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martedì 10 giugno 2014

Consiglio di Stato: Poiché l'art. 6, comma 1, L. n. 308/1981 stabilisce che la speciale elargizione ivi prevista debba essere corrisposta quando il decesso del pubblico dipendente sia diretta conseguenza di ferite o lesioni causate da eventi di natura violenta, riportate nell'adempimento del servizio, è di tutta evidenza che essa..



Infortuni "in itinere"Consiglio di Stato
Sez. VI, Sent. n. 4627 del 04 settembre 2007


L. 3 giugno 1981, n. 308, art. 6

Poiché l'art. 6, comma 1, L. n. 308/1981 stabilisce che la speciale elargizione ivi prevista debba essere corrisposta quando il decesso del pubblico dipendente sia diretta conseguenza di ferite o lesioni causate da eventi di natura violenta, riportate nell'adempimento del servizio, è di tutta evidenza che essa, in tal modo, ha inteso disporre che le ferite o le lesioni che hanno causato la morte devono essere effetto diretto dell'attività di servizio del dipendente o in stretta connessione con esso. Ne consegue che, la suddetta norma, non può essere invocata dal coniuge dell'agente della Polizia di Stato che sia deceduto in occasione di un incidente aereo mentre rientrava nel luogo dove prestava servizio, al termine di un permesso che gli era stato concesso per motivi non di servizio.
Sez. VI, Sent. n. 4627 del 04-09-2007 (ud. del 04-05-2007), P.I. e altri c. Ministero dell'Interno


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N.4627/2007
Reg.Dec.
N. 7514  Reg.Ric.
ANNO   2005
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7514/2005, proposto da ..... per sé e nella qualità di legale rappresentante esercente la potestà sul figlio minore ...., rappresentata e difesa dall’Avv. ...
contro
il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro in carica, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso ex lege dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma via dei Portoghesi, 12 ha legale domicilio;

per la riforma e l’annullamento

della sentenza del Tribunale Amministrativo per il Lazio – Roma, sez. I Ter n. 5696/2004; 
     Visto il ricorso con i relativi allegati;
     Visto la memoria di costituzione in giudizio dell’Avvocatura dello Stato;
     Visti gli atti tutti della causa;
     Relatore alla udienza pubblica del 4 maggio 2007 il Consigliere ..
     Ritenuti sussistenti i presupposti previsti dall’art. 26 legge n. 1034/1971 per emettere sentenza in forma semplificata considerata la manifesta infondatezza dell’appello;
     Ritenuto in fatto e considerato in diritto:
     - che l’art. 6, comma 1, legge n. 308/81 stabilisce che la speciale elargizione ivi prevista debba essere corrisposta quando il decesso del pubblico dipendente sia “diretto effetto di ferite o lesioni causate da eventi di natura violenta riportate nell’adempimento del servizio”;
     - che la norma ha così inteso disporre che le ferite o le lesioni che hanno causato la morte devono essere effetto diretto dell’attività di servizio del dipendente o in stretta connessione con esso;
     - che la norma in esame non può, pertanto, essere invocata nel presente giudizio, atteso che il coniuge dell’appellante, l’agente scelto della Polizia di Stato ....., è deceduto in data 13.12.1995 in occasione di un incidente aereo mentre rientrava dall’Italia a Bucarest, ove prestava servizio presso la rappresentanza diplomatica, al termine di un permesso che gli era stato concesso per motivi non di servizio;
     - che, pertanto, a differenza da quanto sostenuto dall’appellante, la speciale elargizione prevista dalla legge n. 308/1981 non può essere concessa in caso di c.d. infortunio in itinere;
     - che l’applicazione (riconosciuta dal T.a.r.) della sola legge n. 436/1999 (che ha previsto una speciale elargizione a favore delle vittime del disastro aereo oggetto del presente giudizio) non comporta alcuna violazione né di diritti quesiti né, tanto meno, del principio dell’applicabilità della legge più favorevole;
     - che non vi è, infatti, alcun diritto quesito né alcuna legge più favorevole (della legge n. 463/1999) da applicare,  in quanto, come si è già chiarito, la presente fattispecie non rientra nel campo di applicazione della legge n. 308/1981;
     - che, in definitiva, l’appello deve essere respinto perché manifestamente infondato;
     - che deve, tuttavia, essere disposta la compensazione delle spese di giudizio ricorrendo giusti motivi;
P.Q.M.
     Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, definitivamente pronunciando respinge l’appello.
     Spese del giudizio compensate.
     Ordina che la presente decisione sia eseguita dall’Autorità amministrativa.
     Così deciso in Roma, il 4 maggio 2007 dal Consiglio di Stato in sede giurisdizionale - Sez. VI - nella Camera di Consiglio, con l'intervento dei Signori:
.
Presidente
.
Consigliere       Segretario
.
 
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
 
il....04/09/2007
(Art. 55, L.27/4/1982, n.186)
Il Direttore della Sezione
.

 
CONSIGLIO DI STATO
In Sede Giurisdizionale (Sezione Sesta)
 
Addì...................................copia conforme alla presente è stata trasmessa
 
al Ministero..............................................................................................
 
a norma dell'art. 87 del Regolamento di Procedura 17 agosto 1907 n.642
 
                                    Il Direttore della Segreteria


N.R.G. 7514/2005


FF

  Infortuni "in itinere"
Consiglio di Stato
Sez. VI, Sent. n. 4627 del 04 settembre 2007


L. 3 giugno 1981, n. 308, art. 6

Poiché l'art. 6, comma 1, L. n. 308/1981 stabilisce che la speciale elargizione ivi prevista debba essere corrisposta quando il decesso del pubblico dipendente sia diretta conseguenza di ferite o lesioni causate da eventi di natura violenta, riportate nell'adempimento del servizio, è di tutta evidenza che essa, in tal modo, ha inteso disporre che le ferite o le lesioni che hanno causato la morte devono essere effetto diretto dell'attività di servizio del dipendente o in stretta connessione con esso. Ne consegue che, la suddetta norma, non può essere invocata dal coniuge dell'agente della Polizia di Stato che sia deceduto in occasione di un incidente aereo mentre rientrava nel luogo dove prestava servizio, al termine di un permesso che gli era stato concesso per motivi non di servizio.
Sez. VI, Sent. n. 4627 del 04-09-2007 (ud. del 04-05-2007), P.I. e altri c. Ministero dell'Interno


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N.4627/2007
Reg.Dec.
N. 7514  Reg.Ric.
ANNO   2005
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7514/2005, proposto da ..... per sé e nella qualità di legale rappresentante esercente la potestà sul figlio minore ...., rappresentata e difesa dall’Avv. ...
contro
il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro in carica, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso ex lege dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma via dei Portoghesi, 12 ha legale domicilio;

per la riforma e l’annullamento

della sentenza del Tribunale Amministrativo per il Lazio – Roma, sez. I Ter n. 5696/2004; 
     Visto il ricorso con i relativi allegati;
     Visto la memoria di costituzione in giudizio dell’Avvocatura dello Stato;
     Visti gli atti tutti della causa;
     Relatore alla udienza pubblica del 4 maggio 2007 il Consigliere ..
     Ritenuti sussistenti i presupposti previsti dall’art. 26 legge n. 1034/1971 per emettere sentenza in forma semplificata considerata la manifesta infondatezza dell’appello;
     Ritenuto in fatto e considerato in diritto:
     - che l’art. 6, comma 1, legge n. 308/81 stabilisce che la speciale elargizione ivi prevista debba essere corrisposta quando il decesso del pubblico dipendente sia “diretto effetto di ferite o lesioni causate da eventi di natura violenta riportate nell’adempimento del servizio”;
     - che la norma ha così inteso disporre che le ferite o le lesioni che hanno causato la morte devono essere effetto diretto dell’attività di servizio del dipendente o in stretta connessione con esso;
     - che la norma in esame non può, pertanto, essere invocata nel presente giudizio, atteso che il coniuge dell’appellante, l’agente scelto della Polizia di Stato ....., è deceduto in data 13.12.1995 in occasione di un incidente aereo mentre rientrava dall’Italia a Bucarest, ove prestava servizio presso la rappresentanza diplomatica, al termine di un permesso che gli era stato concesso per motivi non di servizio;
     - che, pertanto, a differenza da quanto sostenuto dall’appellante, la speciale elargizione prevista dalla legge n. 308/1981 non può essere concessa in caso di c.d. infortunio in itinere;
     - che l’applicazione (riconosciuta dal T.a.r.) della sola legge n. 436/1999 (che ha previsto una speciale elargizione a favore delle vittime del disastro aereo oggetto del presente giudizio) non comporta alcuna violazione né di diritti quesiti né, tanto meno, del principio dell’applicabilità della legge più favorevole;
     - che non vi è, infatti, alcun diritto quesito né alcuna legge più favorevole (della legge n. 463/1999) da applicare,  in quanto, come si è già chiarito, la presente fattispecie non rientra nel campo di applicazione della legge n. 308/1981;
     - che, in definitiva, l’appello deve essere respinto perché manifestamente infondato;
     - che deve, tuttavia, essere disposta la compensazione delle spese di giudizio ricorrendo giusti motivi;
P.Q.M.
     Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, definitivamente pronunciando respinge l’appello.
     Spese del giudizio compensate.
     Ordina che la presente decisione sia eseguita dall’Autorità amministrativa.
     Così deciso in Roma, il 4 maggio 2007 dal Consiglio di Stato in sede giurisdizionale - Sez. VI - nella Camera di Consiglio, con l'intervento dei Signori:
.
Presidente
.
Consigliere       Segretario
.
 
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
 
il....04/09/2007
(Art. 55, L.27/4/1982, n.186)
Il Direttore della Sezione
.

 
CONSIGLIO DI STATO
In Sede Giurisdizionale (Sezione Sesta)
 
Addì...................................copia conforme alla presente è stata trasmessa
 
al Ministero..............................................................................................
 
a norma dell'art. 87 del Regolamento di Procedura 17 agosto 1907 n.642
 
                                    Il Direttore della Segreteria


N.R.G. 7514/2005


FF

  

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