Translate

lunedì 23 settembre 2013

Cassazione: palpava cadetti Accademia Modena,condannato prof


Cassazione: palpava cadetti Accademia Modena,condannato prof
22 mesi di carcere. Deve risarcire danni a due allievi ufficiali
(ANSA) - ROMA, 23 SET - Le pacche sul sedere e i toccamenti
repentini dei genitali, anche se messi a segno senza l'uso della
forza o della minaccia, sono sempre una forma di violenza
sessuale, anche se a subirli non sono donne indifese ma gli
allievi cadetti dell'Accademia militare di Modena. Per questo un
docente della prestigiosa scuola che forma gli ufficiali
dell'esercito e dei carabinieri, e' stato definitivamente
condannato dalla Cassazione a un anno e dieci mesi di reclusione
per aver fatto questo tipo di avances a due suoi studenti ai
quali dovra' anche risarcire i danni morali.
"Non vi e' dubbio - Scrive la Suprema Corte nella sentenza
38326 - che il toccamento improvviso del gluteo con stretta
della natica, da parte del professore all'atto di congedarsi dai
suoi studenti, e i ripetuti repentini toccamenti dei genitali di
un allievo, integrino quel requisito della repentinita' ed
imprevedibilita' della condotta in presenza del quale e'
ugualmente ravvisabile il reato di violenza sessuale pur
prescindendo da una violenza di tipo fisico". "E non vi e' dubbio
- rilevano ancora gli 'ermellini' - che coscia e glutei
costituiscano, secondo consolidato indirizzo di questa Corte,
zone erogene di interesse sessuale". Con questi chiarimenti e'
stato respinto il ricorso nel quale il 'prof' imputato in questa
vicenda ha provato a mettere in discussione "la natura erogena
della zona anatomica attinta" e a sostenere che non si puo'
"qualificare" il gesto della 'pacca', e gli altri
palpeggiamenti, come "atto sessuale" in quanto 'espressioni ' di
tipo "blando e poco significativo", compatibili - semmai - "con
un gesto amichevole di saluto e di commiato". Ad avviso della
Cassazione, inoltre, il comportamento del docente e' stato
caratterizzato dall'elemento della violenza "sia in relazione al
suo ruolo e della condizione di suggestione psicologica degli
allievi, sia per l'iniziale clima conviviale instaurato
dall'imputato, tale da non consentire una efficace reazione, ne'
di manifestare il proprio preventivo dissenso".
Con questo verdetto - scritto dal consigliere Mariapia
Gaetana Savino, presidente Aldo Fiale - e' stata confermata la
pronuncia emessa dalla Corte di Appello di Bologna, il 15
novembre del 2011, a conferma della sentenza di primo grado
decisa dal Tribunale di Modena il 14 marzo del 2008. (ANSA).

NM
23-SET-13 17:50 NNNN

Nessun commento: