(ER) AMIANTO. FIGLIA VITTIMA OGR: NON RESTI SOLO CHI SI AMMALA
SIT-IN SINDACATI-OPERAI IN PIAZZA A BOLOGNA SOTTO LA PIOGGIA
(DIRE) Bologna, 28 apr. - "Questa vostra presenza, oggi,
testimonia che insieme possiamo davvero combattere e provare a
mettere insieme un sistema, con le Istituzioni, i sindacati, i
cittadini ed i lavoratori affinche' chi si ammala e soprattutto
chi si ammala di lavoro, che e' la cosa peggiore che possa
succedere, non si senta solo ed abbia la solidarieta' e l'aiuto
dei cittadini e delle Istituzioni". A parlare cosi' e' Silvia
Nerozzi, figlia di Valter, capotecnico delle Officine grandi
riparazioni (Ogr) di Bologna, morto lo scorso gennaio per un
mesotelioma pleurico. Silvia e' intervenuta oggi pomeriggio a
Bologna, in piazza Nettuno, alla manifestazione "Una regione
senza amianto", promossa da Cgil, Cisl e Uil dell'Emilia-Romagna
in occasione della Giornata mondiale delle vittime del lavoro.
Molti gli operai dell'Ogr presenti, sotto la pioggia, grazie
alle ore di assemblea proclamate dai sindacati. Un anno fa, tra
loro, c'era anche Nerozzi: "Era venuto a questa manifestazione,
si sarebbe operato dopo poco- ricorda la figlia- e aveva ancora
un sacco di speranze". In quell'occasione, "uno dei temi che
papa' aveva sottolineato di piu'" riguardava la "troppa poca
attenzione" posta sull'argomento: "Il diritto alla salute e' un
diritto di tutti, dei lavoratori ma anche dei cittadini. Se il
cittadino pensa che sia solo qualcosa che riguarda i lavoratori
dell'amianto- continua Silvia- purtroppo si sta illudendo". Sul
fronte amianto servono "interventi urgenti", chiedono i sindacati
nel volantino distribuito ai passanti, ricordando che "sono stati
152 i lavoratori morti in Emilia-Romagna per amianto nel 2013",
mentre "ogni anno aumentano gli ammalati". Dunque, e'
"irresponsabile che di fronte a questa strage il Governo blocchi
da oltre un anno il Piano nazionale amianto- continua il
volantino- dopo oltre 20 anni dalla messa al bando" del materiale
killer. (SEGUE)
(Pam/ Dire)
16:03 28-04-14
(ER) AMIANTO. FIGLIA VITTIMA OGR: NON SIA SOLO CHI S'AMMALA/VIDEO
SIT-IN SINDACATI-OPERAI IN PIAZZA A BOLOGNA SOTTO LA PIOGGIA
(DIRE) Bologna, 28 apr. - "Questa vostra presenza, oggi,
testimonia che insieme possiamo davvero combattere e provare a
mettere insieme un sistema, con le Istituzioni, i sindacati, i
cittadini ed i lavoratori affinche' chi si ammala e soprattutto
chi si ammala di lavoro, che e' la cosa peggiore che possa
succedere, non si senta solo ed abbia la solidarieta' e l'aiuto
dei cittadini e delle Istituzioni". A parlare cosi' e' Silvia
Nerozzi, figlia di Valter, capotecnico delle Officine grandi
riparazioni (Ogr) di Bologna, morto lo scorso gennaio per un
mesotelioma pleurico. Silvia e' intervenuta oggi pomeriggio a
Bologna, in piazza Nettuno, alla manifestazione "Una regione
senza amianto", promossa da Cgil, Cisl e Uil dell'Emilia-Romagna
in occasione della Giornata mondiale delle vittime del lavoro.
Molti gli operai dell'Ogr presenti, sotto la pioggia, grazie
alle ore di assemblea proclamate dai sindacati. Un anno fa, tra
loro, c'era anche Nerozzi: "Era venuto a questa manifestazione,
si sarebbe operato dopo poco- ricorda la figlia- e aveva ancora
un sacco di speranze". In quell'occasione, "uno dei temi che
papa' aveva sottolineato di piu'" riguardava la "troppa poca
attenzione" posta sull'argomento: "Il diritto alla salute e' un
diritto di tutti, dei lavoratori ma anche dei cittadini. Se il
cittadino pensa che sia solo qualcosa che riguarda i lavoratori
dell'amianto- continua Silvia- purtroppo si sta illudendo". Sul
fronte amianto servono "interventi urgenti", chiedono i sindacati
nel volantino distribuito ai passanti, ricordando che "sono stati
152 i lavoratori morti in Emilia-Romagna per amianto nel 2013",
mentre "ogni anno aumentano gli ammalati". Dunque, e'
"irresponsabile che di fronte a questa strage il Governo blocchi
da oltre un anno il Piano nazionale amianto- continua il
volantino- dopo oltre 20 anni dalla messa al bando" del materiale
killer. (SEGUE)
(Pam/ Dire)
16:17 28-04-14
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