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martedì 2 aprile 2013

ANSA/ DEBITA P.A.: ARRIVA SBLOCCO,VERSO AUMENTO IRPEF REGIONI




ANSA/ DEBITA P.A.: ARRIVA SBLOCCO,VERSO AUMENTO IRPEF REGIONI
DOMANI IN CDM; GRILLI, INTERVENTO RAPIDO.SANZIONI A CHI NON PAGA
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Il primo passo e' stato fatto. Il
Parlamento, all'unanimita' sia alla Camera che al Senato, con il
benestare anche del Movimento 5 Stelle, ha approvato
l'aggiornamento del Def che contiene le necessarie correzioni di
finanza pubblica che permetteranno i pagamenti dei debiti della
pubblica amministrazione. Domani tocchera' al governo compiere
il secondo 'step' decisivo, con il decreto all'esame del
consiglio dei ministri per lo sblocco di 40 miliardi di euro in
due anni.
Sul testo si sta lavorando fino all'ultimo momento, ma tra le
ipotesi spunta anche quella di un possibile anticipo al 2013
dell'aumento dell'addizionale regionale Irpef. Una mossa che
permetterebbe di reperire almeno parte delle risorse da
destinare alle imprese, a cui verrebbero quindi girati i
maggiori incassi delle Regioni.
L'intervento del governo sara' ''rapido'', ha assicurato il
ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, ma avra' come limite
''invalicabile'' quello di mantenere il deficit sotto il 3%. Per
questo la soglia del 2,9% indicata nell'ultima versione del Def
deve essere ''salvaguardata'' e mai superata. I pagamenti di
debiti di parte capitale, compresi quelli delle Province in
favore dei Comuni, maturati al 31 dicembre 2012, verranno quindi
innanzitutto esclusi dai vincoli del patto di stabilita'
interno. La priorita' assoluta verra' data alle imprese
piuttosto che alle banche, alle quali andra', come indicato
dallo stesso ministro solo prima di Pasqua, una parte
''minoritaria'' dei 40 miliardi. La cifra verra' ripartita tra
Stato, sanita' e Regioni, Province e Comuni: agli enti locali,
ha spiegato Grilli, andranno 12 miliardi nel 2013 e 7 miliardi
nel 2014, alla sanita' 5 miliardi nel 2013 e 9 miliardi nel 2014
e allo Stato 7 miliardi in due anni.
Per assicurarsi che le amministrazioni siano solerti nei
pagamenti, ora come negli anni a venire, saranno previste
sanzioni contro i ritardatari. Clausola questa prevista anche
nella risoluzione parlamentare approvata al Senato: il
provvedimento per il pagamento dei debiti, si legge infatti,
dovra' ''monitorare il rispetto degli adempimenti da parte delle
amministrazioni beneficiarie, sanzionandone l'inerzia''. E
dovranno essere inseriti anche ''elementi cogenti per rendere
obbligatoria, dal parte della P.a. l'adesione al piano
straordinario di pagamento dei debiti''. (ANSA).

OM
02-APR-13 19:43 NNNN

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