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lunedì 28 aprile 2014

Consiglio di Stato: La decisione del Comune di sostituire il Comandante dei Vigili era legittima




Nuova pagina 1
art. 33
La decisione del Comune di sostituire il Comandante dei Vigili era legittima
Il Consiglio di Stato sconfessa il Tar
Tre anni fa @@@@@@@@ @@@@@@@@ si oppose a una 'promozione'

 @@@@@@@@ (03/03/2008) - Una sentenza che ha ribaltato le decisioni del TAR del Lazio in merito all'istanza di @@@@@@@@ @@@@@@@@, comandante del Corpo di Polizia Municipale
del Comune di @@@@@@@@. Una querelle tra il dipendente e l'amministrazione comunale che aveva portato il TAR presieduto da Franco Bianchi con decisione datata 21 novembre 2006 all'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione della delibera della giunta comunale 101 del 10 giugno 2005, che aveva mutato l'assetto amministrativo comunale e di fatto alla sostituzione del comandante. Ora la Quinta Sezione del Consiglio di Stato presieduto da Sergio Santoro e relatore Marzio Branca con l'ordinanza 1042 del 26 febbraio scorso
in accoglimento dell'istanza del Comune di @@@@@@@@ ha sospeso l'efficacia della sentenza del TAR di Latina con la quale era stata disposto l'annullamento
del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, approvato limitatamente alle norme istitutive delle aree funzionali. L'avvocato .. che ha rappresentato gli interessi del Comune,
chiarisce: "L'ordinanza nel motivare testualmente "ritenuto che a un primo esame, l'appello lascia prevedere un esito favorevole avuto riguardo alla dedotta insussistenza di un vincolo di derivazione statutaria in tema di organizzazione degli uffici", mostra di condividere integralmente il ricorso in appello con la quale la sentenza del TAR Latina, presidente ... relatore ..., era stata vivacemente contestata
a causa dell'errata interpretazione degli articoli 28, 29 e 30 dello statuto comunale e dell'art. 48 del testo unico degli enti locali". Per i non addetti
ai lavori in sostanza gli amministratori di @@@@@@@@ per
loro valutazioni di merito, condivisibili o meno, avevano deciso
di fatto a una rimozione del comandante dei vigili urbani
attuando l'adagio romano "promuovere per rimuovere". Avevano
creato delle aree e una di queste, la terza, denominata "Servizi al cittadino" accorpando il settore "sviluppo economico e politiche sociali" e il settore
"polizia locale". Capo area era stata nominata la stessa @@@@@@@@ @@@@@@@@ con un incremento retributivo modesto, l'indennità di posizione dello 0,72%
della retribuzione di posizione massima. Decisione che consentiva alla giunta comunale di posizionare un diverso comandante di polizia urbana. Ne era
nata una querelle che aveva visto anche i sindacati di categoria dei vigili urbani sostenere la @@@@@@@@. Grande eco sulla stampa per lungo tempo sul fatto.
Ora a distanza di anni il Consiglio di Stato che ha sede nel palazzo Spada a Roma ha dato ragione al Comune, sospendendo il provvedimento e anticipando
che "l'appello lascia prevedere un esito favorevole."
....


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
 
Registro Ordinanza:/ 1042/08
                                                                                                      Registro Generale:369/2008
 
Sezione Quinta
 
composto dai Signori:
..
ha pronunciato la presente

ORDINANZA

 
nella Camera di Consiglio del 26 Febbraio 2008

Visto l'art. 33, commi terzo e quarto, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dalla legge 21 luglio 2000, n. 205;

Visto l'appello proposto da:
 
  COMUNE DI @@@@@@@@
 
rappresentato e difeso da:
  Avv.  .
con domicilio  eletto in Roma
.
presso
.
 
contro
 
.
non costituitosi;
@@@@@@@@ @@@@@@@@
non costituitosi;


per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della sentenza del TAR LAZIO - LATINA  1736/2006 , resa tra le parti, concernente CONFERIMENTO INCARICO CAPO-AREA .
Visti gli atti e documenti depositati con l'appello;
Vista la domanda di sospensione dell’ efficacia della sentenza di  accogliemto, presentata in via incidentale dalla parte appellante.

Udito il relatore .
Ritenuto che, ad un primo sommario esame, l’appello lascia prevedere un esito favorevole avuto riguardo alla dedotta insussistenza di una vincolo di derivazione statutaria in tema di organizzazione degli uffici;


P.Q.M.

 
 
Accoglie l'istanza cautelare (Ricorso numero: 369/2008 ) e, per l'effetto, sospende l’efficacia della sentenza impugnata. 
 
 
La presente ordinanza sarà eseguita dalla Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Roma, 26 Febbraio 2008

L'ESTENSORE                                                                                             IL PRESIDENTE




IL SEGRETARIO




*********************************************************************************
Copia conforme alla presente ordinanza (relativa al ricorso numero 369/2008 ) è stata trasmessa al ................................................................................................................................................................................................................. a norma dell'art. 87 del Regolamento di Procedura 17/08/1907 n. 642.

Roma .....................                                                                              IL DIRIGENTE
 

 

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