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lunedì 28 aprile 2014

Usa sempre più duri contro Mosca, arrivano nuove sanzioni


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Usa sempre più duri contro Mosca, arrivano nuove sanzioni
Mentre osservatori Osce a Slaviansk restano in ostaggio

Mosca, 28 apr. (TMNews) - Nuove sanzioni dagli Stati Uniti e
dall'Unione europea attese contro Mosca, sullo sfondo della crisi
ucraina, mentre continuano i negoziati per liberare gli
osservatori dell'Osce (Organizzazione per la Sicurezza e
Cooperazione in Europa) detenuti a Slaviansk, roccaforte dei
separatisti filorussi nell'Est del Paese. Il fronte occidentale
sinora si era mostrato compatto nei metodi di condanna, ma ora
secondo il New York Times Stati Uniti e Unione europea,
nonostante gli sforzi per coordinare le sanzioni contro la
Russia, sarebbero in serio disaccordo.

Washington potrebbe prepararsi ad agire in modo indipendente,
bypassando gli europei, scrive il quotidiano, citando anonimi
funzionari dell'amministrazione degli Stati Uniti. "Finora Obama
ha scelto di restare vicino agli europei per mantenere un fronte
indiviso - si legge sul Nyt - anche a scapito di sanzioni più
punitive e risposte più rapide alle provocazioni del Cremlino. Ma
alcuni dentro e fuori l'Amministrazione Obama sostengono che gli
Stati Uniti dovrebbero agire unilateralmente, se necessario,
secondo il presupposto che gli europei seguiranno".

Nel frattempo uno degli ostaggi a Slaviansk è stato liberato,
alla luce delle sue precarie condizioni di salute, e ha lasciato
il suo luogo di detenzione: il municipio. Intanto il presidente
in carica dell'Osce, il ministro degli esteri svizzero Didier
Burkhalter, ha condannato la presa di ostaggi e ha definito la
situazione "inaccettabile".

(segue)

Cgi-Mgi

280753 apr 14


Usa sempre più duri contro Mosca, arrivano nuove sanzioni -2-
Anche Ue aggiornerà "lista nera"

Mosca 28 apr. (TMNews) - La tensione cresce anche nella
prospettiva delle decisioni che l'Ovest sta per prendere nei
confronti di Mosca. Gli Stati Uniti hanno annunciato
ufficialmente che il secondo grado di sanzioni riguarderanno
persone "a Putin non indifferenti". Dopo l'ex proprietario del
trader petrolifero Gunvor Gennady Timchenko e i fratelli
Rotenberg, potrebbe essere il turno di Alexey Miller e Igor
Sechin, ossia i numeri uno delle principali compagnie energetiche
russe, Gazprom e Rosneft. La Casa Bianca, inoltre, non ha escluso
che nelle sanzioni possano rientrare non solo individui, ma anche
aziende.

Anche l'Unione europea intende aggiornare la sua "lista nera", ma
seguendo una linea più morbida. Il ministro degli Esteri
britannico William Hague, ha detto che le nuove sanzioni saranno
una continuazione delle misure già introdotte, ossia
un'estensione del numero di delle persone a cui viene negato
l'ingresso in Europa, e per le quali viene deciso il congelamento
dei loro beni. Mentre un altro esponente della Casa Bianca, Ben
Rhodes ha detto che gli Stati Uniti prevedono di applicare anche
misure mirate, con sanzioni settoriali contro la Russia.

Contemporaneamente si apre a Londra la riunione per il recupero
dei beni sottratti illegalmente in Ucraina sotto il regime del
deposto presidente Viktor Yanukovich: due giorni di Forum,
guidato da Gran Bretagna e Stati Uniti. "Adottando misure urgenti
e immediate per la stabilità economica e politica ucraina, il
Regno Unito, gli Stati Uniti e la comunità internazionale hanno
già dimostrato il proprio forte impegno a favore del popolo
ucraino", ha dichiarato il ministro degli Interni britannico,
Theresa May.

Cgi-Mgi

280754 apr 14

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