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sabato 6 aprile 2013

MACERATA: DOLORE E RABBIA A FUNERALI CIVITANOVA, DALLA FOLLA 'E' OMICIDIO DI STATO' =


DRAMMA CIVITANOVA: LA RABBIA DEI FAMILIARI, UCCISI DALLO STATO =
(AGI) - Civitanova Marche (Macerata), 6 apr. - Dolore e
polemiche nel giorno dei funerali della coppia di Civitanova
Marche che ieri, insieme al cognato si sono suicidati per le
difficili condizioni economiche in cui versavano. "Faceva
meglio a non venire" si e' sfogata Gianna Dionisi, sorella di
Romeo durante il sopralluogo di sicurezza delle forze
dell'ordine preventivo all'arrivo del presidente della Camera,
Laura Boldrini. Poco prima dell'arrivo della Boldrini, anche il
cognato di Dionisi ha manifestato il suo dolore davanti
all'obitorio, dicendo: "e' lo Stato che li ha uccisi". (AGI)
Pu1/Mav (Segue)
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DRAMMA CIVITANOVA: LA RABBIA DEI FAMILIARI, UCCISI DALLO STATO (2)=
(AGI) - Civitanova Marche (Macerata), 6 apr. - Una frase che e'
stata poi accompagnata dalla considerazione che il suo parente
da tempo era "inseguito da Inps e Equitalia". Di diverso parere
Sergio, nipote delle vittime, e un'altra cognata che, invece,
ha dichiarato: "La Boldrini mi ha fatto le condoglianze. Che
altro poteva fare? Le istituzioni ci sono state vicine". "Erano
a casa mia il giorno di Pasqua tutti e tre - ha ricordato la
donna - erano un po' avviliti, ma nulla che lasciava immaginare
il peggio".(AGI)
Pu1/Mav
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MACERATA: DOLORE E RABBIA A FUNERALI CIVITANOVA, DALLA FOLLA 'E' OMICIDIO DI STATO' =

Macerata, 6 apr. - (Adnkronos) - Dolore ma anche tanta rabbia
tra la gente che questo pomeriggio ha partecipato ai funerali di Romeo
Dionisi, della moglie Annamaria Sopranzi e del fratello di lei
Giuseppe, morti suicidi ieri a Civitanova Marche, a causa delle
difficolta' economiche. "E' un omicidio di Stato", "Un omicidio della
politica" ha urlato qualcuno tra la folla al passaggio delle tre bare.
"L'aiuto lo hanno chiesto e non gli e' stato dato", ha detto una donna
presente al funerale.

I tre feretri sono stati accolti in chiesa di San Pietro e Paolo
dagli appalusi della folla. Ad officiare la cerimonia il parroco don
Mario e il presidente della Conferenza episcopale marchigiana, Luigi
Conti. Tra le corone di fiori anche quella del presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano.

"Non potete immaginare quante persone mi chiedono aiuto, ma
ultimamente - ha detto mons.Conti - sono spaventato. Non sono solo gli
operai a rivolgersi a me ma anche gli imprenditori''.

(Zem/Zn/Adnkronos)
06-APR-13 18:28

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