Statali, pronta la riforma Madia: tagli a stipendi dirigenti
In settimana in Cdm un decreto e un ddl delega (Corsera)
Roma, 28 apr. (TMNews) - Dovrebbe arrivare questa settimana in
consiglio dei ministri la riforma della pubblica amministrazione
firmata dal ministro Marianna Madia. Il provvedimento, secondo il
Corriere della sera, arriverà in Cdm "probabilmente sotto forma
di un decreto e un disegno di legge delega". I cardini della
riforma saranno "incarichi a termine, mobilità interna,
retribuzioni legate al merito, a partire da quelle dei dirigenti,
delle quali dovrebbe essere rivista la parte variabile". E
staffetta generazionale, "col pensionamento dei dipendenti più
anziani, soprattutto tra i 280mila dirigenti della pubblica
amministrazione, per fare posto ai più giovani".
Per i ruoli dirigenziali, spiega il quotidiano milanese, "il
principio è che nessun dirigente deve rimanere nella stessa
postazione oltre un determinato tempo. Gli incarichi saranno
assegnati sulla base di interpelli accessibili all'intero ruolo
unico e saranno temporanei". Per i dirigenti che, nel corso della
carriera, "dovessero ritrovarsi privi di incarico, c'è la
possibilità di cercare un impiego nel settore privato, pur
mantenendo la possibilità di rientrare nel pubblico, tramite un
successivo interpello".
Viene mantenuta, inoltre, "la facoltà della pubblica
amministrazione di acquisire a termine professionalità esterne".
Per le retribuzioni, "niente tagli lineari ma una ridefinizione
della parte variabile che sarà legata alle performance del
servizio di appartenenza e del Paese (Pil). In questo modo i
premi non verranno distribuiti a pioggia".
Glv
280938 apr 14
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