PEDOPORNOGRAFIA: 1.400 FILE IN COMPUTER, ARRESTATO A
PALERMO
(ANSA) - PALERMO, 15 APR - Un disoccupato nisseno di anni 56
e' stato arrestato dalla Polizia postale di Palermo: diffondeva
su Internet ''un'enorme quantita' di video - dicono gli
investigatori - contenenti scene raccapriccianti di violenze
sessuali nei confronti di bambini in tenerissima eta', alcuni
dei quali addirittura infanti''.
Le indagini sono scaturite da una segnalazione pervenuta mesi
fa da un ufficio di polizia postale della Lombardia, che nel
corso di una perizia informatica seguita all'arresto di un
pedofilo, aveva evidenziato delle sessioni di chat a sfondo
pedopornografico con diversi utenti, per i quali si rendeva
necessario procedere ad ulteriori approfondimenti.
Il Pm di Caltanissetta, Maria Pia Ticino, ha emesso un
decreto di perquisizione locale e informatica nei confronti
dell'indagato. la polizia ha trovato circa 1.400 file
pedopornografici in diversi computer e numerosi supporti
informatici.
Sono in corso ulteriori indagini per identificare gli autori
delle raccapriccianti scene di violenza documentate dai video e
dalle foto, e i minori abusati. (ANSA).
COM-TE/GIM
15-APR-13 12:59 NNNN
(ANSA) - PALERMO, 15 APR - Un disoccupato nisseno di anni 56
e' stato arrestato dalla Polizia postale di Palermo: diffondeva
su Internet ''un'enorme quantita' di video - dicono gli
investigatori - contenenti scene raccapriccianti di violenze
sessuali nei confronti di bambini in tenerissima eta', alcuni
dei quali addirittura infanti''.
Le indagini sono scaturite da una segnalazione pervenuta mesi
fa da un ufficio di polizia postale della Lombardia, che nel
corso di una perizia informatica seguita all'arresto di un
pedofilo, aveva evidenziato delle sessioni di chat a sfondo
pedopornografico con diversi utenti, per i quali si rendeva
necessario procedere ad ulteriori approfondimenti.
Il Pm di Caltanissetta, Maria Pia Ticino, ha emesso un
decreto di perquisizione locale e informatica nei confronti
dell'indagato. la polizia ha trovato circa 1.400 file
pedopornografici in diversi computer e numerosi supporti
informatici.
Sono in corso ulteriori indagini per identificare gli autori
delle raccapriccianti scene di violenza documentate dai video e
dalle foto, e i minori abusati. (ANSA).
COM-TE/GIM
15-APR-13 12:59 NNNN
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