SALUTE: TORINO, DERMATOLOGI LANCIANO ALLARME SU AUMENTO MELANOMI =
AL VIA TASK FORCE PRESSO CITTA' DELLA SALUTE
Torino, 23 set. - (Adnkronos) - Allarme dei dermatologi della
Citta' della Salute di Torino su aumento dei melanomi, tumori maligni
della pelle originati dai melanociti, ovvero le cellule che
costituiscono i nevi, e caratterizzati da un elevato potenziale
metastastico. Secondo gli ultimi dati del Servizio di rilevazione
epidemiologica del Cpo Piemonte, Torino e' al primo posto tra le
citta' italiane per numero di melanomi diagnosticati con circa 19 casi
all'anno ogni 100.000 abitanti su una media italiana di 12 casi.
In particolare, i maschi si attestano su un tasso di 17 e le
donne di oltre 19 e la fascia di eta' piu' colpita e' quella tra i 40
ed i 60 anni. Per fronteggiare l'incremento dei melanomi, presso la
Citta' della Salute e della Scienza di Torino nell'ambito della rete
oncologica, partira' una task force multidisciplinare di
dermatoscopia, dermochirurgia, dermo oncologia e nuove terapie mediche
unite per fronteggiare questa patologia e per fornire una assistenza
integrata secondo criteri e linee guida condivisi a livello regionale
e nazionale. (segue)
(Rre-Abr/Ct/Adnkronos)
23-SET-13 12:05
SALUTE: TORINO, DERMATOLOGI LANCIANO ALLARME SU AUMENTO MELANOMI (2) =
(Adnkronos) - Recenti statistiche rilevano che i casi sono quasi
raddoppiati dal 1996 al 2006. Ma i dati sono in costante incremento,
400 melanomi annui diagnosticati nel 2011 e 450 nel 2012
dall'istopatologia del Polo dermatologico delle Molinette sono stati
gia' superati del 20% (490) nei primi 8 mesi del 2013 contro i 36 del
1975 ed i 190 di 10 anni fa ma mentre l'incidenza e' andata
aumentando, la mortalita' e' sostanzialmente stabile. Secondo i dati
del Centro melanomi del San Lazzaro la sopravvivenza infatti supera
mediamente il 90% a 5 anni dalla diagnosi per rimanere sostanzialmente
invariata negli anni successivi.
I sintomi del melanoma sono praticamente assenti o, quando
presenti, sono poco apparenti e comunque tardivi. Prurito persistente
a carico di un nevo per esempio. Anche le modalita' di autodiagnosi
non possono essere molto affidabili, anche se e' fondamentale la
necessita' dell'auto osservazione. Rimane quindi fondamentale la
prevenzione primaria, che consiste essenzialmente nel ridurre al
minimo le esposizioni eccessive alla luce solare naturale ed
artificiale. E', infatti, dimostrato che l'uso abituale delle lampade
solari in eta' giovanile aumenta il rischio di melanoma di circa il
70%. I dati e le nuove terapie sul melanoma a Torino ed in Piemonte
verranno presentati domani in un congresso dal titolo 'La gestione del
melanoma alla luce delle nuove evidenze'
(Rre-Abr/Ct/Adnkronos)
23-SET-13 12:10
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