilia-romagna.it. Gli infermieri professionisti sono ricercati per i reparti di medicina interna, geriatria, chirurgia, chirurgia gastrointestinale, cardiologia, traumatologia e breast unit. (segue) Dall'Oca Annalisa ISSN 2465 - 1222 05-MAR-19 11:32 NNNN
MARTEDÌ 05 MARZO 2019 11.32.42
SANITA': EURES, OSPEDALE AMBURGO CERCA 8 INFERMIERI, 19 MARZO COLLOQUI A BOLOGNA (2) =
(AdnKronos) - I requisiti richiesti sono la laurea in Scienze infermieristiche ottenuta in un Paese dell'Unione europea e la conoscenza del tedesco di livello B2. Per coloro che non conoscono la lingua, tuttavia, l'azienda offre un programma di formazione linguistica mentre si è ancora in Italia, a spese del datore di lavoro. Sul posto viene garantita l'assistenza in italiano per le pratiche burocratiche e amministrative, come il riconoscimento della qualifica, la ricerca dell'alloggio e l'inserimento nel nuovo ambiente. Ai professionisti selezionati sarà offerto un contratto a tempo indeterminato, con uno stipendio a partire da circa 2.700 euro lordi (notti, festivi e fine settimana retribuiti a parte). Eures - European Employment Services - è la rete europea dei servizi per l'impiego coordinata dalla Commissione europea. Creata per facilitare la libera circolazione dei lavoratori all'interno dello spazio economico europeo, diritto fondamentale dei cittadini ed elemento chiave della strategia comunitaria per l'occupazione, coinvolge i Centri pubblici per l'impiego, i sindacati, le organizzazioni datoriali, altre istituzioni pubbliche locali e nazionali e fornisce servizi di informazione, consulenza, orientamento e reclutamento a chi cerca o offre lavoro in Europa e ai cittadini che intendono trasferirsi in un altro Paese per un'esperienza di lavoro o di formazione sul lavoro. (segue) Dall'Oca Annalisa ISSN 2465 - 1222 05-MAR-19 11:32 NNNN
SANITA': EURES, OSPEDALE AMBURGO CERCA 8 INFERMIERI, 19 MARZO COLLOQUI A BOLOGNA (2) =
(AdnKronos) - I requisiti richiesti sono la laurea in Scienze infermieristiche ottenuta in un Paese dell'Unione europea e la conoscenza del tedesco di livello B2. Per coloro che non conoscono la lingua, tuttavia, l'azienda offre un programma di formazione linguistica mentre si è ancora in Italia, a spese del datore di lavoro. Sul posto viene garantita l'assistenza in italiano per le pratiche burocratiche e amministrative, come il riconoscimento della qualifica, la ricerca dell'alloggio e l'inserimento nel nuovo ambiente. Ai professionisti selezionati sarà offerto un contratto a tempo indeterminato, con uno stipendio a partire da circa 2.700 euro lordi (notti, festivi e fine settimana retribuiti a parte). Eures - European Employment Services - è la rete europea dei servizi per l'impiego coordinata dalla Commissione europea. Creata per facilitare la libera circolazione dei lavoratori all'interno dello spazio economico europeo, diritto fondamentale dei cittadini ed elemento chiave della strategia comunitaria per l'occupazione, coinvolge i Centri pubblici per l'impiego, i sindacati, le organizzazioni datoriali, altre istituzioni pubbliche locali e nazionali e fornisce servizi di informazione, consulenza, orientamento e reclutamento a chi cerca o offre lavoro in Europa e ai cittadini che intendono trasferirsi in un altro Paese per un'esperienza di lavoro o di formazione sul lavoro. (segue) Dall'Oca Annalisa ISSN 2465 - 1222 05-MAR-19 11:32 NNNN
MARTEDÌ 05 MARZO 2019 11.32.42
SANITA': EURES, OSPEDALE AMBURGO CERCA 8 INFERMIERI, 19 MARZO COLLOQUI A BOLOGNA (3) =
(AdnKronos) - In Emilia-Romagna fa capo all'Agenzia regionale per il lavoro e ai Centri per l'impiego che ne sono la declinazione territoriale, e ha il compito di mettere in rete la Commissione europea, i servizi pubblici per l'impiego, gli operatori impegnati nelle problematiche dell'occupazione, sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro ed enti locali e regionali, contribuendo a creare un mercato comune europeo del lavoro. I Paesi che aderiscono alla rete sono 32: Austria; Belgio; Bulgaria; Cipro; Croazia; Repubblica Ceca; Danimarca; Estonia; Finlandia; Francia; Germania; Grecia; Ungheria; Irlanda; Islanda; Italia; Lettonia; Liechtenstein; Lituania; Lussemburgo; Malta; Paesi Bassi; Polonia; Portogallo; Romania; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Svezia; Regno Unito; Norvegia e Svizzera. I servizi sono gratuiti e accessibili tramite il portale Eures e con la guida di oltre mille consulenti presenti nei diversi Paesi. (adl) Dall'Oca Annalisa ISSN 2465 - 1222 05-MAR-19 11:32 NNNN
SANITA': EURES, OSPEDALE AMBURGO CERCA 8 INFERMIERI, 19 MARZO COLLOQUI A BOLOGNA (3) =
(AdnKronos) - In Emilia-Romagna fa capo all'Agenzia regionale per il lavoro e ai Centri per l'impiego che ne sono la declinazione territoriale, e ha il compito di mettere in rete la Commissione europea, i servizi pubblici per l'impiego, gli operatori impegnati nelle problematiche dell'occupazione, sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro ed enti locali e regionali, contribuendo a creare un mercato comune europeo del lavoro. I Paesi che aderiscono alla rete sono 32: Austria; Belgio; Bulgaria; Cipro; Croazia; Repubblica Ceca; Danimarca; Estonia; Finlandia; Francia; Germania; Grecia; Ungheria; Irlanda; Islanda; Italia; Lettonia; Liechtenstein; Lituania; Lussemburgo; Malta; Paesi Bassi; Polonia; Portogallo; Romania; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Svezia; Regno Unito; Norvegia e Svizzera. I servizi sono gratuiti e accessibili tramite il portale Eures e con la guida di oltre mille consulenti presenti nei diversi Paesi. (adl) Dall'Oca Annalisa ISSN 2465 - 1222 05-MAR-19 11:32 NNNN
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R. STAMPA / QUOTA 100, BONGIORNO: PER STATALI TURN OVER GARANTITO
MERCOLEDÌ 06 MARZO 2019 08.59.13
R. STAMPA / QUOTA 100, BONGIORNO: PER STATALI TURN OVER GARANTITO
R. STAMPA / QUOTA 100, BONGIORNO: PER STATALI TURN OVER GARANTITO (9Colonne) Roma, 6 mar - Tutti i dipendenti pubblici che andranno in pensione anticipata con Quota 100 saranno sostituiti. "Assolutamente tutti: per ogni cessazione ci sarà un'assunzione". Lo assicura il ministro della PA Giulia Bongiorno, in una intervista al Messaggero: "E' stato previsto per i dipendenti pubblici in uscita un preavviso di sei mesi, a differenza dei privati. Serve proprio a garantire la continuità del servizio pubblico, permette di programmare una staffetta, un passaggio di funzioni tra chi entra e chi esce". E precisa: "Non mi preoccupano le uscite, anzi. Semmai c'era la preoccupazione opposta, il timore che questa opportunità potesse interessare fino ad un certo punto. Invece l'obiettivo è stato centrato, anche grazie alla norma che abbiamo inserito per permettere ai dipendenti in uscita di incassare subito l'anticipo di 45 mila euro sul Tfr o Tfs. Altri governi non avevano avuto questa attenzione". Evidenzia poi che nella sanità, "uno dei settori più delicati", "abbiamo previsto la possibilità di procedere alle assunzioni con lo scorrimento della graduatoria. E questo fa risparmiare molti passaggi. Com'è noto per un'esigenza di qualità della pubblica amministrazione io avevo fatto la scelta impopolare di cancellare molte vecchie graduatorie, ma nella sanità sarà comunque possibile fare riferimento ad un bacino allargato di idonei. E affrontiamo anche il problema dell'anno di tempo che normalmente le amministrazioni devono attendere". Problema dovuto al fatto che il turn over del 2019, pur se al 100 per cento, si riferisce ai fabbisogni di personale del 2018 e quindi non comprende le uscite di Quota 100…. "Sì. Al Senato nell'iter di conversione del 'decretone' è già stata prevista per Regioni ed enti locali la possibilità di allargare i fabbisogni e stiamo pensando di dare questa possibilità anche alle aziende sanitarie locali". Per quanto riguarda lo Stato centrale, la legge di Bilancio per garantire risparmi ha rinviato tutte le assunzioni al 15 novembre. Non è un problema anche questo? "No, intanto ci sono le assunzioni autorizzate e da autorizzare relative agli anni precedenti, inoltre se lavoriamo bene, alla scadenza tutto sarà pronto per assumere. Comunque nel settore della giustizia su questo punto è stata prevista una deroga, con la possibilità di 1.300 nuovi ingressi già da a luglio. E non dobbiamo dimenticare il piano di assunzioni straordinario già previsto nella stessa legge di Bilancio". Resta il nodo dei concorsi. "Lo reputo un tema centrale. Sono stati bloccati per tanti anni e ora bisogna fare un salto di qualità. L'obiettivo è che siano regolari, ciclici. E le procedure devono essere più rapide". (PO / red) 060859 MAR 19
R. STAMPA / QUOTA 100, BONGIORNO: PER STATALI TURN OVER GARANTITO
R. STAMPA / QUOTA 100, BONGIORNO: PER STATALI TURN OVER GARANTITO (9Colonne) Roma, 6 mar - Tutti i dipendenti pubblici che andranno in pensione anticipata con Quota 100 saranno sostituiti. "Assolutamente tutti: per ogni cessazione ci sarà un'assunzione". Lo assicura il ministro della PA Giulia Bongiorno, in una intervista al Messaggero: "E' stato previsto per i dipendenti pubblici in uscita un preavviso di sei mesi, a differenza dei privati. Serve proprio a garantire la continuità del servizio pubblico, permette di programmare una staffetta, un passaggio di funzioni tra chi entra e chi esce". E precisa: "Non mi preoccupano le uscite, anzi. Semmai c'era la preoccupazione opposta, il timore che questa opportunità potesse interessare fino ad un certo punto. Invece l'obiettivo è stato centrato, anche grazie alla norma che abbiamo inserito per permettere ai dipendenti in uscita di incassare subito l'anticipo di 45 mila euro sul Tfr o Tfs. Altri governi non avevano avuto questa attenzione". Evidenzia poi che nella sanità, "uno dei settori più delicati", "abbiamo previsto la possibilità di procedere alle assunzioni con lo scorrimento della graduatoria. E questo fa risparmiare molti passaggi. Com'è noto per un'esigenza di qualità della pubblica amministrazione io avevo fatto la scelta impopolare di cancellare molte vecchie graduatorie, ma nella sanità sarà comunque possibile fare riferimento ad un bacino allargato di idonei. E affrontiamo anche il problema dell'anno di tempo che normalmente le amministrazioni devono attendere". Problema dovuto al fatto che il turn over del 2019, pur se al 100 per cento, si riferisce ai fabbisogni di personale del 2018 e quindi non comprende le uscite di Quota 100…. "Sì. Al Senato nell'iter di conversione del 'decretone' è già stata prevista per Regioni ed enti locali la possibilità di allargare i fabbisogni e stiamo pensando di dare questa possibilità anche alle aziende sanitarie locali". Per quanto riguarda lo Stato centrale, la legge di Bilancio per garantire risparmi ha rinviato tutte le assunzioni al 15 novembre. Non è un problema anche questo? "No, intanto ci sono le assunzioni autorizzate e da autorizzare relative agli anni precedenti, inoltre se lavoriamo bene, alla scadenza tutto sarà pronto per assumere. Comunque nel settore della giustizia su questo punto è stata prevista una deroga, con la possibilità di 1.300 nuovi ingressi già da a luglio. E non dobbiamo dimenticare il piano di assunzioni straordinario già previsto nella stessa legge di Bilancio". Resta il nodo dei concorsi. "Lo reputo un tema centrale. Sono stati bloccati per tanti anni e ora bisogna fare un salto di qualità. L'obiettivo è che siano regolari, ciclici. E le procedure devono essere più rapide". (PO / red) 060859 MAR 19
MINISTERO DELLA GIUSTIZIACONCORSO Concorsi pubblici per il reclutamento di settecentocinquantaquattro allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
CONCORSOConcorsi pubblici per il reclutamento di settecentocinquantaquattro allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria.(GU n.18 del 5-3-2019)
IL DIRETTORE GENERALE del personale e delle risorse Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, contenente il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, contenente norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato; Visto l'art. 26 della legge 10 febbraio 1989, n. 53; Visti la legge 15 dicembre 1990, n. 395, ed il decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, sull'ordinamento del personale del Corpo di polizia penitenziaria, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali; Visto il decreto ministeriale 1° febbraio 2000, n. 50 recante norme per l'individuazione dei limiti di eta' per la partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale del Corpo di polizia penitenziaria; Visto il decreto legislativo 21 maggio 2000, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni recante «Adeguamento delle strutture degli organici dell'Amministrazione penitenziaria e dell'Ufficio centrale per la giustizia minorile, nonche' istituzioni dei ruoli direttivi ordinari e speciale del Corpo di polizia penitenziaria, a norma dell'art. 12 della legge 28 luglio 1999, n. 266»; Visto decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale etnica negli uffici statali siti nella Provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego»; Visto il decreto legislativo 21 gennaio 2011, n. 11 recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige recanti modifiche all'art. 33 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, in materia di riserva di posti per i candidati in possesso dell'attestato di bilinguismo, nonche' di esclusione dall'obbligo del servizio militare preventivo, nel reclutamento del personale da assumere nelle Forze dell'ordine »; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative e successive integrazioni e modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 marzo 1995 e successive modifiche ed integrazioni, recante «Determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche »; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 recante «Codice dell'ordinamento militare» ed in particolare l'art. 703 che prevede, al comma 1, per quanto riguarda l'accesso alla carriera iniziale del Corpo di polizia penitenziaria, che il 60% dei posti disponibili e' riservato ai volontari in ferma prefissata, ad esclusione di coloro che si trovino nelle condizioni di cui al comma 2 del medesimo articolo; Visto il decreto del Ministro della giustizia di concerto con il Ministro della difesa del 16 marzo 2006 registrato alla Corte dei conti - Ufficio di controllo sugli atti dei ministeri istituzionali - in data 12 luglio 2006 con il quale, in attuazione dell'art. 16, comma 3, della legge 23 agosto 2004, n. 226, sono state emanate le «Modalita' di reclutamento, nella qualifica iniziale del ruolo degli agenti ed assistenti del Corpo di polizia penitenziaria, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno, ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo»; Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2 recante «Modifica all'art. 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 2015, n. 207 recante «Regolamento in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma della legge 12 gennaio 2015, n. 2»; Vista la direttiva tecnica dell'Ispettorato generale della sanita' 9 febbraio 2016 emanata ai sensi del citato decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 2015, n. 207; Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95 ed in particolare l'art. 44 comma 30 concernente la disciplina transitoria del titolo di studio richiesto ai volontari delle Forze armate quale requisito per l'assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84 recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche» ed in particolare l'art. 6, comma 2, lett. a) che individua le funzioni della direzione generale del personale e delle risorse; Ritenuta la propria competenza alla firma degli atti relativi alle procedure concorsuali emanate dall'Amministrazione penitenziaria; Attesa la necessita' di bandire due distinti concorsi pubblici per il reclutamento, in totale, di n. 774 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria; Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»; Decreta: Art. 1 Posti disponibili a concorso 1. Per le esigenze di reclutamento di un numero complessivo di 754 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria, sono indetti i seguenti concorsi pubblici: a) concorso pubblico, per esame e titoli, a n. 452 posti (340 uomini; 112 donne) riservato: ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) che sono in servizio da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso ovvero VFP1 collocati in congedo al termine della ferma annuale, purche' siano in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria; ai volontari inferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo, purche' siano in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria; b) concorso pubblico per esame a n. 302 posti (226 uomini; 76 donne) aperto ai cittadini italiani, purche' siano in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria. Numero 2 posti (uno maschile ed uno femminile) sono riservati, subordinatamente al possesso degli altri requisiti, a coloro che sono in possesso dell'attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca) previsto dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modifiche, per l'assegnazione agli istituti penitenziari della Provincia di Bolzano. I posti riservati, qualora non coperti, saranno devoluti agli altri concorrenti in ordine di graduatoria. 2. I posti del concorso di cui al comma 1, lettera a), eventualmente non coperti per insufficienza di candidati idonei, saranno assegnati agli idonei non vincitori del concorso di cui alla lettera b), secondo l'ordine della relativa graduatoria finale di merito, maschile e femminile. 3. Si precisa che all'atto della presentazione della domanda con le modalita' di cui all'art. 5 i candidati debbono optare per il concorso cui intendono prendere parte, essendo consentita la partecipazione ad uno solo dei concorsi di cui al comma 1, avendone i requisiti. 4. L'Amministrazione penitenziaria si riserva la facolta' di revocare o annullare il presente bando di concorso, sospendere o rinviare lo svolgimento del concorso stesso, nonche' le connesse attivita' di assunzione, modificare, fino alla data di incorporamento dei vincitori, il numero dei posti - in aumento o in decremento -, sospendere la nomina dei vincitori alla frequenza del corso, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, assunzioni di personale per gli anni 2019 - 2021. Di quanto sopra si provvedera' a dare comunicazione con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Art. 2 Requisiti e condizioni per la partecipazione 1. I requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione ai concorsi del presente bando sono i seguenti: a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti civili e politici; c) aver superato gli anni diciotto e non aver compiuto e quindi superato gli anni ventotto; d) idoneita' fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia penitenziaria, in conformita' alle disposizioni contenute negli articoli 122, 123, 124 e 125 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, e successive disposizioni, ed in particolare: Requisiti fisici: 1) sana e robusta costituzione fisica; 2) composizione corporea: percentuale di massa grassa nell'organismo non inferiore al 7 per cento e non superiore al 22 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 12 per cento e non superiore al 30 per cento per le candidate di sesso femminile; forza muscolare: non inferiore a 40 kg per i candidati di sesso maschile, e non inferiore a 20 kg per le candidate di sesso femminile; massa metabolicamente attiva: percentuale di massa magra teorica non inferiore al 40 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 28 per cento per le candidate di sesso femminile; 3) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente; 4) visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi con non meno di 5/10 nell'occhio che vede meno ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione; 5) funzione uditiva con soglia audiometria media sulle frequenze 500 - 1000 - 2000 - 4000 Hz, all'esame audiometrico in cabina silente non inferiore a 30 decibel all'orecchio che sente di meno e a 15 decibel all'altro (perdita percentuale totale biauricolare entro il 20%); 6) l'apparato dentario deve essere tale da assicurare la funzione masticatoria e, comunque: devono essere presenti dodici denti frontali superiori ed inferiori; e' ammessa la presenza di non piu' di sei elementi sostituiti con protesi fissa; almeno due coppie contrapposte per ogni emiarcata tra i venti denti posteriori; gli elementi delle coppie possono essere sostituiti da protesi efficienti; il totale dei denti mancanti o sostituiti da protesi non puo' essere superiore a sedici elementi. Costituiscono causa di non idoneita' le imperfezioni ed infermita' previste dall'art. 123 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443. Requisiti attitudinali: 1) un livello evolutivo che consenta una valida integrazione della personalita' con riferimento alla maturazione, alla esperienza di vita, ai tratti salienti del carattere ed al senso di responsabilita'; 2) un controllo emotivo contraddistinto dalla capacita' di contenere i propri atti impulsivi e che implichi l'orientamento dell'umore, la coordinazione motoria e la sintonia delle reazioni; 3) una capacita' intellettiva che consenta di far fronte alle situazioni nuove con soluzioni appropriate, sintomatica di una intelligenza dinamico-pratica, di capacita' di percezione e di esecuzione e delle qualita' attentive; 4) una adattabilita' che scaturisce dal grado di socievolezza, dalla predisposizione al gruppo, ai compiti ed all'ambiente di lavoro; e) titolo studio: 1) per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a): diploma di istruzione secondaria di primo grado; 2) per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b): diploma d'istruzione secondaria superiore che consente l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario; f) essere in possesso delle qualita' morali e di condotta previste dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonche' dei requisiti di cui all'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443. 2. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Art. 3 Esclusione dal concorso 1. Sono esclusi dal concorso i candidati che non sono in possesso dei requisiti previsti dall'art. 2, nonche' i candidati che non si presentino nel luogo, nel giorno e nell'ora stabilita per l'accertamento dell'idoneita' fisica e psichica e per la valutazione delle qualita' attitudinali. 2. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, che abbiano riportato condanna a pena detentiva per delitto non colposo o siano o sono stati sottoposti a misura di prevenzione. 3. Non possono, altresi', concorrere coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego presso una pubblica amministrazione, per i motivi di cui alla lettera d) dell'art. 127 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 4. L'Amministrazione provvede d'ufficio ad accertare le cause di esclusione di precedenti rapporti di pubblico impiego, la sussistenza dei requisiti di moralita' e di condotta stabiliti dalla legge per l'accesso al ruolo del personale del Corpo della polizia penitenziaria, nonche' l'idoneita' psico-fisica ed attitudinale al servizio di polizia penitenziaria dei candidati. 5. Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti gli aspiranti partecipano «con riserva» alle prove ed agli accertamenti concorsuali. 6. I concorrenti che risultano, ad una verifica anche successiva, in difetto dei prescritti requisiti sono esclusi di diritto dal concorso con decreto del Direttore generale del personale delle risorse. 7. Non possono partecipare al concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del presente bando, pena l'esclusione, coloro che abbiano svolto servizio nelle FF.AA. esclusivamente come volontari in ferma breve (VFB) o volontari in ferma annuale (VFA), nonche' i volontari in ferma prefissata quadriennale in rafferma biennale.
Art. 4 Trattamento dei dati personali 1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti la gestione del rapporto medesimo. 2. Il conferimento dei dati di cui al comma 1 e' obbligatorio per il candidato ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Il mancato adempimento determina l'esclusione dal concorso. 3. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica dei candidati. 4. I candidati godono dei diritti di cui al titolo II del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 che possono far valere nei confronti del Ministero della giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria - Direzione generale del personale e delle risorse - Ufficio VI - Concorsi, polizia penitenziaria - largo Luigi Daga n. 2, 00164 Roma, titolare del trattamento. 5. Il responsabile del trattamento e' il dirigente della Direzione generale del personale e delle risorse preposto alla direzione dell'Ufficio VI - Concorsi.
Art. 5 Domanda di partecipazione 1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta ed inviata esclusivamente con modalita' telematiche, compilando l'apposito modulo (FORM) entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IVª Serie speciale, «Concorsi ed esami». Il modulo della domanda (FORM) e le modalita' operative di compilazione ed invio telematico sono disponibili dal giorno della suddetta pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it Al termine della compilazione della domanda il sistema restituira', oltre al pdf della domanda, una ricevuta di invio, completa del numero identificativo della domanda, data ed ora di presentazione, che il candidato dovra' salvare, stampare, conservare ed esibire il giorno della prova scritta d'esame quale titolo per la partecipazione alla stessa, unitamente alla domanda stessa, che dovra' essere sottoscritta il giorno della prova d'esame, pena la non ammissione alla stessa. In caso di piu' invii della domanda di partecipazione, verra' presa in considerazione la domanda inviata per ultima, intendendosi le precedenti integralmente e definitivamente revocate e private d'effetto. Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande, il sistema informatico non consentira' piu' l'accesso al modulo telematico, ne' l'invio della domanda. 2. Salvo quanto previsto al comma 3, non sono ammessi a partecipare al concorso i candidati le cui domande siano state redatte, presentate o inviate con modalita' diverse da quelle sopra indicate. 3. Qualora negli ultimi tre giorni lavorativi di presentazione delle domande di partecipazione, sul citato sito venisse comunicata l'indisponibilita' del sistema informatico in questione, i candidati, nei termini di cui al primo comma, potranno inviare la domanda, come da fac-simile allegato al presente bando (allegato 1), a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, presso il Ministero della giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria - Direzione generale del personale e delle risorse - Ufficio VI - Concorsi, polizia penitenziaria - largo Luigi Daga n. 2 - 00164 Roma.
Art. 6 Compilazione della domanda 1. Ciascun concorrente nella domanda di partecipazione dovra' dichiarare: a) il cognome ed il nome; b) la data ed il comune di nascita, nonche' il codice fiscale; c) il possesso della cittadinanza italiana; d) l'iscrizione alle liste elettorali, ovvero il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell'art. 444 del Codice di procedura penale e di non avere in corso procedimenti penali ne' procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, dovranno indicare le condanne e i procedimenti a carico ed ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'Autorita' giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale; f) il titolo di studio, con l'indicazione dell'istituto che lo ha rilasciato e della data in cui e' stato conseguito; g) i servizi eventualmente prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di pubblico impiego; h) se si e' stati espulsi dalle Forze armate, dai corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici o dispensati dall'impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero decaduti dall'impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. i) di essere a conoscenza delle responsabilita' penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 2. Nella domanda dovra' essere indicato l'eventuale possesso di titoli di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed integrazioni. Qualora non espressamente dichiarati nella domanda stessa, i medesimi titoli non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria concorsuale. 3. Le domande dovranno contenere la precisa indicazione del codice fiscale, della residenza o il domicilio nonche' dell'indirizzo di posta elettronica dove ciascun candidato intende ricevere le comunicazioni relative al concorso. Gli aspiranti sono, inoltre, tenuti a comunicare tempestivamente - a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento - al Ministero della giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria - Direzione generale del personale e delle risorse - Ufficio VI - Concorsi polizia penitenziaria - largo Luigi Daga n. 2 - 00164 Roma, ogni variazione di indirizzo o recapito intervenute successivamente all'inoltro della domanda di partecipazione presso il quale si intende ricevere le comunicazioni del concorso. 4. Gli aspiranti dovranno, altresi', dichiarare nella domanda di conoscere che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno resi noti, con valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, a partire dal 20 maggio 2019, mediante pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it 5. Oltre ai dati ed alle informazioni sopra elencate di cui ai commi precedenti: a) i candidati al concorso di cui al comma 1, lettera b), del presente bando, in possesso dell'attestato di bilinguismo previsto dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 752/1976, dovranno obbligatoriamente precisare in quale lingua (italiano o tedesco) intendano sostenere la prova concorsuale; b) i candidati al concorso di cui al comma 1, lettera a) del presente bando dovranno dichiarare, nella suddetta domanda, i servizi prestati quale volontario in ferma prefissata annuale (VFP1) o quadriennale (VFP4), ovvero in rafferma annuale, con l'indicazione obbligatoria delle seguenti informazioni: Forza armata ove presta o ha prestato servizio (esercito, marina o aeronautica); se si trovi in servizio o in congedo; date di decorrenza giuridica di arruolamento e di congedo da VFP1 e dell'eventuale rafferma annuale e da VFP4, nonche' la denominazione e la sede dell'ultimo comando/reparto di servizio. 6. L'Amministrazione non si assumera' alcuna responsabilita' nel caso di dispersione delle proprie comunicazioni causata da inesatte od incomplete indicazioni del recapito da parte dei candidati, ovvero da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito stesso, ne' di eventuali disguidi postali non imputabili a propria colpa.
Art. 7 Estratto della documentazione di servizio 1. I candidati non esclusi che partecipano ai concorsi di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del presente bando dovranno produrre all'atto della presentazione alla prova scritta prevista dal successivo art. 10, pena la non valutabilita' dei titoli, l'estratto della documentazione di servizio, prevista dall'art. 1023, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, redatto come da fac-simile in allegato 2, secondo le seguenti modalita': a) i candidati in posizione di congedo prima del termine di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, dovranno presentare l'estratto della documentazione di servizio (allegato 2) rilasciato dall'ultimo ente/reparto di servizio all'atto del congedo, il quale dovra' contenere i dati relativi al servizio prestato quale volontario in ferma prefissata di un anno (VFP1) o quadriennale (VFP4), ovvero in rafferma annuale e dovra' essere firmato dal Comandate del corpo/reparto e sottoscritto dall'aspirante per presa visione ed accettazione dei dati in esso contenuti; b) i candidati in servizio al termine di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, dovranno richiedere l'estratto della documentazione di servizio (allegato 2) al reparto/ente di appartenenza; tale documento deve essere chiuso tassativamente alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, dovra' essere firmato dal Comandate del corpo/reparto e sottoscritto dall'aspirante per presa visione ed accettazione dei dati in esso contenuti.
Art. 8 Comunicazione agli aspiranti 1. Ad eccezione delle notifiche di cui all'art. 6, comma 4, e eventuali modifiche, pubblicate sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it tutte le comunicazioni personali agli aspiranti avverranno in forma scritta. 2. L'Amministrazione penitenziaria non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni e/o ritardata ricezione da parte dei candidati di avvisi di convocazione, derivanti da inesatte od incomplete indicazioni di recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o altre cause non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa, o ad eventi di forza maggiore.
Art. 9 Commissione esaminatrice 1. La Commissione esaminatrice per lo svolgimento della prova d'esame di cui al successivo art. 10 del presente decreto, nominata con decreto del Direttore generale del personale e delle risorse, e' composta da un presidente scelto tra i funzionari con qualifica non inferiore a dirigente penitenziario e/o Ufficiale del disciolto Corpo degli agenti di custodia e da altri quattro membri appartenenti alla carriera dirigenziale penitenziaria ovvero alla carriera dei funzionari del Corpo di polizia penitenziaria con qualifica non inferiore a commissario coordinatore ovvero scelti tra i funzionari dell'Amministrazione penitenziaria appartenenti all'area III. 2. Svolge le funzioni di segretario un funzionario del Corpo di polizia penitenziaria ovvero un funzionario dell'Amministrazione penitenziaria appartenente all'area III. 3. Per supplire ad eventuali, temporanee assenze od impedimenti del presidente, di uno dei componenti o del segretario della Commissione, puo' essere prevista la nomina di un presidente supplente, di quattro componenti supplenti e di un segretario supplente, da effettuarsi con lo stesso decreto di costituzione della commissione esaminatrice o con successivo provvedimento. 4. Qualora il numero dei candidati superi il numero di mille unita', la Commissione, con successivo decreto, puo' essere integrata di un numero di componenti e di segretari aggiunti tali da permettere, unico restando il presidente, la suddivisione in sottocommissioni.
Art. 10 Prova d'esame 1. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dai concorsi ai sensi dell'art. 3, sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido documento di identificazione (fotocopia dello stesso), di copia della domanda di partecipazione nonche' della documentazione richiesta all'art. 5, comma 1, (ricevuta di invio della domanda completa del numero identificativo) del presente bando, per sostenere la prova d'esame, il cui superamento costituisce requisito necessario per la successiva partecipazione al concorso, nei giorni e nell'ora stabiliti nel calendario pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della giustizia www.giustizia.it il 20 maggio 2019, ovvero in altra data ivi fissata, indicata a partire dalla suddetta pubblicazione. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati. 2. I candidati che non si presentino nel giorno e nell'ora previsti a sostenere la prova sono considerati esclusi dal concorso. 3. L'esame consiste in una prova scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell'obbligo. 4. Ai fini della predisposizione delle domande a risposta a scelta multipla, l'Amministrazione e' autorizzata ad avvalersi della consulenza di enti pubblici o di privati specializzati nel settore. 5. La Commissione stabilisce preventivamente i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio. 6. La durata della prova e' stabilita dalla Commissione all'atto della predisposizione delle serie di domande da somministrare. 7. La prova si intende superata dai candidati che abbiano riportato la votazione di almeno sei decimi. 8. Sono ammessi a sostenere gli accertamenti di cui al successivo art. 12: per i posti a concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), i candidati di sesso maschile e femminile risultati idonei alla prova scritta e classificatisi rispettivamente tra i primi 680 e 224 in ordine di merito. Sono, inoltre, ammessi i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del concorrente collocatosi all'ultimo posto; per i posti a concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), i candidati di sesso maschile e femminile risultati idonei alla prova scritta e classificatisi rispettivamente tra i primi 452 e 152 in ordine di merito. Sono, inoltre, ammessi i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del concorrente collocatosi all'ultimo posto. 9. Qualora il numero degli idonei al termine degli accertamenti di cui ai successivi articoli 12 e 13 risulti inferiore al numero dei posti banditi nei rispettivi concorsi, ovvero per ulteriori ed eventuali esigenze sopravvenute, l'Amministrazione, si riserva la facolta' di convocare ulteriori aliquote di candidati idonei alla prova scritta, rispettando l'ordine delle relative graduatorie.
Art. 11 Modalita' di svolgimento della prova 1. Durante la prova d'esame e' fatto divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i componenti della Commissione esaminatrice. 2. Nel corso della prova non e' consentito ai candidati usare telefoni cellulari, portare apparati radiotrasmittenti, calcolatrici e qualsiasi altro strumento elettronico, informatico o telematico che permettono di comunicare tra di loro e con l'esterno. E' altresi' vietato portare seco carta da scrivere, appunti, libri, e opuscoli di qualsiasi genere. Il candidato che contravviene a tali disposizioni e' escluso dal concorso. 3. L'esito della prova e' pubblicato sul sito del Ministero della giustizia.
Art. 12 Accertamenti psico-fisici 1. Dopo aver superato la prova d'esame, i candidati non esclusi dalla partecipazione ai rispettivi concorsi, nell'ambito delle aliquote di cui all'art. 10, comma 8, sono tenuti a sottoporsi, nel luogo, giorno ed ora che saranno loro preventivamente comunicati, alla visita medica per l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica. 2. Gli accertamenti psico-fisici sono effettuati da una Commissione composta ai sensi del terzo comma dell'art. 106 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443 anche da medici del Servizio sanitario nazionale operanti presso strutture del Ministero della giustizia, ovvero individuabili secondo le modalita' di cui al secondo comma dell'art. 120 del medesimo decreto legislativo n. 443/92. 3. Le funzioni di segretario sono svolte da un funzionario del Corpo di polizia penitenziaria ovvero da un funzionario dell'Amministrazione penitenziaria appartenente all'area III. 4. Ai fini dell'accertamento dei requisiti psico-fisici i candidati sono sottoposti ad esame clinico generale ed a prove strumentali e di laboratorio. 5. L'Amministrazione si riserva di designare, per gli accertamenti psico-fisici di natura specialistica e le prove strumentali e di laboratorio, personale qualificato attraverso contratto di diritto privato. 6. Avverso il giudizio di non idoneita', il candidato puo' proporre ricorso nel termine di trenta giorni dalla data della notifica. 7. La Commissione medica di seconda istanza e' composta ai sensi del quarto comma dell'art. 107 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443 ovvero da dirigenti medici superiori e dirigenti medici individuabili secondo le modalita' di cui al secondo comma dell'art. 120 del citato decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443. 8. Il giudizio di idoneita' o di non idoneita' espresso dalla Commissione medica di seconda istanza e' definitivo e comporta, in caso di inidoneita', l'esclusione dal concorso che viene disposta con decreto dal Direttore generale del personale e delle risorse.
Art. 13 Accertamenti attitudinali 1. I candidati che risultano idonei agli accertamenti psico-fisici saranno sottoposti alle prove attitudinali da parte di una Commissione presieduta da un dirigente penitenziario o Ufficiale del disciolto Corpo degli agenti di custodia, e composta da due appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria o del disciolto Corpo degli agenti di custodia con qualifica non inferiore all'ottava aventi il titolo di perito selettore e da due psicologi o medici specializzati in psicologia individuati ai sensi dell'art. 132 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230. 2. Le funzioni di segretario sono svolte da un funzionario del Corpo di polizia penitenziaria ovvero da un funzionario dell'Amministrazione penitenziaria appartenente all'area II. 3. Le prove attitudinali sono dirette ad accertare l'attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l'attivita' propria del ruolo e della qualifica da rivestire. 4. Le prove consistono in una serie di test sia collettivi sia individuali, ed in un colloquio con un componente della Commissione. 5. I test predisposti dalla Commissione sono approvati con decreto del Ministro della giustizia su proposta del Capo del Dipartimento. 5. Avverso al giudizio di non idoneita' il candidato puo' proporre ricorso nel termine di trenta giorni dalla data della notifica. 6. Il nuovo accertamento e' effettuato da una Commissione di seconda istanza presieduta da un dirigente medico superiore e composta da due dirigenti medici in qualita' di componenti, individuabili secondo le modalita' di cui al secondo comma dell'art. 120 del citato decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443. 7. Il giudizio di idoneita' o di non idoneita' riportato in sede di accertamento delle qualita' attitudinali dalla commissione di seconda istanza, e' definitivo e comporta, in caso di non idoneita', l'esclusione dal concorso che viene disposta con decreto motivato del Direttore generale del personale e delle risorse.
Art. 14 Documentazione amministrativa 1. I candidati risultati idonei agli accertamenti attitudinali dovranno far pervenire entro venti giorni dalla suddetta idoneita': a) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche, comprovante il possesso dei requisiti richiesti per l'eventuale assunzione; b) le certificazioni comprovanti il possesso dei titoli di precedenza e/o preferenza gia' indicati nella domanda di partecipazione, pena il loro mancato riconoscimento. Non e' ammesso il riferimento a documenti prodotti in altri concorsi, anche se indetti dal Ministero della giustizia.
Art. 15 Formazione e approvazione delle graduatorie dei concorsi 1. La Commissione di cui all'art. 9 redige per i soli aspiranti idonei alla prova scritta, che hanno superato gli accertamenti psico-fisici ed attitudinali, le graduatorie di merito, suddivise per contingente maschile e femminile, per ciascuno dei concorsi di cui al comma 1 dell'art. 1. 2. Per i concorsi di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) la rispettiva graduatoria e' formata secondo: a) il punteggio conseguito nella prova d'esame; b) i titoli di seguito indicati, tratti dall'estratto della documentazione di servizio di cui al fac-simile in allegato 2, rilasciata dalle competenti Autorita' militari: valutazione del periodo o periodi di servizio svolti in qualita' di Volontario in ferma prefissata; missioni in teatro operativo fuori area; valutazione relativa all'ultima documentazione caratteristica; riconoscimenti, ricompense e benemerenze; titolo di studio; conoscenza accertata secondo standard NATO, di una o piu' lingue straniere; esito dei concorsi di istruzione, specializzazioni/abilitazioni conseguite; numero e tipo delle specializzazioni/abilitazioni conseguite; eventuali altri attestati e brevetti. 3. I titoli sopra indicati sono tratti dall'estratto della documentazione di servizio, di cui al precedente art. 7, rilasciato dalle competenti Autorita' militari. 4. Saranno valutati esclusivamente i titoli acquisiti durante i periodi prestati dai candidati quali volontari in ferma prefissata annuale ovvero quadriennale ovvero in rafferma posseduti alla data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 5. Nell'ambito delle suddette categorie, la Commissione esaminatrice determina i punteggi massimi da attribuire a ciascuna categoria, nonche' i titoli valutabili ed i criteri di massima per la valutazione degli stessi e per l'attribuzione dei relativi punteggi. 6. La valutazione dei titoli e' effettuata nei confronti dei soli candidati che, superata la prova scritta d'esame, sono ammessi alla successiva fase concorsuale nei limiti di cui al precedente art. 10, comma 8. 7. I titoli valutati ed i relativi punteggi sono riportati su apposite schede individuali, sottoscritte dal Presidente e da tutti i componenti della Commissione, che fanno parte integrante degli atti del concorso. 8. Per il concorso cui all'art. 1, comma 1, lettera b), ferma restando la riserva dei posti per i concorrenti in possesso dell'attestato di bilinguismo di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 752/1976, la graduatoria di merito e' formata dal punteggio conseguito nella prova scritta dai candidati. 9. Il Direttore generale del personale e delle risorse, riconosciuta la regolarita' del procedimento, con proprio decreto approva le graduatorie di merito per ciascuno dei concorsi di cui all'art. 1, comma 1, lettere a) e b), suddivise in relazione ai posti messi a concorso del ruolo maschile e femminile e dichiara i vincitori e gli idonei dei concorsi medesimi, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego. 10. A parita' di condizioni e di posizione nella graduatoria, sono applicate le preferenze e precedenze previste dall'art. 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed integrazioni. 11. Le graduatorie dei vincitori e degli idonei sono pubblicate nel sito istituzionale del Ministero della giustizia www.giustizia.it con modalita' che assicurino la riservatezza dei dati sensibili. Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
Art. 16 Nomina vincitori 1. I concorrenti dichiarati vincitori saranno nominati allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria ed ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma per i volontari in ferma prefissata annuale. 2. I candidati cui al comma 1 che non si presenteranno, senza giustificato motivo, nella sede e nel termine loro assegnato per la frequenza del prescritto corso di formazione, saranno dichiarati decaduti dalla nomina e saranno sostituiti secondo l'ordine della graduatoria del rispettivo concorso. 3. La nomina dei vincitori e' disposta con decreto del Direttore generale del personale e delle risorse. 4. Le sedi di assegnazione del personale da immettere in servizio saranno individuate in relazione alle esigenze organizzative ed operative degli istituti penitenziari. 5. I candidati del concorso, ammessi al corso di formazione, superati gli esami di fine corso, devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Roma, 11 febbraio 2019 Il direttore generale: Buffa
Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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