Sentenza escort: gup Bari,quadro sconcertante della vita privata =
(AGI) - Bari, 28 apr.- "Uno sconcertante quadro della vita
privata di vari soggetti coinvolti nella vicenda, dalle ragazze
sino all'allora presidente del Consiglio che, al di la' di una
formale apparenza di cene eleganti, dissimulava una fiorente
attivita' di esercizio della prostituzione". E' quanto si legge
nelle motivazioni della sentenza con rito abbreviato per uno
degli imputati del cosiddetto processo escort, l'avvocato
Salvatore Castellaneta, condannato a un anno di reclusione, a
dicembre dello scorso anno per favoreggiamento della
prostituzione ma non per associazione per delinquere.(AGI)
Ba2/Tib (Segue)
281347 APR 14
Sentenza escort: gup Bari,quadro sconcertante della vita privata (2)=
(AGI) - Bari, 28 apr.- Nelle 187 pagine delle motivazioni il
gup di Bari Ambrogio Marrone ricostruisce le serate, da altri
definite eleganti, e riferendosi a Giampaolo Tarantini precisa
che questi aveva "costituito una specie di agenzia di servizi,
in cui le prestatrici d'opera, dietro pagamento di un
corrispettivo in denaro, denominato variamente come busta o
regalo, cachet, gettone, forniscono servizi consistenti in
prestazioni sessuali, ovvero in partecipazione a serate che
possono concludersi con prestazioni sessuali". "Tali utilita' -
si legge sempre nelle motivazioni del gup barese - vengono
elargite di solito dallo stesso Berlusconi, quasi sempre poco
prima che queste vadano via dalle sue dimore, il giorno dopo
l'incontro "ravvicinato" a scopo sessuale, avvenuto di notte
con le ragazze di turno". Il giudice inoltre precisa che "il
materiale probatorio, nel suo contenuto di oscenita' e bassezza
evidenzia la situazione di mercimonio del corpo femminile e la
considerazione delle donne come semplici oggetti suscettibili
di commercio a scopo sessuale".(AGI)
Ba2/Tib (Segue)
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Sentenza escort: gup Bari,quadro sconcertante della vita privata (3)=
(AGI) - Bari, 28 apr.- Nelle motivazione della sentenza nei
confronti di Castellaneta la sentenza ha ricostruito il
contesto delle attivita' che avevano al centro Gianpi Tarantini
con quella che il giudice stesso definisce "un'agenzia di
reclutamento per prestazioni e servizi di tipo sessuale".
Si tratta dello stesso quadro accusatorio che riguarda il
processo in corso al Tribunale di Bari con rito ordinario che
vede fra gli altri imputati lo stesso fratello dell'ex
imprenditore sanitario barese, alcuni suoi collaboratori e
alcune ragazze tra cui Sabina Beganovich e altre. Scopo del
processo e' dimostrare che tra l'estate del 2008 e il 2009
Tarantini gesti' un traffico di ragazze presso le feste e le
residenze dell'ex premier Silvio Berlusconi allo scopo di
conquistarne i favori. Sarebbero state oltre 30 le ragazze
portate da Tarantini e dagli altri suoi amici e collaboratori,
tra cui il Castellaneta, alle cene e alle feste di Berlusconi.
In alcuni stralci delle motivazioni depositate oggi il gup
Ambrogio Marrone di Bari scrive "le ragazze erano istruite su
cosa avrebbero dovuto fare una volta reclutate e come avrebbero
dovuto comportarsi nel corso delle serate alle quali erano
chiamate a partecipare. Le ragazze cosi' istruite si
incontravano con il Tarantini che si occupava di accompagnarle
a Roma o a Milano o in Sardegna, nelle residenze del premier
dell'epoca, al quale le presentava come sue amiche o
accompagnatrici".(AGI)
Ba2/Tib
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